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RIFLETTICI - Istituto Cintamani

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(7) La funzione principale della meditazione è di portare lo strumento inferiore in condizioni<br />

di ricettività e di risposta vibratoria tali, che l’Ego o Angelo Solare possa usarlo per produrre<br />

dei risultati specifici. (3 - 998).<br />

(8) Il mago bianco, dopo aver formato con la meditazione ed il proposito cosciente, un punto<br />

focale di energia sul piano mentale, accresce la vibrazione con la strenua concentrazione;<br />

comincia allora a visualizzare dettagliatamente la forma che cerca di costruire; se la raffigura<br />

con tutte le parti componenti, e vede “davanti all’occhio della mente” il prodotto compiuto<br />

della meditazione egoica nella misura in cui è riuscito a percepirla... Per cui, in ogni<br />

meditazione occultamente valida, l’individuo deve fare determinate cose al fine di collaborare<br />

a produrre risultati.<br />

Tranquillizza i suoi corpi affinché non siano d’impedimento al proposito egoico, ed ascolta<br />

“la Voce del Silenzio”. Poi risponde coscientemente a quella Voce, e riflette sui piani<br />

comunicati.<br />

Pronuncia allora la Parola Sacra, riprendendo la nota dell’Ego come ritiene di udirla, e la<br />

emette per potenziare il suono egoico e per mettere in moto la materia sul piano mentale.<br />

Simultaneamente a questa emissione egli visualizza la forma-pensiero che serve a incarnare i<br />

propositi egoici, e se la raffigura in dettaglio. (3 - 1000/1).<br />

(9) Uno degli obiettivi della meditazione giornaliera è di mettere in grado il cervello e la<br />

mente di vibrare all’unisono con l’Anima, la quale cerca in “meditazione profonda” di<br />

comunicare col suo riflesso. (4 - 74).<br />

(10) La tendenza di molti aspiranti è di occuparsi, durante la meditazione, delle proprie<br />

manchevolezze, dell’incapacità di dominare la mente, mentre entrambi questi aspetti del loro<br />

sforzo verrebbero facilitati se essi concentrassero piuttosto la loro attenzione al lavoro,<br />

profondamente interessante, di costruire forme-pensiero. (4 - 159)<br />

(11) Molte forme-pensiero, costruite dall’aspirante durante la meditazione, svaniscono così, a<br />

causa dello stato caotico e vorticoso del suo corpo emotivo. Così, le buone intenzioni non<br />

approdano a nulla. (4 - 160).<br />

(12) La meditazione riuscirebbe inutile e pericolosa per colui che vi si dedicasse senza aver<br />

prima posto solide basi per la costruzione di un buon carattere e di una vita pura... La<br />

meditazione è pericolosa laddove sussistano ancora moventi erronei, come desiderio di<br />

progresso personale, acquisizioni di poteri, poiché in tal caso ad altro non serve che a<br />

rafforzare le ombre nella valle dell’illusione, e a portare in pieno sviluppo il serpente<br />

dell’orgoglio nascosto nella valle del desiderio egoistico. La meditazione infine è pericolosa,<br />

quando in un individuo manchi il desiderio di servire. (4 - 205). (Ed. It. ‘74: 4 - 204/5).<br />

(13) L’uomo, quando medita, mira a due cose:<br />

a. A formare pensieri, a far scendere nei livelli concreti del piano mentale, idee astratte ed<br />

intuizioni. Questa si può chiamare meditazione con seme.<br />

b. Ad allineare l’Ego, ed a creare quel vuoto tra il cervello fisico e l’Ego, che provoca il<br />

flusso divino, e la conseguente rottura delle forme con la liberazione che ne sussegue.<br />

Questa si può dire meditazione senza seme. (2 - 58) (Ed. It.’85: 2 - 57).<br />

(14) Solo a mano a mano che il genere umano svolge i poteri dinamici e gli attributi del<br />

pensiero - poteri che sono frutto della meditazione correttamente praticata - sarà<br />

oggettivamente possibile la capacità di usare le leggi della vibrazione. Non pensate che solo il<br />

devoto o il mistico religioso, o solo l’uomo imbevuto di ciò che diciamo l’insegnamento<br />

superiore, sia l’esponente dei poteri che si conseguono con la meditazione. Tutti i grandi<br />

capitalisti, ed i capi supremi della finanza, o degli scambi commerciali, sono esempi di quei<br />

poteri. Essi impersonificano la rigorosa aderenza ad una sola linea di pensiero, e la loro<br />

evoluzione è parallela a quella del mistico e dell’occultista. Voglio fortemente accentuare<br />

questo fatto... L’attenzione suprema, concentrata sulla materia in esame, è ciò che li fa quali<br />

sono, e sotto molti aspetti raggiungono risultati maggiori che non molti studenti di<br />

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