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Università degli Studi di Ferrara

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3.4 L’INDUSTRIA LITICA: GLI STUDI EFFETTUATI<br />

Cap. 3 Cà Belvedere <strong>di</strong> Monte Poggiolo<br />

I manufatti litici provenienti dalla serie stratigrafica <strong>di</strong> Cà Belvedere <strong>di</strong> Monte<br />

Poggiolo sono stati stu<strong>di</strong>ati e analizzati sin dalla scoperta del sito, nel 1983, attraverso<br />

l’utilizzo <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi approcci.<br />

Innanzitutto bisogna sottolineare che l’intera industria litica si trova in<br />

composizione regolare nei <strong>di</strong>versi livelli stratigrafici, anche se con maggior frequenza nei<br />

livelli 103, 105 e 111, con il livello 106 essenzialmente sterile.<br />

L’insieme si compone <strong>di</strong> 1319 reperti <strong>di</strong> cui 1166 su scheggia e 153 su ciottolo<br />

(Antoniazzi et al., 1993; Peretto et al., 1998). Molto rari sono invece gli strumenti su<br />

scheggia come raschiatoi e denticolati, mentre vi è un gran numero <strong>di</strong> schegge inferiori a<br />

1/2 cm che non sono state conteggiate e che sono state considerate come débris.<br />

Basando invece la sud<strong>di</strong>visione secondo il Sistema Logico-Analitico (SLA) (Carbonell<br />

et al., 1983, 1992), i 1319 manufatti si caratterizzano in 153 BN1G (Basi Negative <strong>di</strong><br />

Prima Generazione), 1154 BP (Basi Positive) e 12 BN2G (Basi Negative <strong>di</strong> Seconda<br />

Generazione) che comprendono appunto i 5 raschiatoi e i 7 denticolati (Verges, 2002).<br />

Un’ennesima revisione da parte <strong>di</strong> Bernal e Moncel (2004) ha sud<strong>di</strong>viso<br />

nuovamente l’insieme litico secondo il modello SLA così come segue: 124 BN1G (14,25%<br />

sul totale), il 25,4% delle quali scheggiato secondo débitage centripeto e ortogonale, a<br />

volte associato al débitage unipolare. Vi è dunque una netta predominanza del débitage<br />

SSDA (Forestier, 1993) e unipolare su quello trifacciale (4,24%) e su quello multifacciale<br />

(0,8%). Le Basi Positive rappresentano invece il 79,45% sul totale (692 manufatti) (fig.<br />

3.7). Per la quasi totalità delle schegge non vi è ritocco e quasi la metà <strong>di</strong> esse sono<br />

intere. Le schegge presentano per lo più cortice dorsale totale o parziale; ciò è dovuto<br />

alle caratteristiche dei ciottoli <strong>di</strong> partenza e alle loro <strong>di</strong>mensioni, in quanto si rende<br />

necessario il decorticamento; ne consegue che le <strong>di</strong>mensioni del nucleo saranno poi<br />

ancor più ridotte e che lo sfruttamento intensivo del nucleo porti prodotti <strong>di</strong> piccole<br />

<strong>di</strong>mensioni. In funzione del supporto <strong>di</strong> partenza, ovvero il ciottolo, il rinvenimento <strong>di</strong><br />

calotte è consistente (12,6%) e comunque in numero <strong>di</strong> poco inferiore ai ciottoli, sia<br />

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