RIFLETTICI - Istituto Cintamani
RIFLETTICI - Istituto Cintamani
RIFLETTICI - Istituto Cintamani
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
dell’insegnamento. Il Maestro si limita a sorvegliare con interesse e simpatia il tentativo<br />
fintanto che esso è mantenuto all’altezza dell’ideale iniziale e si sviluppa sulla base del puro<br />
altruismo. Nel caso in cui il discepolo dimostrasse scarso discernimento nella scelta dei<br />
collaboratori, o risultasse incapace di rappresentare la verità, la colpa non dovrà essere<br />
attribuita al Maestro. Se il discepolo lavora bene e tutto procede come desiderato, il Maestro<br />
continuerà a riversare la Sua benedizione su quel tentativo. Se il discepolo fallisce e se i suoi<br />
successori, deviando dall’impulso originario, disseminano errori, pur sempre con amore e<br />
simpatia, il Maestro ritirerà quelle benedizioni, trattenendo la propria energia, e cessando così<br />
di stimolare ciò che è meglio lasciar morire. Le forme possono sorgere e scomparire e<br />
l’interesse del Maestro e la Sua benedizione si riversano in questo o in quel canale; il lavoro<br />
può procedere con un mezzo o con un altro, mentre la forza della vita sempre permane,<br />
infrangendo la forma inadeguata o utilizzandola quando sia idonea per la necessità immediata.<br />
(1-52/3)<br />
(2) Il grande ostacolo al lavoro della maggior parte delle scuole esoteriche è il loro senso di<br />
separatività e d’intolleranza verso altre scuole e altri metodi. Occorre che chi dirige queste<br />
scuole comprenda il seguente fatto. Tutte le scuole che riconoscono l’influenza della Loggia<br />
transhimalayana e i cui membri sono collegati coscientemente o incoscientemente con dei<br />
Maestri di Saggezza, quali il Maestro Morya o il Maestro K. H., formano una scuola unica e<br />
fanno parte di un’unica “disciplina”. Perciò non sussiste alcun conflitto essenziale d’interessi,<br />
e se operano con una certa efficacia, sul piano interiore le diverse scuole e presentazioni sono<br />
considerate come un’unità. (13-15/6)<br />
(3) Dovrebbero invece riconoscere che tutti gli studenti di scuole analoghe, e che operano<br />
sotto i medesimi impulsi spirituali, sono membri di un’unica scuola e sono collegati fra loro<br />
in una fondamentale unità soggettiva… . Cesseranno allora gli attuali tentativi di ostacolarsi<br />
reciprocamente il lavoro confrontando metodi e tecniche, criticando e diffamando, mettendo<br />
in guardia, coltivando il timore e insistendo sull’esclusività. Sono questi atteggiamenti e<br />
questi metodi, che attualmente ostacolano l’ingresso della luce pura della verità. (13-16/7)<br />
149<br />
SCUOLE DI PENSIERO<br />
(1) Quando l’opera del chirurgo e del medico, in rapporto al fisico umano, sarà considerata<br />
valida e necessaria, e vi contribuiranno le analisi e le conclusioni dello psicologo, e verrà<br />
chiamato a concorso anche il potere del giusto pensiero — e solo allora — un’epoca di<br />
benessere visiterà la Terra… .<br />
Attualmente questi sono i quattro gruppi che cooperano:<br />
1. Medici e chirurghi.<br />
2. Psicologi, neurologi e psichiatri.<br />
3. Guaritori mentali (“Nuovo Pensiero”, “Scienza Cristiana”, “Unity”)<br />
4. Discepoli esperti, e Coloro Che operano con le anime umane, non lavorano all’unisono.<br />
Ma quando avranno fra loro stretti rapporti, e assieme tenderanno a liberare l’umanità dalle<br />
malattie, si potrà vedere e capire cosa sia il prodigio dell’uomo.<br />
Un giorno esisteranno ospedali ove le quattro categorie procederanno concordi nell’unica<br />
opera risanatrice, in collaborazione perfetta. Nessuno di quei quattro gruppi può fare da sé<br />
soltanto; sono tutti interdipendenti.<br />
Ed è proprio il loro rifiuto di riconoscere il bene operato dagli altri nell’intento di<br />
promuovere il benessere umano che mi rende quasi impossibile impartire insegnamenti più<br />
specifici e dettagliati su questi soggetti. Potete immaginare la muraglia di pensiero e parole<br />
237