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RIFLETTICI - Istituto Cintamani

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stesso, hanno sviluppata in loro la capacità di attingere alle più alte sorgenti da cui scaturisce<br />

la verità pura, o verità simbolica. Essi possono mettersi in contatto con le correnti di pensiero,<br />

poste in moto da quella grande schiera di contemplatori chiamati Nirmanakaya, oppure con<br />

quelle definite e particolari correnti di pensiero originate da uno dei membri del grande<br />

gruppo degli istruttori. Il loro cervello atto a ricevere ed a trasmettere, dà loro la possibilità di<br />

esprimere per iscritto i pensieri captati, giacché l’accuratezza della trasmissione dipende<br />

massimamente dalla ricettività dello strumento cerebro-mentale di colui che riceve e poi a sua<br />

volta trasmette. In questi casi la terminologia, la forma e lo stile sono lasciati alla libera scelta<br />

di chi scrive...<br />

3. Essi scrivono perché il loro udito interiore è in pieno sviluppo. Il loro lavoro è in gran<br />

parte stenografico, ma anche condizionato dal livello di evoluzione e dal grado di cultura<br />

raggiunti... La responsabilità dell’accuratezza del messaggio è ripartita quindi tra colui che<br />

impartisce l’insegnamento e l’agente trasmettitore... È necessario, quindi, che egli disponga di<br />

una solida cultura, che sia egli stesso un serio e profondo indagatore della verità, per poter<br />

essere scelto quale ricevitore di insegnamenti destinati al pubblico o all’insegnamento<br />

esoterico. E soprattutto egli deve aver appreso, mediante la pratica della meditazione, a<br />

focalizzare la sua attenzione sul piano mentale. ( 4 - 174/8 )<br />

(2) Tre metodi sono seguiti per compiere il lavoro di trasmissione:<br />

Il primo è quello della comunicazione da mente a mente, nel caso in cui sia sviluppata la<br />

chiarudienza superiore dell’individuo ricevente. Non si tratta di telepatia, bensì di una<br />

percezione diretta della parola dell’istruttore, con il quale ha luogo un colloquio sui livelli<br />

mentali, con le facoltà superiori stabilite come punti focali...<br />

Il secondo è il metodo della comunicazione telepatica, o della registrazione, da parte del<br />

cervello fisico, delle istruzioni che vengono impartite...<br />

Terzo, si ha l’ispirazione che presenta ancora un altro aspetto del processo evolutivo.<br />

L’ispirazione è analoga alla medianità, ma ne differisce perché avviene interamente sui piani<br />

dell’Ego, utilizzando la mente come mezzo di trasmissione al cervello di ciò che l’Anima<br />

conosce. La medianità, nel significato comunemente dato alla parola, si limita invece<br />

completamente ai livelli astrali... Il medium non è che uno strumento inconscio: non è lui che<br />

domina e dirige, ma è egli stesso dominato. (4 - 179).<br />

(3) Una delle cose più interessanti che sta accadendo, ed uno dei fattori che finiranno per<br />

servire a dimostrare il fatto dell’anima, è la massa di comunicazioni, di scritti ispirati, di<br />

dettati telepatici che oggi inonda il mondo. Come sapete, il movimento spiritualistico sta<br />

producendo una grande quantità di letteratura pseudo-ispirata, in parte di altissima levatura,<br />

senza dubbio opera di discepoli molto avanzati, in parte invece della qualità più scadente. Le<br />

varie società teosofiche e tutti i gruppi occulti hanno ricevuto tali comunicazioni. I veri<br />

messaggi hanno spesso profondo significato spirituale, e contengono molto insegnamento e<br />

aiuto per l’aspirante. Gli studenti d’oggi faranno bene a ricordare che quel che conta è<br />

l’insegnamento, e non la fonte da cui si suppone emani; questi scritti e questi messaggi<br />

devono essere giudicati solo dal loro valore intrinseco. Essi nella maggioranza dei casi<br />

provengono dal piano egoico, ed il ricevente, o chi ne dà la comunicazione (lo scriba, o<br />

l’intermediario) o è ispirato dalla sua anima o ha captato il livello di pensiero e la conoscenza<br />

del gruppo di raggio cui questa appartiene. Egli entra in sintonia con una riserva di pensiero e<br />

la mente ed il cervello li traducono in parole e frasi.<br />

In casi meno frequenti, l’uomo che riceve un dettato o un messaggio è in rapporto telepatico<br />

con un discepolo più avanzato di lui, e la sua mente è impressionata da un chela del suo<br />

gruppo. Questi, più vicino al Maestro di lui, gli trasmette parte della conoscenza che ha<br />

assorbito, essendo in grado di vivere nell’aura del Maestro. Ma il Maestro non è implicato in<br />

questo processo che si svolge tra il chela e l’aspirante. In questi casi chi riceve la<br />

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