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Università degli Studi di Ferrara

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Sperimentazione N°39<br />

Qualità: molto buona<br />

Materia prima<br />

Morfovolumetria: blocchetto prismatico<br />

Prodotti<br />

Numero piani percussione utilizzati 3<br />

Descrizione prodotti: regolari, solo alcune<br />

fratture e riflessioni, e una scheggia parassita<br />

Abbandono nucleo: esausto<br />

Appen<strong>di</strong>ce 2. La collezione sperimentale Esami Litica 335<br />

Osservazioni<br />

Percussore/i: 2, pietra dura e percussore<br />

organico, adatti<br />

Tecnica e Metodo<br />

Percussione: <strong>di</strong>retta alla pietra dura e organico<br />

Metodo:<br />

S.S.D.A.<br />

Discoide<br />

Levallois (unipolare, centripeto)<br />

Laminare (lamellare) X<br />

Altro<br />

Errori <strong>di</strong> scheggiatura<br />

Siret<br />

Scheggia riflessa X<br />

Scheggia sorpassata<br />

Scheggia debordante<br />

Bulbo <strong>di</strong>edro<br />

Fratture incipienti<br />

Onde marcate<br />

Frattura netta X<br />

Altro : schegge parassite<br />

La scelta <strong>di</strong> un nucleo prismatico per uno sfruttamento laminare permette l’utilizzo del piano<br />

<strong>di</strong> percussione naturale e delle convessità naturali. I prodotti risultano infatti regolari,<br />

nonostante alcune fratture nette dovute ad un colpo troppo forte ed alcune riflessioni<br />

Si nota una buona conoscenza teorica in quanto le convessità naturali vengono sfruttate al<br />

meglio e non ci sono segni <strong>di</strong> colpi reiterati, ed un’ottima manualità.

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