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uno sguardo d'insieme - CSV Marche

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Centro di Servizio per il Volontariato – Associazione Volontariato <strong>Marche</strong><br />

Le abbiamo chiesto, trattandosi di un’attività così difficile, dove trovi non solo le motivazioni ma<br />

anche la forza per continuare. Chiudiamo questo paragrafo lasciando spazio alla sua risposta,<br />

“Ti viene da loro, perché ogni volta che vai è una cosa diversa, e trovi la motivazione per<br />

andare anche la volta dopo. Cioè la spinta per andare avanti te la danno loro. (…) Mi diverto<br />

quando vado dagli anziani perché sono la prima io a divertirmi, e proprio esco con il cuore<br />

soddisfatto quando vado all’ospedale e gioco con i bambini, esco proprio libera, soddisfatta,<br />

bella, felice.” (intervista 24, Raffaella, 36 anni)<br />

Gli “ex- volontari”<br />

Abbiamo poi intervistato undici persone che facevano parte di una delle OdV del nostro campione ma<br />

che ne sono in seguito usciti, per i motivi più diversi. L’età media di questo sottoinsieme corrisponde<br />

a 45,6 anni, spazia da un minimo di 23 anni ad un massimo di 65, ed è composto di 5 donne e 6<br />

uomini.<br />

Le circostanze del loro avvicinamento all’OdV, così come quelle del loro successivo allontanamento,<br />

sono molto varie. In questa sezione ci concentreremo sulle precedenti esperienze di impegno<br />

volontario e sulle ragioni e motivazioni che li hanno condotti verso l’associazione in questione.<br />

Molte di queste persone hanno incontrato, anche in momenti diversi della propria vita, diverse<br />

occasioni di impegno volontario o associativo in più di una organizzazione.<br />

È il caso, per esempio, di una ragazza di 23 anni, benché sia la più giovane di questo sotto-campione.<br />

Antonella ci racconta di avere cominciato a dedicarsi al volontariato a 13 anni, perché la stessa<br />

associazione era legata alla parrocchia e quindi reclutava i volontari anche nell’ambiente<br />

dell’oratorio, che lei frequentava.<br />

“Così sono entrata così in maniera casuale (…) all’epoca eravamo molti più giovani, si<br />

facevano queste piccole retate…era anche un’occasione per vedersi, (…) poi all’epoca<br />

c’erano anche degli obiettori di coscienza, poi sempre nel periodo estivo questi lavori<br />

venivano fatti…<strong>uno</strong> aveva anche più tempo perché la scuola finiva…piano piano ho<br />

cominciato così, poi mi sono appassionata al centro d’ascolto. Il centro di ascolto è questa<br />

stanza…si dà ascolto ad altre persone che vengono, la maggior parte è extracomunitaria,<br />

oltre a persone del posto che hanno dei problemi. Così mi sono affiancata al centro di ascolto<br />

e così ho iniziato a vivere forse un po’ di più la realtà del (nome associazione). …però ecco il<br />

primo percorso è stato molto casuale (risata)…anche perché <strong>uno</strong> da piccolo vede tante cose, il<br />

volontariato, però non riesce bene…un conto che <strong>uno</strong> ci cresce nel senso che ha dei genitori<br />

che….non è il caso mio…casualmente proprio…poi ci sono rimasta.” (intervista 32,<br />

Antonella, 23 anni)<br />

Quindi, se inizialmente il contatto è stato del tutto casuale, in seguito è cominciato un percorso più<br />

consapevole, che le dava possibilità di crescita; inoltre, il sacrificio di qualche serata con gli amici,<br />

veniva compensato dal piacere di conoscere le persone del paese, di sentire un po’ di gratitudine e di<br />

simpatia da parte della comunità locale.<br />

“Per quanto riguarda il passato, la prima parte va bene con i farmaci, poi c’è stato un<br />

percorso di crescita, anche degli incontri che si facevano, formativi (…) E quindi mi sono<br />

affiancata così al centro di ascolto ed è stato molto più interessante, anche perché poi nella<br />

realtà piccola di (città), esci fuori, ti salutano, ti incontrano, ti pagano un caffè, cioè forse in<br />

maniera molto egoistica, all’epoca la ragionavo, che nel volontariato c’è sempre una<br />

contropartita, cioè nel senso che tutte le ore che tu spendi non sono mai spese male perché<br />

comunque dall’altra parte hai i ringraziamenti…questo serve…forse anche per avere una<br />

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