29.06.2013 Views

Università degli Studi di Ferrara

Università degli Studi di Ferrara

Università degli Studi di Ferrara

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Cap. 2 Definizione <strong>di</strong> errore e sperimentazione 45<br />

Le schegge riflesse, tipiche dello scheggiatore principiante, sono invece molto<br />

frequenti, e si rinvengono numerose in 29 rimontaggi, in 12 casi insieme a schegge<br />

debordanti: la causa è ravvisabile in una gestione delle convessità non ottimale e in<br />

un’eccessiva forza impiegata nel colpire il nucleo.<br />

Si rinvengono anche errori come fratture a languette (fig. 2.20), soprattutto sui<br />

nuclei scheggiati me<strong>di</strong>ante débitage laminare, e schegge parassite (fig. 2.21) e negativi<br />

<strong>di</strong> esse: queste ultime si rinvengono soprattutto in nuclei danneggiati da colpi reiterati.<br />

Per quanto riguarda la relazione tra errore e metodo <strong>di</strong> débitage si nota una<br />

frequenza minore <strong>di</strong> schegge riflesse nei prodotti ottenuti me<strong>di</strong>ante façonnage<br />

bifacciale, probabilmente anche a causa del tipo <strong>di</strong> percussione applicata, mentre per<br />

quanto riguarda gli altri errori l’incidenza non è relazionata al metodo <strong>di</strong> scheggiatura.<br />

Lo stesso vale per lo sfruttamento esaustivo del nucleo che, oltre ad essere poco<br />

frequente (19 casi soltanto), non è relazionabile al tipo <strong>di</strong> débitage attuato, tranne che<br />

nel caso del débitage S.S.D.A., la cui caratteristica è proprio l’ottenimento del maggior<br />

numero <strong>di</strong> prodotti funzionali senza preparazione alcuna del piano <strong>di</strong> percussione e<br />

attraverso una gestione opportunista delle convessità.<br />

Nei grafici sottostanti una sintesi <strong>degli</strong> errori rinvenuti causati da una cattiva<br />

gestione del colpo e da colpi reiterati (fig. 2.22) e il grafico relativo alla gestione del<br />

nucleo (fig. 2.23).<br />

Fig. 2.20: una grossa scheggia che si frattura in 3 parti: una scheggia parassita sulla faccia dorsale si<br />

frattura a languette.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!