29.06.2013 Views

Università degli Studi di Ferrara

Università degli Studi di Ferrara

Università degli Studi di Ferrara

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Cap. 3 Cà Belvedere <strong>di</strong> Monte Poggiolo<br />

<strong>di</strong>stribuzione, delineazione del bordo tagliente rispetto all’asse del ciottolo. In un<br />

secondo momento si è ritenuto opportuno operare un’ulteriore <strong>di</strong>fferenziazione e<br />

classificazione seguendo i criteri tipologici <strong>di</strong> J. Chavaillon (1981), ovvero mettendo in<br />

rilievo la forma piuttosto che il carattere uni o bifacciale; i chopper si sud<strong>di</strong>vidono<br />

dunque in laterali, <strong>di</strong>stali, ricorrenti, a punta, periferici e doppi.<br />

Nei non-chopper rientrano invece quei ciottoli che fanno parte <strong>di</strong> una categoria<br />

polimorfa e <strong>di</strong>somogenea; alcuni <strong>di</strong> essi sono veri e propri nuclei, altri invece potrebbero<br />

essere stati utilizzati per percuotere, piuttosto che per raschiare o grattare. Vengono<br />

dunque classificati non attraverso un inquadramento morfofunzionale, bensì solo in<br />

base al numero dei <strong>di</strong>stacchi e alla loro collocazione facciale.<br />

Parte del materiale che presentava sicuri interventi da parte dell’uomo, ovvero<br />

ritocchi e/o <strong>di</strong>stacchi intenzionali, si inserisce invece all’interno <strong>di</strong> un più ampio gruppo<br />

<strong>di</strong> geofatti utilizzati come supporto per l’ottenimento <strong>di</strong> strumenti: vi sono infatti dei<br />

ciottoli che hanno subito traumatismi naturali e/o intenzionali non tali da produrre<br />

l’imme<strong>di</strong>ata asportazione <strong>di</strong> schegge ma capaci <strong>di</strong> provocare microfratture nella roccia<br />

(Chung, 1936). Tali microfratture hanno permesso la successiva infiltrazione <strong>di</strong> acqua<br />

veicolante agenti chimici o hanno enfatizzato gli effetti <strong>di</strong> fattori fisici quali la variazione<br />

<strong>di</strong> temperatura, con il successivo <strong>di</strong>stacco <strong>di</strong> una scheggia.<br />

62

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!