RIFLETTICI - Istituto Cintamani
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1. L’uomo, in essenza, è divino. Questo è sempre stato detto lungo le età, ma resta ancora<br />
una bella teoria, o una credenza e non un fatto scientifico, né è ammesso universalmente.<br />
2. L’uomo è in realtà un frammento della Mente Universale o anima del mondo, e quale<br />
frammento condivide quindi gli istinti e le qualità di quest’anima come si manifesta nella<br />
famiglia umana... Ciò deve portare a istruire la gente sulla natura dell’uomo e sullo sviluppo<br />
dei poteri latenti in lui - poteri che lo libereranno dalle limitazioni presenti e produrranno nella<br />
famiglia umana il ripudio collettivo delle condizioni attuali. Quando gli uomini si<br />
riconosceranno tutti reciprocamente quali divine unità autocoscienti, funzionanti anzitutto nel<br />
corpo causale, e utilizzanti i tre veicoli inferiori solo come mezzo di contatto con i tre piani<br />
inferiori, il governo, la politica, l’economia e l’ordine sociale saranno riassestati su linee<br />
solide, sane e divine.<br />
3. L’uomo, nella sua natura e nei tre veicoli inferiori, è un aggregato di vite minori che<br />
dipendono da lui per la natura di gruppo, per il tipo di attività e per la risposta collettiva, e che<br />
più avanti, mediante l’energia o l’attività del Signore solare, saranno innalzate e sviluppate<br />
allo stadio umano.<br />
Quando questi tre fatti saranno compresi, allora e soltanto allora, si avrà la comprensione<br />
giusta e corretta della natura dell’uomo. (3 - 809/11).<br />
(2) Dell’uomo interiore si è sempre saputo che c’è, ed il “regno interiore” è stato sempre<br />
proclamato, fino a quando venne H.P.B. a esporre le antiche verità secondo una nuova visuale<br />
e dando una presentazione occulta del pensiero mistico. Ora giunge per l’uomo l’opportunità<br />
di comprendere le leggi del proprio essere e, rendendosene conto, quelli che sono sulla soglia<br />
dell’apprendimento intuitivo della conoscenza e quelli di tendenza scientifica che saranno<br />
disposti ad accettare queste verità come ipotesi di lavoro da utilizzare quale base di<br />
esperimento finché non si sia dimostrata falsa, avranno la possibilità di risolvere i problemi<br />
del mondo dall’interno. Così il principio Cristico si manifesterà sulla terra, e così la natura di<br />
Cristo si dimostrerà una realtà nella natura stessa. (3 - 814/5).<br />
(3) Lo Spirito usa l’Anima o Ego come veicolo d’illuminazione, e l’Ego usa il quaternario<br />
inferiore come mezzo d’espressione. (3 - 819). Vedi anche: “La costituzione dell’uomo”.<br />
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LA NUOVA ERA<br />
(1) L’era nuova, con la sua civiltà e cultura, sarà manifestata dalla collaborazione dei molti<br />
ben intenzionati, che sempre meglio rispondono al bene generale e non a quello del singolo:<br />
sono idealisti ma pratici, influenzati dal modello delle cose avvenire, sono i discepoli, guidati<br />
e istruiti dalla Gerarchia che tutto dirige. (9 - 31)<br />
(2) Quando l’umanità avrà la certezza della divinità e dell’immortalità, ed avrà acquisita la<br />
conoscenza della natura dell’anima e del regno in cui opera, il suo atteggiamento nei confronti<br />
della vita giornaliera e delle vicende correnti subirà una trasformazione tale che vedremo<br />
realmente e di fatto emergere un nuovo cielo e una nuova terra. (14 -94/5)<br />
(3) Noterete che lo sforzo di spezzare l’isolamento e la separatività delle nazioni è così<br />
intenso che richiede l’unione delle energie di tre gruppi di operatori, allo scopo di provocare<br />
gli effetti voluti. I sette gruppi d’azione sono dunque organizzati nel modo che segue:<br />
1. Settore della politica Primo, sesto e settimo raggio.<br />
2. Settore della religione Secondo e quarto raggio.<br />
3. Settore dell’educazione Terzo e quinto raggio.<br />
Non dimenticate che, sebbene l’opera si svolga in tre campi dell’attività e del pensiero<br />
umano, il risultato netto è un solo impulso, diretto ad una sintesi e ad una rivelazione di tale<br />
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