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RIFLETTICI - Istituto Cintamani

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EGO (Anima)<br />

(1) Per un lungo periodo di vite l’Ego è praticamente inconsapevole della personalità. Il<br />

legame magnetico esiste, ma non vi è altro fino al momento in cui la vita personale giunge a<br />

un punto in cui ha qualcosa da aggiungere al corpo causale – corpo dapprima piccolo,<br />

incolore, insignificante. Ma giunge l’ora in cui dalla cava della vita personale si portano pietre<br />

perfette e i primi colori sono dipinti dall’uomo costruttore e artista.<br />

L’Ego comincia allora a prestare attenzione, raramente dapprima, poi con frequenza<br />

crescente, finché si susseguono vite in cui esso opera in modo definito a sottomettere il sé<br />

inferiore, ad allargare il canale di comunicazione e a trasmettere alla coscienza del cervello<br />

fisico la realtà della sua esistenza e lo scopo del suo essere. Una volta fatto questo e quando il<br />

fuoco interiore sia più libero nel suo passaggio, si dedicano vite a stabilizzare<br />

quell'impressione e a rendere la coscienza interiore parte della vita cosciente. La fiamma<br />

irradia sempre verso il basso finché, per gradi, i vari veicoli si allineano e l’uomo si trova sul<br />

Sentiero della Prova. Egli ignora ancora ciò che lo attende ed è consapevole solo di<br />

un’aspirazione seria e selvaggia e di un innato anelito divino. È ansioso di fare del bene,<br />

desideroso di sapere e sogna sempre qualcosa o qualcuno a lui superiore. Il tutto è<br />

accompagnato dalla convinzione profonda che, con il servizio all’umanità, lo scopo sognato<br />

sarà raggiunto, la visione diverrà realtà, l'anelito produrrà soddisfazione e l’aspirazione si<br />

perderà nella visione.<br />

La Gerarchia comincia ad agire e ad istruire nel modo anzidetto.… Finora i Maestri hanno<br />

semplicemente vigilato e guidato senza un preciso rapporto con l’uomo stesso; l’attuazione<br />

del piano è stata lasciata all’Ego e alla vita divina, l’attenzione del Maestro essendo rivolta<br />

all’Ego sul suo piano. Quest’ultimo compie ogni sforzo per accelerare la vibrazione e<br />

costringere i veicoli inferiori, spesso ribelli, a rispondere e mettersi al passo con la forza che<br />

aumenta rapidamente. È in gran parte una questione di aumento del fuoco o del calore e del<br />

conseguente intensificarsi della capacità vibratoria. Il fuoco egoico cresce sempre di più<br />

finché l’opera è compiuta e il fuoco purificatore diviene la Luce di Illuminazione. Riflettete su<br />

questa frase. Come in alto così in basso; su ciascun gradino della scala il processo si ripete; la<br />

Monade, alla terza iniziazione comincia essa stessa a prendere coscienza dell’Ego. L’opera è<br />

allora più rapida grazie alla rarefazione del materiale e al fatto che la resistenza è un fattore<br />

esistente nei tre mondi, ma non altrove. (2-35/7).<br />

(2) La periodicità. Ego incarnati e non incarnati sono differenziati e in grado di operare<br />

diversamente. Quelli il cui riflesso è in incarnazione sono più limitati degli altri. È come se il<br />

Sé Superiore fosse diretto verso il basso o se volontariamente si circoscrivesse all’esistenza<br />

tridimensionale, mentre gli ego non incarnati non sono così limitati e operano in un’altra<br />

direzione o dimensione. (2-38). Vedi anche : “L’Anima”, e (5-762).<br />

47<br />

ELETTRICITÀ<br />

(1) La scienza exoterica sta scoprendo lentamente, ma continuamente, la natura dei fenomeni<br />

ed il carattere della manifestazione elettrica. Nella lentezza della scoperta sta la sicurezza.<br />

Non sarebbe saggio né giusto che la vera natura di queste varie forze e poteri fosse conosciuta<br />

per ora. (2-641).<br />

(2) Vi indicherò inoltre che molto di quanto si riferisce alla vivificazione dei corpi,<br />

specialmente proprio ora di quello eterico, sta celato nella manipolazione dell’elettricità.<br />

L’uso principale del sole è la vitalizzazione del corpo eterico. Il calore del sole è forza<br />

elettrica adattata al bisogno della grande maggioranza delle forme di ogni regno della natura.<br />

Con il progredire, sarà possibile intensificare questa forza in casi individuali. In ciò è celato<br />

uno dei segreti dell’iniziazione. (2-336).<br />

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