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RIFLETTICI - Istituto Cintamani

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Sanat Kumara fa prestare giuramento. Il Suo potere fluisce e il risplendere della stella davanti<br />

all’iniziato è il segno della Sua approvazione, ma questi non Lo vede faccia a faccia fino alla<br />

terza iniziazione. (1-107)<br />

(4) Sanat Kumara ed i suoi tre allievi, avendo conseguito l’iniziazione più alta possibile<br />

nell’ultimo grande ciclo, ma avendo da fare ancora (dal loro punto di vista) un altro passo, si<br />

offrirono al Logos planetario del loro Raggio come “punti focali” della Sua forza, in modo<br />

ch’Egli potesse così affrettare e perfezionare i Suoi piani sulla Terra nel ciclo di<br />

manifestazione… .<br />

Sono adombrati dal Logos planetario, ed Egli opera direttamente come Iniziatore (nei<br />

riguardi dell’uomo) attraverso Sanat Kumara, e nei tre regni della natura attraverso i tre<br />

Buddha di Attività di modo che Sanat Kumara si occupa direttamente dell’ego sul piano<br />

mentale, ed i suoi tre Allievi si occupano degli altri tre tipi di coscienza di cui l’uomo è il<br />

compendio. Nel momento dell’iniziazione (dopo la seconda) Sanat Kumara diviene il<br />

portavoce diretto e l’agente del Logos planetario. (3-751/2)<br />

(5) Sanat Kumara ed i suoi allievi sono nella forma fisica, ma non hanno preso dei corpi fisici<br />

densi. Lavorano sui livelli vitali eterici e dimorano in corpi eterici… . Perciò Sanat Kumara è<br />

il Logos planetario e tuttavia non lo è. (3-753)<br />

(6) È stato affermato che centoquattro Kumara vennero da Venere sulla Terra; il numero<br />

preciso è centocinque, se si conta l’Unità sintetizzante, lo stesso Signore del Mondo. Con Lui<br />

rimangono ancora i tre Buddha di Attività. (3-387) Vedi anche: SHAMBALLA e (6-286/7)<br />

147<br />

IL SANNYASIN<br />

(1) Alcuni, nel mio gruppo, sono prevalentemente chiamati a vivere la vita del “sannyasin”,<br />

cioè di chi, compiuti i suoi doveri di studio, di famiglia, di lavoro è maturo per<br />

quell’atteggiamento verso altri propositi e mete di vita che tecnicamente chiamiamo del<br />

“sannyasin”, ovvero il discepolo insegnante. Nei vecchi tempi egli lasciava la casa e gli affari<br />

e andava per il mondo, seguendo la luce, cercando il Maestro, e sempre insegnando sul suo<br />

cammino. Oggi, nella civiltà occidentale e sotto l’albeggiante influsso della Nuova Era, il<br />

richiamo è lo stesso, ma il discepolo non abbandona la famiglia e la propria utilità esterna.<br />

Resta dov’è, prosegue nei suoi doveri esterni e fisici, ma in lui avviene un grande<br />

cambiamento e si riorienta. Il suo atteggiamento verso la vita e gli affari è profondamente<br />

alterato. Tutta la sua vita interiore diviene un sistematico ritirarsi… . È alquanto diversa dal<br />

“distacco”, che si applica principalmente alla natura astrale-emotiva, al desiderio, qualunque<br />

siano gli attaccamenti. Questa è invece un’attività mentale; è un atteggiamento della mente<br />

che domina tutta la vita personale. Comporta non soltanto il distacco dal desiderio e da ciò<br />

che è familiare, desiderato e acquisito da lunga abitudine, ma anche un completo riadattarsi<br />

dell’intero triplice uomo inferiore al mondo dell’anima.<br />

È qui che le rette abitudini e i giusti atteggiamenti verso gli affari e le relazioni di famiglia,<br />

entrano in gioco e consentono al “sannyasin” “di continuare la via ascendente con cuore<br />

distaccato e libero”, e tuttavia far ciò mentre si compie la giusta azione, il giusto pensiero e il<br />

giusto desiderio, verso tutti coloro con cui è legato il suo destino. A questo difficile compito<br />

l’anima ti chiama. È il problema principale della tua vita: rimanere libero anche se circondato;<br />

operare nel mondo soggettivo mentre sei attivo in quello esteriore; conseguire il vero distacco<br />

mentre dai a tutti quel che è dovuto. (5-313/4)<br />

(2) Il vero “sannyasin”, colui che (libero dai compiti più attivi del giovane che si inoltra nel<br />

suo campo d’azione) può usare l’esperienza, la saggezza e la conoscenza duramente<br />

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