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Università degli Studi di Ferrara

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Cap. 8 Considerazioni conclusive 227<br />

La manualità, il savoir-faire, la “skill”, gioca dunque un ruolo <strong>di</strong> primaria<br />

importanza, superando anche la qualità della materia prima tra i fattori che<br />

contribuiscono alla buona riuscita <strong>di</strong> un prodotto predeterminato funzionale agli scopi<br />

prefissi, tanto nel record sperimentale che in quello archeologico.<br />

Nell’ambito <strong>di</strong> ricerche future, un interessante approfon<strong>di</strong>mento del metodo <strong>di</strong><br />

stu<strong>di</strong>o qui proposto e svolto consisterebbe nell’analisi <strong>degli</strong> errori <strong>di</strong> scheggiatura in altri<br />

record archeologici provenienti da siti <strong>di</strong> <strong>di</strong>versa localizzazione geografica, ma della<br />

stessa area cronologica, alfine <strong>di</strong> ampliare la prospettiva sui processi <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento<br />

nei <strong>di</strong>versi siti preistorici europei.<br />

Così come si è <strong>di</strong>mostrato interessante lo stu<strong>di</strong>o del sito del Paleolitico inferiore <strong>di</strong><br />

Cà Belvedere <strong>di</strong> Monte Poggiolo, un’analisi <strong>degli</strong> altri siti relazionati al primo<br />

popolamento europeo. Lo stu<strong>di</strong>o, ad esempio, <strong>di</strong> siti come Pirro Nord (Arzarello et al.,<br />

2009; Arzarello & Peretto, 2010), Pont de Lavaud (Despriée et al., 2010) apporterebbe<br />

ulteriori conoscenze alla comprensione della gestione delle risorse naturali in un epoca<br />

così antica e così importante nella storia dell’uomo.<br />

L’analisi <strong>di</strong> altri siti acheuleani permetterebbe un confronto con Guado San Nicola,<br />

finalizzato soprattutto all’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> scheggiatori principianti nei prodotti <strong>di</strong><br />

façonnage, i bifacciali, prodotti la cui produzione sembrerebbe specifica solo <strong>di</strong><br />

scheggiatori esperti.<br />

Un altro confronto interessante risulterebbe dallo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> altri siti delle Ardéche:<br />

questa valle, abitata sin dal Paleolitico inferiore, racchiude al suo interno innumerevoli<br />

siti archeologici <strong>di</strong> enorme importanza come Orgnac, l’Abri des Pêcheurs, la Baume<br />

Flan<strong>di</strong>n, la Grotte du Figuier (Moncel, 1995; 2005; Moncel et al., 2010) e altri ancora. La<br />

loro analisi addurrebbe ulteriori dati relativi allo sfruttamento del territorio e delle sue<br />

risorse in epoche <strong>di</strong>verse. In questo modo si potrebbe osservare quali possano essere le<br />

<strong>di</strong>fferenti strategie d’occupazione e <strong>di</strong> sussistenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi gruppi umani nella stessa<br />

area geografica e con le stesse risorse a <strong>di</strong>sposizione.<br />

La stessa cosa vale per la serie epigravettiana <strong>di</strong> Riparo Tagliente, soprattutto per<br />

le cosiddette “officine litiche” (Liagre, 2005). I prodotti rinvenuti in queste aree del sito<br />

sono <strong>di</strong> grande interesse e ideali per l’analisi <strong>degli</strong> errori <strong>di</strong> scheggiatura, anche a ragione

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