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Sperimentazione N°35 Qualità: poco buona Materia prima Morfovolumetria: arnione semi-corticato, forma trapezoidale Prodotti Numero piani percussione utilizzati 2 Descrizione prodotti: regolari Abbandono nucleo: ancora sfruttabile Appendice 2. La collezione sperimentale Esami Litica 328 Osservazioni Percussore/i: 1, pietra dura, adatto Tecnica e Metodo Percussione: diretta alla pietra dura Metodo: S.S.D.A. Discoide X Levallois (unipolare, centripeto) Laminare Altro Siret Scheggia riflessa Scheggia sorpassata Scheggia debordante Bulbo diedro Fratture incipienti Onde marcate Frattura netta Altro : doppi bulbi Errori di scheggiatura Sfrutta il piano di percussione naturale per il decorticamento e la creazione del primo piano di percussione, ottenendo prodotti abbastanza regolari. Cambia piano di percussione ma questa volta le schegge risultano più irregolari e con doppi bulbi, dovuti a colpi reiterati, forse a causa del tipo di materia prima, molto resistente. Abbandona il nucleo anche se ancora sfruttabile. Si nota una buona conoscenza teorica e una buona manualità.
Sperimentazione N°36 Qualità: buona Materia prima Morfovolumetria: blocchetto corticato, ovoidale Prodotti Numero piani percussione utilizzati 4 Descrizione prodotti: irregolari, spessi, di grandi dimensioni con onde molto marcate e fratture nette, causati da colpi troppo forti e arretrati e/o marginali. Molte incidenti di Siret, schegge con bulbi diedri e doppi bulbi. Abbandono nucleo: ancora sfruttabile Appendice 2. La collezione sperimentale Esami Litica 329 Osservazioni Percussore/i: 1, pietra dura, adatto Tecnica e Metodo Percussione: diretta alla pietra dura Metodo: S.S.D.A. Discoide Levallois (unipolare, centripeto) X Laminare Altro Errori di scheggiatura Siret X Scheggia riflessa X Scheggia sorpassata X Scheggia debordante X Bulbo diedro X Fratture incipienti X Onde marcate X Frattura netta X Altro : colpi reiterati, doppio bulbo Il blocco viene inizialmente decorticato per l’ottenimento di un piano di percussione, ma grosse schegge sorpassate e molto spesse non permettono l’ottenimento delle giuste convessità per un débitage Levallois. Vengono sfruttati più piani di percussione ortogonali (S.S.D.A.), e le schegge ottenute sono sempre irregolari, molto spesse, spesso subiscono fratture nette, vi sono molti débris. Il nucleo viene abbandonato, anche se ancora sfruttabile, dopo il distacco di un’altra grossa scheggia. Non si nota una buona conoscenza teorica né una buona manualità: i colpi sono sempre troppo forti e troppo marginali e/o troppo arretrati. Inoltre il percussore utilizzato è troppo grande. Foto
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RINGRAZIAMENTI Nel corso dei tre an
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INDICE INTRODUZIONE……………
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CAP. 7 RIPARO TAGLIENTE…………
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Capitolo 1 MATERIALI E METODI
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Cap. 1 Materiali e metodi materiale
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Cap. 1 Materiali e metodi Débitag
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Cap. 1 Materiali e metodi usate com
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Cap. 1 Materiali e metodi Fig. 1.1
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2.1 DEFINIZIONE DI ERRORE DI SCHEGG
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Cap. 2 Definizione di errore e sper
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Fig.2.3 : bending fracture (da Baen
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2.2 PROTOCOLLO SPERIMENTALE Cap. 2
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SCHEDA N.1 Evaluation du savoir fai
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nucleo sfruttato schegge funzionali
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2.4.3 LE DUE COLLEZIONI SPERIMENTAL
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fratture nette bulbi diedri Siret f
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3.1 IL SITO E IL CONTESTO STRATIGRA
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Distacco calotta Cap. 3 Cà Belvede
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3.4.4 L’ANALISI FUNZIONALE Cap. 3
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a Cap. 3 Cà Belvedere di Monte Pog
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2 cm Fig.3.23: 102C 56/8 n.9; incid
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Cap. 4 Guado San Nicola 1 conservaz
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Fig.4.17: USB*C, Q Q12 n.119; scheg
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37 19 49 doppio bulbo Cap. 4 Guado
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Fig. 4.37: USC, Q M15 n.5: punta di
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Cap. 4 Guado San Nicola 1 Concluden
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5.4 L’INDUSTRIA LITICA: GLI STUDI
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5.4.2 CARATTERISTICHE TECNOLOGICHE
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Capitolo 8 CONSIDERAZIONI FINALI
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8.2 GLI ERRORI DI SCHEGGIATURA INDI
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8.4 CONCLUSIONI E PROSPETTIVE DI RI
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BIBLIOGRAFIA Bibliografia Aimar A.,
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Bibliografia (Eds.), La terra degli
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Bibliografia Demars P.-Y., 1998. Ci
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Bibliografia Piperno M. & Scichilon
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Bibliografia Lowe J., Walker M., 19
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Bibliografia Moncel M.-H. 2005. Bau
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Bibliografia di Monte Poggiolo: str
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Bibliografia Thun Hohenstein U., 20
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