uno sguardo d'insieme - CSV Marche
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Centro di Servizio per il Volontariato – Associazione Volontariato <strong>Marche</strong><br />
viene infatti data più importanza all’esistenza di motivazioni forti, senza le quali è difficile trovare<br />
persone disposte ad impegnarsi.<br />
Ma un’altra ragione per essere cauti verso questo tipo di iniziative è la preferenza per una crescita<br />
“lenta”, graduale, che privilegi la stabilità a lungo termine all’esplosione incontrollata e<br />
incontrollabile del numero dei soci.<br />
Una modalità, però, che riceve i consensi di tutti è quella della presentazione del volontariato a<br />
scuola. Qui, infatti, volontari e studenti si parlano, ragionano insieme; i ragazzi hanno la possibilità di<br />
provare ad entrare in un’OdV ma la loro scelta è guidata da una qualche conoscenza, quindi da una<br />
certa consapevolezza di quello che troveranno.<br />
Come vediamo, il punto di vista dei volontari appena entrati attraverso questo canale e quello delle<br />
associazioni che si sforzano di portare il volontariato a scuola sembrano convergere nell’indicarci<br />
nella scuola stessa un luogo fondamentale per l’incontro tra le vite quotidiane delle persone (giovani)<br />
ed il volontariato.<br />
L’inserimento e la formazione<br />
Infine, per quanto riguarda i processi di inserimento e di formazione dei nuovi volontari, abbiamo<br />
potuto vedere una certa differenza tra i modi di “gestire” queste fasi tra le diverse OdV,<br />
contrapponendo chi adotta stili più “interventisti” e altre OdV che lasciano maggiore spazio alla<br />
spontaneità.<br />
Quasi tutte, comunque, ricorrono al metodo di far affiancare il nuovo volontario da altre persone con<br />
maggiore esperienza, e la maggior parte ricorre a percorsi formativi, in alcuni casi obbligatori.<br />
Confrontando le opinioni di chi è responsabile anche di questi aspetti nelle OdV e di chi ha vissuto in<br />
prima persona, da poco tempo, l’esperienza di diventare volontario e di imparare a farlo, troviamo<br />
una differenza per certi versi contro-intuitiva.<br />
I dirigenti, infatti, sono per la maggior parte consapevoli dell’importanza dei corsi di formazione ma<br />
sono un po’ più critici verso la loro efficacia: ravvisano, insomma, margini di miglioramento,<br />
individuati nella disponibilità di personale qualificato e preparato, nella possibilità di istituire diversi<br />
livelli in modo da garantire un migliore apprendimento a tutti, e nella possibilità di usufruire, anche<br />
per finalità formative, di una migliore dotazione tecnologica ed informatica.<br />
I volontari “nuovi”, invece, raccontano di facili inserimenti nella vita dell’associazione, aiutati dalla<br />
benevolenza e dalla comprensione che hanno trovato nei soci “anziani” e dall’interesse che i percorsi<br />
formativi hanno destato in loro. Assolutamente positivi sono i racconti di coloro che sono entrati in<br />
un’OdV attraverso il progetto “A scuola di volontariato” promosso dal <strong>CSV</strong>.<br />
Infine, emerge l’interesse che potrebbero avere modalità più innovative di gestire la formazione,<br />
diverse dalla forma del corso e che, a differenza di questo, non implicano la distanza tra “docente” e<br />
“discente”. A volte forme alternative – abbiamo incontrato per esempio momenti di riflessione tra<br />
volontari e l’organizzazione di spettacoli teatrali – possono non sostituire i corsi ma essere validi<br />
supporti aggiuntivi. Perché, spesso, incuriosiscono di più, e/o spaventano di meno, e forse per questi<br />
motivi tendono ad essere maggiormente partecipati; ma oltre a questo, quando si ha modo di<br />
rapportare a sé e interiorizzare le conoscenze, normalmente, queste rimangono con sé più a lungo.<br />
5.2 - Svolgere attività in un’ associazione di volontariato<br />
Organizzazione e processi decisionali<br />
La nostra disamina della vita all’interno delle associazioni ha preso il via dall’osservazione dei<br />
processi decisionali.<br />
Il punto interessante che è emerso concerne la strutturazione predominante delle OdV del nostro<br />
campione, che risultano prevalentemente gravitare verso il centro.<br />
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