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RIFLETTICI - Istituto Cintamani

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spirituali — del genere umano. La medicina ortodossa è pronta a cooperare con le nuove<br />

scuole più di quanto lo siano i seguaci di queste; ma naturalmente non può permettere che i<br />

malati siano usati come cavie per soddisfare coloro che seguono le nuove teorie — anche se<br />

applicate in modo corretto, alla luce di quanto già comprovato. La via di mezzo del saggio<br />

compromesso è sempre la migliore, e questa è una lezione molto utile oggi, in ogni campo del<br />

pensiero umano. (17-253/7)<br />

(2) Ciascuna di queste istruzioni potrebbe a sua volta essere oggetto di studio prolungato, ma<br />

(in quest’opera) non è certo possibile farlo, poiché essa intende solo additare possibilità<br />

future. Io cerco, inoltre, di scoraggiare chi volesse perseguire la maniera odierna di accostare<br />

il mondo metafisico, per quanto riguarda la malattia e la sua cura, e persino di minare — se<br />

posso usare una simile drastica espressione — la fiducia riposta nei così detti metodi di<br />

guarigione della Nuova Era, quali quelli della Scienza Cristiana, della Scienza Mentale, e di<br />

tutte le correnti di pensiero che insistono sull’affermazione della divinità dell’uomo, nella<br />

pretesa che questa basti a garantire la guarigione. Si tratta di un’illusione, come spesso ho<br />

cercato di dimostrare. (17-558)<br />

(3) La “Scienza Mentale” giustamente afferma che le emozioni dell’uomo (espresse in quella<br />

fievole imitazione della realtà che chiama pensiero) sono le responsabili di molte malattie; e<br />

giustamente tenta di mutare gli atteggiamenti emotivi dell’infermo, sì che questi reagisca in<br />

modo diverso alle circostanze, alla vita, agli altri uomini. Ma sbaglia nettamente quando<br />

sostiene che ciò sia sufficiente; ignorando qualsiasi procedura scientifica connessa al corpo<br />

eterico, le manca il tramite fra la natura emotiva e la fisica, e quindi si apre un abisso nelle sue<br />

deduzioni razionali, con conseguenti errori di tecnica, che ne rendono futile ogni attività che<br />

non sia il riassetto del carattere. Come ho già detto, quando in apparenza il paziente così<br />

curato guarisce, in realtà è solo perché tale ne era il destino — ma resta il fatto positivo di<br />

aver corretto un carattere che lo poneva in pericolo continuo di malattia. Quindi non si tratta<br />

di un vero risanamento, sia il guaritore che il malato s’illudono, se lo affermano, e ogni<br />

illusione insidia e blocca. (17-560/1)<br />

(4) Nel mondo moderno non esiste un vero e proprio metodo di guarigione spirituale<br />

insegnato a chi vuole operare in questo campo. Esiste un semplice tentativo di basare l’intero<br />

processo, e le tecniche relative, su livelli puramente mentali, su affermazioni, su preghiere<br />

speciali, stimolando la volontà-di-vivere dell’ammalato, talvolta ricorrendo al magnetismo e<br />

all’ipnotismo per agire sul corpo eterico; si insegnano maniere diverse di usare il pensiero<br />

soggettivo, ma senza una vera terapia, intelligente e prevista, poiché si insiste soltanto sulla<br />

vaga fiducia che accomuna il guaritore al paziente, sugli effetti che, per cieca<br />

autosuggestione, dovrebbero essere prodotti dal riconoscere e dall’affermare la divinità. (17-<br />

644)<br />

(5) Gli agenti del secondo raggio iniziarono la loro preparazione intorno al 1825 e uscirono in<br />

forza poco dopo il 1860. Da questa data in poi, grandi concetti e idee nuove, ideologie e<br />

argomenti moderni pro e contro certi aspetti della verità hanno caratterizzato il pensiero<br />

moderno ed hanno prodotto l’attuale caos mentale e le numerose scuole e ideologie<br />

contrastanti, con i movimenti e le organizzazioni ad essi inerenti; da tutto questo sorgeranno<br />

ordine, verità e la nuova civiltà. (13-678/9)<br />

(6) Tieni presente che non hai bisogno di aggregarti ad una di esse in particolare. Ciascuna<br />

esprime il tentativo della mente umana di comprendere, soggettivamente e obiettivamente,<br />

natura e scopo dell’evoluzione dell’uomo. Tutte sono solo parzialmente corrette nelle loro<br />

conclusioni, e assai difettose; sono soltanto preparatorie alla nuova e imminente scuola di<br />

psicologia che sarà caratteristica dell’Era Nuova. (5-644/5) Vedi anche: (17-279/81)<br />

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