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RIFLETTICI - Istituto Cintamani

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. Energie particolari o specifiche, con le quali l’individuo, (al suo presente stadio<br />

evolutivo e nelle circostanze che costituiscono la sua vita d’ogni giorno e la sua eredità)<br />

sceglie di regolare le proprie quotidiane attività.<br />

6. Il corpo eterico ha numerosi centri di forza responsivi alle molteplici energie della Vita<br />

che informa il nostro pianeta, ma noi prenderemo in esame soltanto i sette centri maggiori, i<br />

quali reagiscono all’influsso delle energie dei sette raggi. Tutti i centri minori sono<br />

condizionati dai sette centri maggiori. È questo un fatto che, di solito, viene trascurato, ed a<br />

tale riguardo conoscere il raggio egoico e quello della personalità è sommamente utile.<br />

Possiamo dunque renderci conto di come il tema dell'energia divenga di capitale importanza,<br />

dato che essa domina l’uomo facendo di lui ciò che egli è in ogni particolare momento, ed allo<br />

stesso tempo indica il piano nel quale dovrebbe essere attivo ed il metodo del suo<br />

comportamento verso il proprio ambiente, le circostanze ed i propri rapporti. …Il discepolo si<br />

renderà inoltre conto che via via che il suo atteggiamento, le sue realizzazioni e la sua<br />

comprensione si elevano a livelli superiori, il suo corpo eterico subisce continui mutamenti e<br />

risponde a sempre nuove energie. (11-142/4).<br />

54<br />

FALLIMENTO<br />

(1) Riflettere su un insuccesso o temere di sbagliare rappresenta comunque una grave perdita<br />

di tempo per il discepolo. L’insuccesso non esiste, può esserci soltanto perdita di tempo, ciò<br />

che è di per sé un fatto grave, in questi giorni di estrema necessità del mondo; ma prima o poi<br />

il discepolo riuscirà comunque a fare del buon lavoro e a rimediare agli insuccessi del passato.<br />

Non occorre ripetere che sbagliando s’impara, verità ben nota anche a tutti coloro che tentano<br />

di vivere come anime. Neppure è necessario che il discepolo si preoccupi degli insuccessi,<br />

apparenti o reali dei suoi compagni. Il senso del tempo produce annebbiamento e disappunto,<br />

mentre in realtà il lavoro procede e la lezione appresa sbagliando rappresenta una<br />

salvaguardia per il futuro. Conduce quindi a un rapido progresso. Un discepolo sincero può<br />

essere momentaneamente immerso nell’annebbiamento emotivo, ma a lungo andare nulla<br />

potrà veramente scoraggiarlo. Cosa sono pochi brevi anni paragonati a un ciclo di eoni? Che<br />

cosa è un secondo rispetto ai settant’anni della vita media dell’uomo? Al singolo discepolo<br />

possono sembrare molto importanti, ma per l’anima che osserva sono proprio nulla. Per il<br />

mondo, un insuccesso temporaneo può forse rappresentare un ritardo dell’aiuto atteso, ma<br />

anche in questo caso l’attesa sarà breve, l’aiuto giungerà da altre fonti, poiché il Piano<br />

procede infallibile. (4-634/5)<br />

(2) L’emergere di condizioni emotive o dell’annebbiamento nell’espressione della vostra vita<br />

non è necessariamente segno d’insuccesso. Il fallimento si presenta soltanto se vi identificate<br />

con queste condizioni astrali e soccombete ai vecchi ritmi. (5-88).<br />

(3) Riconosci gli insuccessi, se esistono, ma poi alza gli occhi alla luce e sorridi, volgi le<br />

spalle a quel fallimento e prosegui con decisione. (5-366).<br />

(4) Il solo rimpianto giustificabile è per l’incapacità di imparare dagli errori. (5-604).<br />

Vedi anche : (6-732).<br />

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