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RIFLETTICI - Istituto Cintamani

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conquistate, per servire la Gerarchia e l’umanità. Può ora vivere per il prossimo, e trovare in<br />

ciò ricompensa, interesse e compensazione di tutte le lotte del passato. (5-136/7)<br />

(3) Il periodo che ti attende è quello proprio del sannyasin, di colui che — gustata in pieno<br />

l’esperienza della vita — si dedica a vivere secondo i valori spirituali, e li insegna. Rifletti su<br />

questo. (5-204)<br />

(4) Conforma la tua vita al modello del “sannyasin” e non restare legato ad attaccamenti del<br />

piano fisico. Se tu lo facessi questi t’indebolirebbero, e il dolore del rimanere aggrappato<br />

ostacolerebbe i tuoi piedi che inciamperebbero sul Sentiero. Cammina libero, fratello, non<br />

attaccarti a nessuno e non legare a te nessuno coi lacci dell’attaccamento. (5-253)<br />

(5) Tu sei un “sannyasin” e come tale devi lavorare per liberarti da legami d’ogni specie, ma<br />

non dalle condizioni e responsabilità circostanti (la distinzione è sottile). Quel che si richiede<br />

è l’atteggiamento interiore di remissione completa alla volontà dell’anima, che è la Volontà di<br />

Dio, per quanto concerne l’individuo. (5-391)<br />

(6) Sii unito alle anime, fratello, ma distaccati dalle personalità… . I rapporti personali<br />

prosciugano e devitalizzano. (5-455)<br />

(7) Sii felice. Sii felice come il “sannyasin” che (distaccato dal sé inferiore, ma unito al Sé<br />

superiore in tutti) abbandona tutto ciò che potrebbe impedire ed intralciare il suo servizio.<br />

D’ora innanzi non appartieni a te stesso, né a nessuno, né presti ascolto a richiami terreni.<br />

Appartieni ai servitori dell’umanità e a noi. (5-464)<br />

(8) Sii un sannyasin, libero, solo con Dio, con la tua anima e me. Quindi, lavora ed ama. (6-<br />

755)<br />

148<br />

SCUOLE DI OCCULTISMO<br />

(1) Alcune scuole d’occultismo e teosofia hanno preteso d’essere le sole depositarie del Loro<br />

insegnamento, le sole organizzazioni che Essi utilizzano per svolgere la propria opera,<br />

limitando con ciò la Loro azione e formulando promesse che il tempo e gli eventi non<br />

potranno confermare. Indubbiamente i grandi Esseri operano attraverso quei gruppi di<br />

pensatori, trasfondendo molta della loro forza nell’opera svolta da quelle organizzazioni,<br />

tuttavia hanno discepoli e seguaci ovunque, ed operano attraverso molti gruppi e metodi<br />

d’insegnamento. Discepoli di questi Maestri sono attualmente incarnati in tutto il mondo col<br />

solo intento di partecipare alle attività e alla diffusione delle verità insegnate dalle varie<br />

chiese, scienze e filosofie, producendo in tal modo, entro le organizzazioni stesse,<br />

un’espansione, un’apertura e, se necessario una disintegrazione, che altrimenti non sarebbe<br />

stata possibile. Sarà opportuno che tutti gli studiosi di occultismo riconoscano tali fatti, e<br />

coltivino la capacità di riconoscere la vibrazione della Gerarchia che si manifesta per mezzo<br />

di discepoli nei gruppi e nei luoghi più disparati.<br />

In relazione all’opera svolta dai Maestri tramite i loro discepoli, sarà bene stabilire che tutte<br />

le scuole di pensiero promosse dall’energia della Loggia sono in ogni caso fondate da uno o<br />

più discepoli e che essi, e non il Maestro, sono responsabili dei risultati e del karma che ne<br />

consegue. Il metodo impiegato è circa il seguente: il Maestro rivela al discepolo l’obiettivo<br />

previsto per un breve ciclo immediato e gli suggerisce gli sviluppi che sarebbero auspicabili.<br />

Spetta al discepolo trovare il metodo migliore per ottenere i risultati previsti, e formulare i<br />

piani atti ad assicurare una certa misura di successo.<br />

Fatto questo egli avvia il proprio progetto, fonda la sua società od organizzazione e diffonde<br />

l’opportuno insegnamento. Egli è responsabile della scelta dei collaboratori, della<br />

distribuzione del lavoro a seconda delle capacità e della più opportuna presentazione<br />

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