RIFLETTICI - Istituto Cintamani
RIFLETTICI - Istituto Cintamani
RIFLETTICI - Istituto Cintamani
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
nuovo le idee della fratellanza e dell’unità.<br />
Vi chiedo di riconoscere i vostri compagni in tutti i gruppi e di incoraggiarli. Vi chiedo di<br />
suggellare le labbra, che non profferiscano parole di odio o di critica, e di parlare solo in<br />
termini di fratellanza e di rapporti di gruppo. Vi prego di fare in modo che ogni giorno sia per<br />
voi un giorno nuovo in cui far fronte a nuove opportunità. Perdete di vista le vostre<br />
occupazioni, i piccoli dispiaceri, le preoccupazioni e i sospetti nell’urgenza dell’opera da<br />
compiere, e divulgate il culto dell’unità, dell’amore e dell’innocuità.<br />
Vi chiedo anche di staccarvi da tutti i gruppi che cercano di distruggere e aggredire, per<br />
quanto sinceri siano i loro moventi. Schieratevi dalla parte di coloro che agiscono per fini<br />
costruttivi, non contrastano altri gruppi o altre organizzazioni e hanno eliminato la parola<br />
“anti” dal loro vocabolario. State con coloro che, silenziosi e senza sosta, erigono il nuovo<br />
ordine, che si basa sull’amore, costruisce per impulso fraterno, che poggia sulla comprensione<br />
di una fratellanza basata sul fatto che tutti noi, a qualsiasi razza apparteniamo, siamo figli di<br />
un unico Padre e abbiamo compreso che i vecchi metodi devono essere aboliti per lasciare il<br />
campo a quelli nuovi.<br />
Se non siete in condizione di insegnare, predicare o scrivere, date l’apporto del vostro<br />
pensiero e del vostro denaro affinché altri lo possano fare. Rinunciate alle ore di svago perché<br />
altri possano essere liberi di servire il Piano; date il vostro denaro affinché coloro che sono<br />
associati al nuovo gruppo di servitori del mondo possano procedere con rapidità. Sprecate<br />
molto tempo in cose futili. Molti di voi danno poco o nulla del loro tempo. Altrettanto dicasi<br />
per il denaro. Date come mai avete dato, per rendere possibili gli aspetti fisici dell’opera.<br />
Alcuni si privano del necessario e il potere che così sprigionano è grande. Coloro che operano<br />
sul lato interiore sono grati a chi dà con sacrificio personale.<br />
Altri danno ciò che risparmiano e solo quando ciò non comporta sacrificio. Questo stato di<br />
cose deve cessare; date al limite delle vostre possibilità, con giustizia e comprensione, in<br />
modo che l’era dell’amore e della luce possa essere inaugurata più rapidamente. Non importa<br />
dove e a chi, ma date, poco se avete poco, molto se avete molto. Lavorate e date, amate e<br />
pensate, e aiutate i gruppi che costruiscono e non distruggono, che amano e non aggrediscono,<br />
che elevano e non abbassano. Non lasciatevi convincere dall’argomentazione speciosa che la<br />
distruzione è necessaria. È stata necessaria, senza dubbio, ma il ciclo di distruzione è<br />
praticamente finito, se solo poteste comprenderlo, e ora i costruttori devono lavorare<br />
alacremente.<br />
Soprattutto vi esorto a una vita più profonda e vi imploro, per amore dei vostri simili, di<br />
rafforzare il contatto con la vostra anima, in modo che avrete dato il vostro contributo per<br />
rendere possibile la rivelazione, avrete sostenuto la vostra parte nel fare affluire la luce e<br />
sarete in grado di avvalervi di quella nuova luce e delle nuove conoscenze, quindi di indicare<br />
la via e preparare la strada ai cercatori disorientati di quel momento. Chi non è preparato agli<br />
avvenimenti che stanno per sopraggiungere sarà accecato dalla luce che ne scaturirà e<br />
sconcertato dalla meraviglia che sarà rivelata; verrà spazzato via dal vivente soffio di Dio, ed<br />
è a voi che guardiamo perché lo prepariate a quell’evento. (14-187/9).<br />
20<br />
IL CRISTO<br />
(1) È ora interessante notare che il Cristo fu il primo esponente dell’umanità terrena a<br />
raggiungere la meta… Dal punto di vista dell’evoluzione, il rapido sviluppo del Cristo non<br />
ebbe mai precedenti. Non si è più ripetuto, sebbene oggi sul pianeta vi siano individui che<br />
cominciano, ora, ad evolvere con pari celerità (ma non così prima; il loro sviluppo<br />
antecedente fu lento e soltanto ora si accelera. (15-210).<br />
(2) Come sapete, il primo essere umano di quel “centro che chiamiamo il genere umano” che<br />
raggiunse quel punto fu il Cristo; in quella prima grande dimostrazione del punto di<br />
35