14.06.2013 Views

uno sguardo d'insieme - CSV Marche

uno sguardo d'insieme - CSV Marche

uno sguardo d'insieme - CSV Marche

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Terza parte Volontariato e … bisogni, opportunità, territorio<br />

3.3 - Dalla voce dei protagonisti: l’identità e la mission del volontario<br />

“…Si fa volontariato per stare insieme, per organizzarsi come cittadinanza attiva (…), per interesse<br />

personale (…). Se non lo si fa è perché si vive in una società che pensa per sé in cui domina un<br />

individualismo sfrenato”<br />

“…Il volontariato presente sul territorio è più rivolto al FARE, risultando per altro poco politico e<br />

poco impegnato a sensibilizzare. Si partecipa poco nei tavoli di concertazione e comunque nei<br />

contesti politici il volontariato si “mischia” poco…”<br />

“…Chi sceglie il volontariato lo fa o perché toccato direttamente oppure per libera scelta (che però<br />

spesso è stimolata da incontri personali). Chi non lo fa è perché non ha valori ma insegue potere,<br />

soldi, …”<br />

È percezione diffusa, tra i volontari intervistati, che il volontariato marchigiano è ancora molto<br />

spesso, purtroppo, sostitutivo e non ha molta capacità di presentarsi e rappresentarsi adeguatamente.<br />

Anche per questo è più facile vedere il volontario rispetto alle loro organizzazioni.<br />

È però spesso difficile - secondo altri - distinguere gli organismi dai volontari, a volte si confondono.<br />

Per altri ancora: le associazioni e le etichette delle associazioni si vedono, dei volontari si conoscono<br />

solo le "prime" persone.<br />

Sono stati quasi tutti d’accordo nell’affermare che: il volontariato marchigiano conta meno di quello<br />

che effettivamente è e fa.<br />

Il volontariato ancora non conta: "…dicono:ci siete, qualche volta disturbate".<br />

“…In generale la motivazione iniziale è debole ed è l’associazione stessa che deve motivare<br />

continuamente il volontario e renderlo consapevole rispetto alle motivazioni che lo sorreggono: se<br />

non ci sono i presupposti è bene che questa persona se ne allontani, senza che l’associazione faccia di<br />

tutti per tenerlo legato a sé...”. Su questo punto viene ribadita la funzione di socializzazione che<br />

l’associazione ha nei confronti dei volontari, che deve stimolare all’aggregazione attraverso la<br />

possibilità di ritrovarsi a condividere altri interessi.<br />

Ad una prima analisi la spinta al volontariato sembra essere quella solidaristica-compensativa,<br />

ancorata ad una generale concezione del bene o ad un bisogno evidente a cui occorre dar risposta.<br />

Non sempre l’organizzazione di volontariato riesce a trasformare la spinta individuale in forza attiva:<br />

la spinta al FARE, come è stata chiamata da qualc<strong>uno</strong> degli intervistati, non soddisfa pienamente il<br />

desiderio di essere qualcosa di più nel territorio: una presenza evidente, che conta…ma per cosa?<br />

L’attaccamento del volontario rispetto alla propria organizzazione è ambivalente: è importante che ci<br />

sia per dare forza, aggregazione e legittimità all’azione volontaria, ma nello stesso tempo le<br />

dinamiche che si innestano rischiano di mettere in crisi lo spirito spontaneistico e collaborativo del<br />

volontario.<br />

Alla domanda: “Facendo riferimento alla situazione della vostra organizzazione di volontariato<br />

indicate, per ognuna delle affermazioni seguenti sulla concezione e sulle prospettive del volontariato,<br />

quanto siete d’accordo” gli intervistati scelgono, come possiamo vedere dalla tabella sottostante,<br />

innanzitutto una valutazione di merito: è necessario che le organizzazioni svolgano le proprie attività<br />

ed interventi in modo sempre più efficiente ed efficace.<br />

Quindi dicono che il volontariato deve recuperare la dimensione della denuncia delle situazioni di<br />

sofferenza ed emarginazione per promuovere la tutela dei diritti individuali e sociali e devono<br />

investire molte più risorse di quelle attuali in progetti di promozione del volontariato tra i giovani e<br />

più in generale verso la cittadinanza.<br />

292

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!