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uno sguardo d'insieme - CSV Marche

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Centro di Servizio per il Volontariato – Associazione Volontariato <strong>Marche</strong><br />

Vorremmo infatti invitare a tenere presente che laddove troviamo una maggiore densità di<br />

popolazione, ovvero, per quanto riguarda le <strong>Marche</strong>, nella fascia costiera e, naturalmente, in<br />

prossimità delle città più grandi, vi sono maggiori possibilità di venire a contatto con il mondo del<br />

volontariato, anche perché le stesse OdV sono molto più numerose. È più probabile, in questi<br />

contesti, trovare persone, anche giovani, con alle spalle diverse appartenenze associative, derivanti,<br />

probabilmente, dall’essere inserite in reti particolari, dove passano informazioni di questo tipo, e che<br />

rendono più facile l’accesso a particolari OdV, vicine ai propri interessi e alle proprie sensibilità.<br />

Nelle zone dell’entroterra montano e alto-collinare, invece, la diffusione delle OdV e la loro densità -<br />

ovvero il loro numero messo in rapporto con quello degli abitanti – si attestano su livelli decisamente<br />

inferiori; e si tratta, per le particolari caratteristiche socio-demografiche e strutturali che li<br />

caratterizzano, di territori che esprimono una forte “domanda” di volontariato 5 .<br />

Alla luce di questa breve premessa, diventa più facile spiegare i motivi per cui ci sembra<br />

particolarmente interessante focalizzare sulle circostanze, oltre che sulle motivazioni, che conducono<br />

verso il volontariato persone che fino ad un dato momento ne sono estranee; soprattutto, ma non solo,<br />

quando si tratta di persone che vivono in porzioni del territorio marchigiano dove c’è un forte bisogno<br />

del volontariato, ma dove le stesse condizioni ambientali e socio-demografiche sembrano ostacolarne<br />

il pieno sviluppo.<br />

In questo caso, è la scuola che stimola l’interesse per il volontariato, attraverso una particolare attività<br />

proposta.<br />

“Quando ancora facevo la scuola media, la professoressa ci diede da fare una ricerca sulla<br />

storia del nostro paese, allora io mi rivolsi al Presidente dell’Associazione (nome). e lui mi aiutò<br />

e quindi entrai piano piano a conoscere meglio l’Associazione, mi diede delle fotocopie…mi<br />

interessava leggere le notizie sulla storia di (nome frazione).…è stato bello perché ho scoperto<br />

oltre alla realtà del bar e della Chiesa…anche la realtà dell’Associazione…(nome associazione)<br />

l’ho vista come qualcosa di diverso, come una cosa in bene, anche se non mi sono iscritto subito<br />

quando mi ha dato quelle fotocopie…dopo un po’ di tempo ho chiesto al Presidente se potevo<br />

iscrivermi all’Associazione, lui mi disse di sì e ora sono socio da quasi un anno e mezzo. (…)<br />

Prima no…non sapevo proprio cosa fosse il volontariato! L’ho scoperto qui…” (intervista 50,<br />

Giancarlo, 21 anni)<br />

E se la scuola rappresenta l’occasione per entrare nel mondo del volontariato, da qui sembra<br />

instaurarsi una sorta di “circolo virtuoso”, che porta l’intervistato ad interessarsi al più ampio mondo<br />

del volontariato e quindi a volgere il suo <strong>sguardo</strong> oltre i confini di questa particolare attività<br />

volontaria.<br />

“Purtroppo non c’è molto tempo…vorrei trovarlo il tempo anche perché vorrei fare un altro<br />

corso per diventare barelliere della Croce Verde, Rossa…ci sono andati dei miei amici di Ascoli<br />

città e mi hanno detto che è una cosa molto bella, si impara a gestire il primo<br />

soccorso…vediamo!” (intervista 50, Giancarlo, 21 anni)<br />

Altri “ponti” verso il volontariato, dalla costa all’entroterra<br />

La scuola ha offerto l’opportunità di incontro con il volontariato per un altro ragazzo. Questa volta,<br />

però, siamo nella fascia costiera, in un capoluogo di provincia, dove il volontariato è una realtà più<br />

diffusa ed eterogenea. L’intervistato è già interessato all’impegno volontario, benché non abbia mai<br />

provato a fare sua questa esperienza; ci spiega che era da tempo che avrebbe voluto “fare qualcosa”:<br />

l’idea del volontariato, in questo caso, non è qualcosa di lontano, è già presente; la scuola, qui,<br />

mantiene un ruolo decisamente importante ma diverso da quello che abbiamo visto nel caso<br />

5 Cfr., sulla domanda e sulla presenza del volontariato nelle zone dell’entroterra marchigiano, il numero della<br />

rivista “volontariato <strong>Marche</strong>” n 1/2005 e l’articolo di apertura di Lello, E.<br />

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