14.06.2013 Views

uno sguardo d'insieme - CSV Marche

uno sguardo d'insieme - CSV Marche

uno sguardo d'insieme - CSV Marche

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Seconda parte Volontariato e… motivazioni<br />

4.4 – Le organizzazioni di coordinamento delle OdV: quali utilità e quali bisogni<br />

da soddisfare<br />

Le organizzazioni di coordinamento tra le associazioni di volontariato, dal momento della loro<br />

istituzione nella forma dei Centri Servizi Volontariato, hanno da subito rivestito un ruolo<br />

fondamentale nella vita delle associazioni attive e per la nascita di quelle nuove.<br />

Le associazioni riconoscono al Centro Servizi un’importanza e delle capacità irrinunciabili e si<br />

oppongono con fermezza alle ipotesi di chiusura che sono circolate nei mesi scorsi.<br />

240<br />

“…Deve continuare ad esistere questo perché c’è in atto una grande polemica sul fatto che li<br />

vogliono addirittura chiudere…no, per le associazioni sono un punto di riferimento enorme, per<br />

la formazione, per i finanziamenti dei progetti, perché queste (…) hanno avuto un grande<br />

finanziamento dal <strong>CSV</strong> regionale, se pensi che ho speso quasi 70.000,00 € dove li trovavo se non<br />

avevo delle istituzioni di un certo livello che mi aiutavano a creare questo “stato sociale” delle<br />

cose e soprattutto sono funzionali perché ti danno consigli, ti aiutano a metterti in confronto con<br />

altre realtà, per non fare progetti doppi, ecc.” (intervista 5, Amelia, 33 anni)<br />

In particolare, i servizi maggiormente apprezzati sono quelli di consulenza, di informazione, di<br />

formazione e di coordinamento che il Centro svolge.<br />

Vediamo ora come il <strong>CSV</strong> e il suo ruolo vengono percepiti da dirigenti, volontari di lungo corso e<br />

nuovi volontari (ai volontari fuoriusciti non sono state poste domande riguardanti le organizzazioni di<br />

coordinamento tra OdV).<br />

I dirigenti<br />

I dirigenti sono le figure che maggiormente intrattengono rapporti con il <strong>CSV</strong>. Il giudizio generale<br />

che ne esce è decisamente positivo, tanto che alcuni si spingono a temere addirittura un futuro senza i<br />

Centri Servizi Volontariato. Quello che trapela dai dirigenti sembra essere una sorta di rivendicazione<br />

di un servizio dovuto e che hanno verificato essere come certamente utile, se non fondamentale nello<br />

svolgimento delle loro attività. Intendono i <strong>CSV</strong>, in questo senso, come un dovere dello stato nei loro<br />

confronti, una sorta di aiuto necessario e ormai irrinunciabile per svolgere al meglio il proprio lavoro<br />

volontario.<br />

“…Se il volontariato aiuta lo Stato a stare ancora in piedi nei confronti dei cittadini, secondo me<br />

dovrebbe pensare…ci sta pensando attraverso il <strong>CSV</strong> perché se io m’invento un progetto di<br />

formazione specifica dei miei volontari, per cui chiedo al <strong>CSV</strong> di pagarmi un corso di formazione<br />

all’unità operativa di (città), io sono convinta che è un progetto che passa. E’ chiaro che se i <strong>CSV</strong><br />

li chiudono siamo fritti; se non li chiudono siamo tante le associazioni che hanno bisogno di fondi<br />

e i fondi non bastano per tutti… Come organismo preposto a sostenere le OdV penso alla Regione<br />

che secondo me ha l’autonomia decisionale, e in questo senso dovrebbe mettere a disposizione<br />

più risorse possibili per lo stato sociale.” (intervista 5, Amelia, 33 anni)<br />

Ed è proprio l’esperienza di alcune associazioni presenti da molto tempo che ricordano con<br />

apprensione il periodo precedente l’istituzione di questi Centri che ci fa comprendere ancora meglio<br />

quanto siano importanti oggi.<br />

“All’inizio, e non c’era neanche il <strong>CSV</strong>, abbiamo avuto una difficoltà bestiale dal punto di vista<br />

amministrativo, cioè non sapevamo come dovevamo fare, non sapevamo a chi chiederlo, perché<br />

ness<strong>uno</strong> lo sapeva…di solito il commercialista non si occupa di queste cose, o è un amico, oppure<br />

non si fa un mazzo per andare a vedere a destra e a sinistra…poi, quando siamo diventati onlus,

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!