RIFLETTICI - Istituto Cintamani
RIFLETTICI - Istituto Cintamani
RIFLETTICI - Istituto Cintamani
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
appartengono ad un’altra categoria e molti iniziati e candidati trovano necessario includerli<br />
nel regime alimentare. Pochi uomini d’eccezione possono vivere e conservare la pienezza<br />
delle proprie energie fisiche osservando la dieta suddetta, ma questa rappresenta l’ideale e,<br />
come sappiamo, l’ideale è raramente realizzabile nell’attuale periodo di transizione.<br />
A tale riguardo occorre sottolineare due cose. In primo luogo i candidati devono far uso del<br />
buon senso, che molto spesso difetta; gli studenti ricordino che i fanatici e gli squilibrati non<br />
sono desiderati dalla Gerarchia. Equilibrio, giusto senso delle proporzioni, debito conto delle<br />
condizioni circostanti e sano buon senso, sono segni caratteristici del vero occultista; inoltre<br />
un genuino senso di humor eviterà molti pericoli. In secondo luogo, occorre tener conto del<br />
tempo ed effettuare i cambiamenti di dieta e di abitudini con la dovuta lentezza.<br />
Tutto in natura procede lentamente e i candidati devono imparare la verità occulta delle parole<br />
“affrettati lentamente”. Il processo d’eliminazione progressiva è generalmente la via della<br />
saggezza. (1-196/8).<br />
(5) Quando il discepolo vive una vita regolata, evita la carne, la nicotina e l’alcool, la<br />
ghiandola pineale non resta più atrofizzata, ma riprende la sua attività primitiva. (3-1012).<br />
(6) Un quarto ostacolo è rappresentato dal corpo fisico, che è stato costituito con un<br />
nutrimento a base di carne e di cibi e bevande fermentati ed è cresciuto in ambienti in cui aria<br />
fresca e luce solare non sono fattori predominanti. Da secoli l’alimento base delle razze<br />
occidentali è formato da cibi in decomposizione, e quindi in condizione di fermentazione; il<br />
risultato si può riscontrare nei corpi non adatti a sostenere gli sforzi imposti dall’occultismo e<br />
costituiscono quindi una barriera al chiaro risplendere della vita interiore. Quando frutta<br />
fresca e vegetali, acqua limpida, frutti oleosi, grani crudi e cotti costituiranno l’unica dieta dei<br />
figli degli uomini in evoluzione, allora si formeranno corpi idonei a divenire veicoli per gli<br />
Ego altamente evoluti. (4-84).<br />
(7) Coloro che cercano di leggere le memorie dell’akasha, o agire impunemente sul piano<br />
astrale, per studiare correttamente il riflesso degli eventi in quella luce, devono<br />
necessariamente e senza eccezione alcuna essere rigorosamente vegetariani… . Solo chi è<br />
stato per dieci anni rigorosamente vegetariano può operare in quello che è stato chiamato<br />
“l’aspetto registrato della luce astrale”. Se poi alla purezza dei suoi corpi astrale e fisico<br />
aggiunge la luce della ragione e l’illuminazione della mente focalizzata (cosa rara a trovarsi)<br />
può diventare un accurato interprete dei fenomeni astrali. … Ma se lo scopo di una dieta<br />
vegetariana non è questo campo di servizio, gli argomenti in suo favore sono solitamente futili<br />
e di scarso rilievo. (14-241).<br />
40<br />
DISCEPOLI : ACCETTAZIONE DI<br />
(1) Vi sono molti malintesi in merito al modo di agire di un Maestro per permettere a un<br />
discepolo di avere la consapevolezza di essere accettato. Si crede ad esempio che egli ne<br />
riceva comunicazione e che gli sia accordato un incontro, durante il quale il Maestro lo<br />
accetta e lo inizia al lavoro. Ma non è così. La legge occulta vige tanto nel discepolato come<br />
nell’iniziazione, e l’uomo procede alla cieca. Spera, ma non sa; si aspetta che sia così, ma non<br />
dispone di alcuna certezza tangibile. Studiando se stesso e osservando i requisiti maturati può<br />
dedurre di aver forse raggiunto lo stato di discepolo accettato. Agisce pertanto sulla base di<br />
questa supposizione, osserva attentamente i suoi atti, sorveglia le sue parole e controlla i suoi<br />
pensieri affinché nessun atto manifesto, nessuna parola superflua, nessun pensiero cattivo<br />
possa interrompere il ritmo che crede di aver stabilito. Prosegue il suo lavoro, ma intensifica<br />
la meditazione; ricerca i moventi, cerca di arricchire il corpo mentale, si prefigge l’ideale di<br />
60