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RIFLETTICI - Istituto Cintamani

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c. Studia gli effetti.<br />

d. Coltiva la realizzazione che l’eternità è lunga e che ciò che è costruito lentamente dura<br />

per sempre.<br />

e. Mira alla regolarità.<br />

f. Realizza sempre che i veri effetti spirituali si debbano notare nella vita exoterica di<br />

servizio.<br />

g. Ricorda anche che i fenomeni psichici non sono indice di successo nella pratica della<br />

meditazione. Il mondo vedrà gli effetti, e sarà giudice migliore dello stesso studente. Sopra<br />

ogni altra cosa, lo saprà il Maestro, poiché i risultati sui livelli causali appariranno a Lui molto<br />

prima che l’uomo stesso sia conscio di qualsiasi progresso. (2 - 92/4) (Ediz. It. ‘85: 90/2).<br />

(3) Quasi tutti coloro che intraprendono la meditazione sono consapevoli di un effetto sul<br />

sistema nervoso; talora sotto forma di insonnia, di eccitabilità, di ipertensione ed irrequietezza<br />

che non permettono rilassamento; di irritabilità forse inesistente nel temperamento prima di<br />

praticare la meditazione; di una reazione nervosa - come di un tremito degli arti, delle dita o<br />

degli occhi - di depressione o diminuzione di vitalità, e di molte maniere individuali di<br />

mostrare tensione e nervosismo, variabili con la natura ed il temperamento. Questi indizi di<br />

nervosismo possono essere leggeri o gravi, ma cerco seriamente di farvi osservare che sono<br />

senza conseguenze, purché lo studente aderisca alle regole del comune buon senso, studi con<br />

senno il suo temperamento, e non proceda alla cieca con forme e metodi, ma insista per<br />

conoscere la ragion d’essere di ogni azione prescritta. (2 - 104/5). (Ed. It. ‘85:102/3).<br />

(4) E - questo è il punto che mi preme farvi notare - la meta deve essere lo sviluppo<br />

dell’abitudine di meditare tutto il giorno, e di vivere nella coscienza superiore finché essa sia<br />

così stabile che la mente inferiore, il desiderio e gli elementali fisici vengano così atrofizzati e<br />

indeboliti per mancanza di nutrimento, che la triplice natura inferiore altro più non sia che il<br />

mezzo per cui l’Ego perviene al contatto con i tre mondi, allo scopo di soccorrere la razza<br />

umana. (2 - 145). (Ed. It. ‘85: 142).<br />

(5) Per tutti questi malanni possono trovarsi forme di meditazione che - se praticate in tempo -<br />

finiranno per dissiparli. Fatto fondamentale da comprendersi a questo punto è che solo quando<br />

l’allievo valuti con intelligenza il male o i mali che lo affliggono, solo quando sia capace di<br />

seguire coscienziosamente le formule impartitegli, e solo quando il suo obiettivo sia<br />

impersonale, le formule potranno essergli affidate. Quando suo scopo sia quello di qualificarsi<br />

per il servizio, quando egli miri solo ad acquisire veicoli sani per poter meglio attuare il piano<br />

del Grande, Uno, e quando desideri evitare la malattia non per suo beneficio personale, solo<br />

allora le formule operano in connessione alla coscienza egoica. (2 - 161) (Ed. It. ‘85: 158).<br />

(6) La meditazione... è il mezzo di apportare all’umanità che si sviluppa la capacità che<br />

produrrà:<br />

a. L’astrazione, o liberazione dalla forma;<br />

b. Il potere creativo;<br />

c. La direzione dell’energia con un atto della volontà;<br />

d. La futura attività costruttiva.<br />

Per mezzo della meditazione, l’uomo si libera dall’illusione dei sensi e dalla loro attrazione<br />

vibratoria; trova il proprio centro positivo di energia e diventa capace di usarlo<br />

coscientemente; perciò diventa consapevole del suo vero Sé che funziona liberamente e<br />

coscientemente al di là dei piani dei sensi; entra nei piani di quell’Entità più grande nella cui<br />

capacità radiatoria ha un posto; può allora procedere ad attuare i piani che può afferrare nei<br />

suoi vari stadi di realizzazione, e diventa consapevole dell’unità essenziale... La libertà di<br />

lavorare su ogni Sentiero deve essere acquisita con la meditazione occulta; la libertà di<br />

sfuggire al di là dell’anello invalicabile è pure conseguita in questo modo. (3 - 746/7).<br />

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