02.06.2013 Views

RIFLETTICI - Istituto Cintamani

RIFLETTICI - Istituto Cintamani

RIFLETTICI - Istituto Cintamani

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

mediante il sentimento e non in forza del potere del pensiero cosciente. … I deva cercano di<br />

provare sentimento, l’uomo di conoscere. (1-97).<br />

(3) Vi sono certi grandi gruppi di deva, detti “deva delle ombre” o deva violetti, che sono uniti<br />

intimamente allo sviluppo evolutivo del corpo eterico dell’uomo, al quale trasmettono la<br />

radiazione solare e planetaria. (3-90).<br />

(4) Dobbiamo ricordare sempre che i deva sono le qualità e gli attributi della materia, i<br />

costruttori attivi che lavorano coscientemente o inconsciamente sul piano. Vorrei farvi notare<br />

che tutti i deva dei livelli superiori del piano mentale, per esempio, e dei piani sistemici che<br />

vanno da questo al centro (il piano divino, il piano del Logos, detto talvolta Adi) cooperano<br />

coscientemente ed hanno un posto elevato nel sistema, e posizioni uguali a tutti i gradi della<br />

Gerarchia, da quello di iniziato del primo grado fino a quello del Signore del Mondo. (3-468).<br />

(5) Molte cose che potrebbero essere comunicate sono necessariamente tenute segrete a causa<br />

del pericolo derivante dalla conoscenza superficiale non accompagnata dalla saggezza e dalla<br />

visione interiore… . I deva sono la madre della forma, ma l’unità autocosciente, L’UOMO,<br />

deve rendersi indipendente dalla forma e seguire la via dell’espressione del Sé… . L’uomo,<br />

finché funziona nelle forme sostanziali materiali dei tre mondi, non può oltrepassare la linea<br />

di separazione delle due evoluzioni… sui piani del piano fisico cosmico denso (i nostri piani<br />

mentale, astrale e fisico) solo un disastro può derivare dal contatto. Insisto su questo punto,<br />

perché il pericolo è reale e prossimamente sarà facile incorrervi. (3-472/3).<br />

(6) Tutta la materia è materia vivente, ossia è la sostanza vitale di entità deviche. Per esempio,<br />

un piano e le forme costruite nella sostanza particolare di quel piano, sono la forma materiale<br />

o l’involucro di un grande deva che è l’essenza che sta dietro alla manifestazione ed all’anima<br />

del piano. (3-488).<br />

(7) Tutte le forme, vibranti con qualsiasi nota fondamentale, sono costruite dai deva<br />

costruttori con la materia dei propri corpi. Perciò essi sono detti la grande Madre, poiché<br />

producono la forma con la propria sostanza. Tutte le essenze deviche ed i costruttori sul piano<br />

fisico sono particolarmente pericolosi per l’uomo, perché operano sui livelli eterici e sono,<br />

come ho già detto, i trasmettitori del prana, ossia della sostanza vitale animante, e quindi<br />

riversano sull’ignorante e sull’incauto l’essenza ardente che brucia e distrugge. (3-489).<br />

(8) La Gerarchia lavora con l’anima che è dentro la forma, ed ottiene dei risultati che sono<br />

intelligenti, autoindotti e permanenti. Dovunque l’attenzione sia concentrata sulla forma e non<br />

sullo Spirito, si tende all’adorazione dei deva, al contatto con i deva, ed alla magia nera,<br />

perché la forma è fatta di sostanza devica su tutti i piani. (3-491).<br />

(9) Si può dunque vedere quanto sia necessario comprendere le funzioni dei deva di ogni<br />

grado. È però altrettanto importante che l’uomo si astenga dal manipolare queste forze della<br />

natura fino al momento in cui “conosce” sé stesso ed i propri poteri, e fintanto che non abbia<br />

sviluppato appieno la coscienza dell’ego; allora, e soltanto allora, potrà collaborare senza<br />

pericolo, saggiamente ed intelligentemente, con il piano. Per ora, per l’uomo comune ed<br />

anche per l’uomo avanzato, questo è pericoloso da tentare ed impossibile da compiere. (3-<br />

615).<br />

(10) Se l’uomo soltanto capisse che attualmente i deva del piano astrale governano in gran<br />

parte quel che lui dice o fa, e che la meta della sua evoluzione (la meta immediata) è di<br />

liberarsi dal loro dominio affinché egli, il vero Ego o Pensatore, possa essere l’influenza<br />

dominante… . Tuttavia, se l’uomo ne è dominato, è ancora sotto l’influenza dei deva e deve<br />

liberarsi. Se la vita devica è di basso ordine, l’uomo mostrerà istinti bassi e perversi, e desideri<br />

abietti. (3-662/3).<br />

(11) La meta per i deva (al di sotto del grado di Pitri solari) è l’individualizzazione, ed il loro<br />

obbiettivo è di divenire uomini in qualche ciclo futuro. (3-836).<br />

(12) Pertanto, relativamente alla manifestazione sul piano fisico, i deva si possono dividere in<br />

tre gruppi.<br />

57

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!