RIFLETTICI - Istituto Cintamani
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le vicende e conducendone tutte le evoluzioni fino alla perfezione. (1 – 32).<br />
(3) La sede centrale di questa Gerarchia è Shamballa, un centro nel deserto di Gobi, chiamato<br />
negli antichi testi “Isola Bianca”. Essa esiste nella sostanza eterica e quando gli uomini<br />
avranno sviluppato la visione eterica, ne riconosceranno la località e ne ammetteranno la<br />
realtà. Tale visione sta rapidamente sviluppandosi… ma Shamballa sarà uno dei luoghi sacri<br />
che verranno rivelati per ultimi poiché si trova nella sostanza del secondo etere. Alcuni<br />
Maestri incarnati in corpi fisici dimorano nelle montagne dell’Himalaya, in una località<br />
appartata chiamata Shigatse, lontana dalle vie battute dagli uomini, ma i più sono disseminati<br />
in tutto il mondo e dimorano, ignoti, nelle varie nazioni. Tuttavia, ognuno di Loro è, al<br />
proprio posto, un punto focale per l’energia del Signore del Mondo e, per il proprio ambiente,<br />
un dispensatore dell’amore e della saggezza divini. (1 – 33).<br />
(4) La Gerarchia planetaria, sebbene conosca i tentativi attuali e quindi partecipi ai piani del<br />
Concilio, non è tutta impegnata per i problemi umani di questa crisi. Ci sono molte altre linee<br />
di attività che procedono parallelamente allo sforzo presente A tutto questo lavoro si<br />
accompagnano necessariamente molte altre attività, imprese e azioni evolutive. L’opera che<br />
riguarda altri regni della natura (subumani e superumani) e la preparazione per il periodo che<br />
dovrà succedere alla crisi attuale, deve procedere normalmente. (15 – 716).<br />
(5) La Gerarchia Spirituale non può agire tramite uomini dalla critica facile, separativi nelle<br />
idee e negli atteggiamenti, violentemente polemici nei concetti e nei commenti. È un fatto. Vi<br />
esorto a imparare ad agire in modo corretto, cominciando dalla vostra vita e dalla vostra<br />
espressione personale.<br />
(6) La Gerarchia agisce solo sull’aspetto spirituale, cioè sull’anima umana, e che — agli occhi<br />
del Maestro — la forma è relativamente senza importanza, (17 – 661).<br />
(7) L’esistenza della Gerarchia è un fatto stabilito per molti pensatori. L’ipotesi che possa<br />
esistere una Gerarchia è ampliamente ammessa. Le informazioni concernenti i suoi gradi,<br />
metodi di lavoro e obiettivi sono ormai proprietà comune; molte cose sono state accettate e<br />
molte dimostrate da coloro che credono in quest’insegnamento… vorrei dedicare un istante<br />
allo studio di alcuni effetti di questo bagaglio di conoscenza che è in continuo aumento. Esso<br />
è diventato patrimonio di molti e non soltanto dei rari e discreti esoteristi e studiosi di<br />
occultismo; ora quest’insegnamento è penetrato nella coscienza delle masse e vi produce<br />
curiosità, sollievo e speranza, speculazione e cinica derisione, sforzo spirituale cosciente o<br />
scherno prolungato, secondo il tipo di mente, la sensibilità alla verità o la grossolana credulità<br />
di chi lo riceve. Ma la conoscenza, la fede e la speranza nell’esistenza di una Gerarchia<br />
planetaria oggi hanno permeato il pensiero umano in maniera forse più ampia e profonda di<br />
quanto possano supporre anche i più ottimisti. Qui è la speranza del mondo, e qui si trova<br />
anche un fertile campo di lavoro spirituale per i prossimi decenni. Tutti i discepoli devono<br />
prepararsi a questo lavoro. (18 – 133).<br />
(8) Nessun discepolo o aspirante può essere attratto nella periferia della Gerarchia, e di lì in<br />
un Ashram, senza trovare che la sua natura di volontà ne è influenzata. A questo stadio si<br />
mostrerà solo come persistenza e determinazione. La persistenza è una qualità della vita ed è<br />
connessa all’immortalità, mentre la determinazione è l’aspetto inferiore della volontà. Il loro<br />
sviluppo produce un riorientamento che diventa un atteggiamento permanente. (18 – 377).<br />
(9) I punti che desidero teniate presenti sono i seguenti:<br />
1. Il grande Ashram, la Gerarchia, è composto di molti Ashram, che creano un’“area<br />
invocativa” di rapporti per Sanat Kumara.<br />
2. Il Cristo, aiutato dal Manu e dal Mahachohan, è il coordinatore dell’intera vita del grande<br />
Ashram.<br />
3. Oggi il personale del grande Ashram è fornito interamente dalle file dell’umanità. Non era<br />
così in cicli precedenti.<br />
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