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Università degli Studi di Ferrara

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Cap. 7 Riparo Tagliente<br />

superiore); i raschiatoi presentano invece un in<strong>di</strong>ce più meno costante durante tutta la<br />

serie.<br />

Dal 1979 al 1999 è stato scavato il sondaggio esterno (QQ 7-8-9) dei livelli<br />

musteriani del sito. Il confronto tra i due sondaggi e l’alto numero <strong>di</strong> reperti litici (più <strong>di</strong><br />

60.000) qui rinvenuti ha permesso <strong>di</strong> <strong>di</strong>segnare (Arzarello, 2004) un quadro ipotetico<br />

delle strategie tecno-economiche adottate dall’uomo <strong>di</strong> Neanderthal che ha occupato il<br />

sito. Lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> questi materiali ha permesso la ricostruzione delle catene operative per<br />

i <strong>di</strong>versi meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> débitage, a partire dalla presenza <strong>di</strong> schegge corticali, schegge <strong>di</strong> plein<br />

débitage, schegge <strong>di</strong> ritocco, débris, manufatti ritoccati e nuclei.<br />

I <strong>di</strong>versi tipi <strong>di</strong> débitage identificati nei livelli musteriani <strong>di</strong> entrambi i sondaggi<br />

sono (Arzarello, 2004): débitage opportunista, débitage Levallois, débitage <strong>di</strong>scoide,<br />

débitage su scheggia, e débitage laminare; l’importanza <strong>di</strong> ognuno varia a seconda <strong>degli</strong><br />

tagli.<br />

• Débitage opportunista (Arzarello, 2004): denominato anche débitage a più piani<br />

<strong>di</strong> percussione alterni, ha come obbiettivo lo sfruttamento esaustivo della materia<br />

prima: l’azione è svolta adattandosi alla situazione o alle esigenze del momento traendo<br />

il massimo utile dal blocco <strong>di</strong> materia prima. L’assenza <strong>di</strong> preparazione è stata<br />

riconosciuta anche dalla morfologia del tallone, che nella maggior parte dei casi è liscio e<br />

in pochi casi <strong>di</strong>edro. Non è stata riconosciuta associazione alcuna tra materia prima e<br />

questo metodo <strong>di</strong> débitage. Queste metodo è stato riconosciuto come il più utilizzato<br />

all’interno <strong>di</strong> tutti i tagli.<br />

• Débitage Levallois: si <strong>di</strong>fferenza in un metodo essenzialmente Levallois<br />

ricorrente centripeto (Böeda, 1994) nei tagli inferiori, mentre nei tagli superiori è<br />

maggiormente rappresentato dal metodo Levallois ricorrente unipolare e bipolare<br />

(Böeda, 1994). A partire dal taglio 37, inoltre, si nota una stretta relazione tra questo<br />

metodo <strong>di</strong> débitage e l’utilizzo della selce della Scaglia Rossa e della Scaglia Variegata,<br />

cosa che nei tagli precedenti non succedeva in quanto non vi era nessuna particolare<br />

associazione tra débitage e materia prima. Tra i débitage Levallois si osserva anche il<br />

débitage ricorrente lineale (Böeda, 1994) la cui modalità però essendo stata riconosciuta<br />

in pochi casi deve essere considerata come rara.<br />

• Débitage <strong>di</strong>scoide: i reperti riferibili a questo metodo (Böeda, 1993) sono stati<br />

trovati in tutti i tagli; in alcuni casi la sua presenza è associata a reperti corrispondenti<br />

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