RIFLETTICI - Istituto Cintamani
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LA PERSONALITÀ<br />
(1) La personalità è una triplice combinazione di forze, che impronta e domina in modo totale<br />
il suo quarto aspetto, il corpo fisico denso. Le tre energie della personalità sono il corpo<br />
eterico, veicolo dell’energia vitale, il corpo astrale, veicolo dell’energia sensibile o forza<br />
senziente, il corpo mentale, veicolo dell’energia intelligente della volontà, destinato ad essere<br />
l’aspetto creativo dominante… Queste forze costituiscono l’uomo inferiore. (15-8)<br />
(2) Il progresso dell’umanità passa da una integrazione realizzata all’altra; ma la sua integrità<br />
fondamentale sta nella coscienza. Questa è un’affermazione molto importante. Si può notare,<br />
in senso lato, che:<br />
1. Ai tempi della Lemuria l’umanità pervenne all’integrazione del corpo vitale o eterico con<br />
il fisico.<br />
2. Ai tempi dell’Atlantide aggiunse alla sintesi già realizzata un’altra ancora, quella<br />
dell’astrale, e apparve l’uomo psichico. Era vivo e al tempo stesso sensibile e in grado di<br />
rispondere all’ambiente in senso più ampio e preciso.<br />
3. Oggi, nella razza Ariana, l’umanità è impegnata ad aggiungere un altro aspetto, il<br />
mentale. Alla vitalità e alla sensibilità già conseguite, rapidamente affianca la ragione, la<br />
percezione mentale e altre qualità della mente e dell’intelletto.<br />
4. L’umanità progredita, sul Sentiero della Prova, sta fondendo i tre aspetti divini in un solo<br />
insieme, che chiamiamo personalità. Molte centinaia di migliaia di uomini lo<br />
percorrono, e agiscono, sentono e pensano simultaneamente, facendo di queste tre<br />
funzioni un unica attività. La sintesi della personalità si effettua sul Sentiero del<br />
Discepolato, diretta dall’entità entrostante, l’uomo spirituale.<br />
Questa integrazione è l’allineamento e, una volta conseguitolo, l’uomo inizia un<br />
processo di riorientamento. Mentre muta lentamente direzione, gli si svela il Tutto<br />
maggiore che è l’umanità. Più tardi, sul Sentiero dell’Iniziazione, balenerà alla sua<br />
visione il Tutto di cui l’umanità stessa non è che un’espressione. È il mondo soggettivo<br />
della realtà, in cui si penetra decisamente quando si diviene membri del Regno di Dio.<br />
5. Negli stadi finali del Sentiero della Prova l’uomo comincia a servire coscientemente<br />
l’umanità mediante la propria personalità integrata, e in tal modo la coscienza<br />
dell’insieme maggiore e più ampio sostituisce gradatamente quella individuale e<br />
separativa. Egli sa di essere solo una parte.<br />
6. Sul Sentiero del Discepolato, l’integrazione nel Regno di Dio, nel Regno delle Anime,<br />
continua fino alla terza iniziazione.<br />
Tutte queste integrazioni si risolvono in una forma di attività specifica. Prima viene il servizio<br />
alla personalità, egoistico e separativo, in cui l’uomo molto sacrifica nell’interesse del suo<br />
desiderio. Segue lo stadio di servizio all’umanità e infine al Piano. (15-350/1)<br />
(3) Le parole “morte della personalità”, si possono intendere in due modi definiti:<br />
a. La morte del corpo fisico, inevitabilmente seguita da quella del veicolo emotivo e<br />
dalla dissipazione della forma temporanea e mutevole che la quota d’energia mentale ha<br />
assunto durante l’incarnazione.<br />
b. La “morte”, soggettiva e mistica, “della personalità”. Ciò indica che il punto focale<br />
per la distribuzione dell’energia si è trasferito dalla personalità (centro definito di forza)<br />
all’anima (altro centro) (16-17/18)<br />
(4) La vita della personalità, ve lo rammento, passa per tre stadi:<br />
1. Lenta e graduale costruzione. Per molti cicli d’incarnazione, l’uomo non è una<br />
personalità, è solo un membro della moltitudine umana.<br />
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