29.06.2013 Views

Università degli Studi di Ferrara

Università degli Studi di Ferrara

Università degli Studi di Ferrara

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Cap. 1 Materiali e meto<strong>di</strong><br />

usate come superficie <strong>di</strong> piano <strong>di</strong> percussione e come superficie <strong>di</strong><br />

débitage. La variabilità intrinseca al metodo si esprime nella possibilità <strong>di</strong><br />

gerarchizzazione delle due superfici.<br />

Débitage Kombewa/su scheggia: questo metodo interessa una catena<br />

operativa secondaria sviluppata a partire da schegge corticali <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni<br />

importanti. La scelta economica in questo caso è spesso stata fatta nei<br />

riguar<strong>di</strong> della morfologia della scheggia impiegata come nucleo e non della<br />

materia prima: si tratta <strong>di</strong> schegge caratterizzate da uno spessore<br />

importante in modo da avere un buon piano <strong>di</strong> percussione, senza<br />

operazioni <strong>di</strong> preparazione particolarmente complesse, ed una <strong>di</strong>screta<br />

quantità <strong>di</strong> materia prima da sfruttare. A seconda che i <strong>di</strong>stacchi interessino<br />

la faccia ventrale, quella dorsale o il volume della scheggia-nucleo, possono<br />

darsi delle varianti del “metodo” (Tixier & Turq, 1999).<br />

Débitage laminare: débitage organizzato e finalizzato all’ottenimento <strong>di</strong><br />

lame o lamelle (o schegge allungate) in serie. Il nucleo è sfruttato nel suo<br />

volume in modo ricorrente, cosa che assicura generalmente una maggiore<br />

produttività e una maggiore standar<strong>di</strong>zzazione dei prodotti. I <strong>di</strong>stacchi<br />

partono comunemente da un unico piano <strong>di</strong> percussione, più <strong>di</strong> rado da<br />

due piani opposti (Pelegrin, 1991; Inizian et al.,1995; Arzarello et al., 2011).<br />

Façonnage bifacciale: riguarda la creazione <strong>di</strong> un piano <strong>di</strong> percussione<br />

periferico lungo l’intero margine dell’oggetto litico ed il successivo<br />

raggiungimento dell’equilibrio bifacciale (Inizian et al.,1995; Arzarello et al.,<br />

2011) tramite la messa in forma <strong>di</strong> due superfici convesse in equilibrio tra<br />

loro e la regolarizzazione del contorno in funzione <strong>di</strong> un piano <strong>di</strong> equilibrio<br />

bilaterale perpen<strong>di</strong>colare al piano <strong>di</strong> equilibrio bifacciale. Me<strong>di</strong>ante il<br />

ritocco dei bor<strong>di</strong> l’utensile raggiunge la morfologia definitiva (Inizian et al.,<br />

1995).<br />

7

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!