RIFLETTICI - Istituto Cintamani
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(8) Tutte le malattie, tranne quelle causate da incidenti, ferite infette ed epidemie, si possono<br />
in ultima analisi ascrivere allo stato dei centri e pertanto all’energia, sregolata o iperattiva,<br />
mal diretta o insufficiente, mancante del tutto o trattenuta e frenata, anziché usata e trasmutata<br />
nel centro superiore corrispondente. Il sangue resta ancora un mistero, ma sarà sempre più<br />
studiato. Le anemie, oggi così numerose, sono causate da eccesso di energia. (17-240/1).<br />
(9) L’energia e le forze sono tutto ciò che esiste. Questo è un assioma su cui si basa la scienza<br />
dell'occultismo e che l'arte di guarire deve riconoscere. In manifestazione non esiste<br />
nient’altro, di nessun genere. La malattia stessa è una forma di energia attiva che si dimostra<br />
nelle forze che distruggono e provocano la morte. Se la nostra premessa di base è corretta,<br />
anche la malattia è una forma di espressione divina, in quanto ciò che conosciamo come male<br />
non è che l’altra faccia di ciò che chiamiamo bene. Significa forse sminuire il valore<br />
dell’argomento o causare una falsa impressione considerare il male (almeno per quanto<br />
riguarda la malattia) come un bene mal diretto o mal riposto? Sarei frainteso se dicessi che la<br />
malattia è un’energia che non agisce nel modo voluto o conforme al piano? Le energie che<br />
affluiscono entrano in contatto con le forze e ne risultano buona salute, forme forti e adeguate,<br />
attività intensa; le stesse energie possono tuttavia scontrarsi con le forze e ingenerare attrito,<br />
quindi malattia, dolore, sofferenza e persino la morte. Le energie e le forze rimangono pur<br />
sempre della stessa natura essenzialmente divina, ma il problema sorge nel loro rapporto.<br />
Studiando questa asserzione vi sarà evidente che una tale definizione vale per qualsiasi<br />
difficoltà e che la causa prima di ogni situazione (buona o cattiva) sta proprio nel rapporto.<br />
Questa affermazione è di capitale importanza! (17-587/8).<br />
(10) Si deve sempre tenere presente che nel creato non esiste altro che energia in movimento,<br />
e che ogni pensiero ne dirige un aspetto, anche se sempre nella sfera d'influenza di qualche<br />
maggiore energia di pensiero che dirige. (17-631).<br />
(11) Stiamo per entrare in un’epoca di nuovi sviluppi scientifici, a seguito della scoperta di<br />
come liberare l'energia dell'atomo. Neppure gli scienziati che l’hanno compiuta hanno la più<br />
pallida idea della portata degli effetti che ne scaturiranno. Per quanto ci riguarda e attiene al<br />
nostro argomento, già si sta formando una terminologia completamente nuova per descrivere<br />
la forza e l’energia; l’uso di quella scoperta per curare le malattie sarà tale, nel quasi<br />
immediato futuro (e in senso occulto), da essere considerata pressoché miracolosa. (17-713).<br />
(12) L’effetto dell’impatto dell’energia dipende dalla natura del veicolo di risposta. L’uomo<br />
reagirà all’energia che affluisce secondo le sue doti e la natura dei suoi corpi. (13-85).<br />
(13) Questo significa che, grazie allo sforzo di innumerevoli migliaia di uomini e donne<br />
dappertutto, le energie finora impossibilitate a penetrare oltre la sostanza della Gerarchia e dei<br />
livelli del piano mentale superiore, ora potranno per la prima volta essere ancorate con<br />
successo sui livelli fisici densi o almeno sui livelli eterici. Questo è un fatto di gran lunga più<br />
importante di quanto possiate forse valutarlo. (13-659).<br />
Vedi anche : “Esoterismo”, e (6-132/3, 374/5).<br />
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ENERGIA NELL’UNIVERSO<br />
(1) Gli studiosi ricordino inoltre che le dodici costellazioni del nostro particolare zodiaco<br />
ricevono molte correnti di energia da molte fonti. Queste si uniscono e si fondono con<br />
l’energia di ciascuna di esse e — tramutate e “affinate” in senso occulto — pervengono poi al<br />
nostro sistema solare.<br />
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