Primo Rapporto sull'applicazione del principio di sussidiarietà - CAL
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<strong>di</strong> un numero esiguo <strong>di</strong> regolamenti si può evidenziare come anche nel settore<br />
oggetto <strong>di</strong> rilevamento la produzione regolamentare segua il trend già<br />
in altra sede evidenziato 9 . Si ricorda infatti come nel corso <strong>del</strong>l’VIII legislatura<br />
nella Regione Lazio siano stati emanati 78 regolamenti ma <strong>di</strong> questi<br />
ben 46, quin<strong>di</strong> quasi il 59% dei regolamenti, siano regolamenti <strong>di</strong> manutenzione.<br />
È evidente quin<strong>di</strong> come la produzione regolamentare sia risultata,<br />
in particolare in questo settore con i due soli regolamenti <strong>di</strong> attuazione<br />
ricordati, scarsamente incidente.<br />
3. Gli interventi <strong>del</strong> legislatore e l’attuazione <strong>del</strong> <strong>principio</strong> <strong>di</strong> sussi<strong>di</strong>arietà<br />
3.1. Leggi che introducono <strong>di</strong>scipline organiche e/o programmatiche<br />
3.1.2. Vigilanza sull’attività urbanistico-e<strong>di</strong>lizia<br />
Venendo ora all’esame <strong>del</strong>le singole leggi, escluse quin<strong>di</strong> quelle <strong>di</strong> mera<br />
manutenzione più sopra in<strong>di</strong>viduate, come si è già provveduto a rilevare la<br />
legge n. 15 <strong>del</strong> 2008 rappresenta un intervento organico in materia <strong>di</strong> vigilanza<br />
sull’attività urbanistico-e<strong>di</strong>lizia realizzato «allo scopo <strong>di</strong> assicurare un<br />
or<strong>di</strong>nato sviluppo <strong>del</strong> territorio, la salvaguar<strong>di</strong>a <strong>del</strong>le risorse ambientali, <strong>del</strong><br />
paesaggio e <strong>del</strong> patrimonio culturale». Secondo quanto previsto dalla legge<br />
<strong>del</strong> 2008 la vigilanza sull’attività urbanistico-e<strong>di</strong>lizia è esercitata dai comuni.<br />
In particolare è al <strong>di</strong>rigente o al responsabile <strong>del</strong>la struttura comunale competente<br />
che spetta re<strong>di</strong>gere ogni mese gli elenchi degli abusi urbanistico-e<strong>di</strong>lizia<br />
e dei provve<strong>di</strong>menti repressivi e sanzionatori adottati e trasmettere gli<br />
elenchi stessi alla Regione, all’autorità giu<strong>di</strong>ziaria e, tramite la prefettura-ufficio<br />
territoriale <strong>del</strong> governo, al Ministero <strong>del</strong>le Infrastrutture e dei Trasporti.<br />
È sempre al <strong>di</strong>rigente o al responsabile <strong>del</strong>la struttura comunale che spet-<br />
al rispetto <strong>di</strong> criteri fissati annualmente dalla Regione. Si segnala infine il regolamento n. 21<br />
<strong>del</strong> 2008 che in attuazione <strong>del</strong>l’art. 5 <strong>del</strong>la legge regionale 20 luglio 2006, n. 8 (“<strong>di</strong>sciplina per<br />
la concessione <strong>di</strong> contributi destinati al ripristino <strong>di</strong> fabbricati privati ad uso abitativo danneggiati<br />
a causa <strong>di</strong> eventi impreve<strong>di</strong>bili”), <strong>di</strong>sciplina le tipologie <strong>di</strong> eventi impreve<strong>di</strong>bili e <strong>di</strong><br />
calamità naturali; le modalità per la presentazione ai comuni da parte dei privati <strong>del</strong>le richieste<br />
<strong>di</strong> contributo; le modalità per la redazione e la presentazione da parte dei comuni <strong>del</strong>le<br />
domande per accedere al fondo <strong>di</strong> cui all’art. 2 <strong>del</strong>la l.r. 8/2006; i criteri <strong>di</strong> ripartizione <strong>del</strong><br />
fondo tra i comuni; i criteri <strong>di</strong> valutazione <strong>del</strong>le domande presentate dai privati; gli importi<br />
massimi <strong>di</strong> spesa da ammettere a contributo, la percentuale dei contributi conce<strong>di</strong>bili, nonché<br />
le modalità <strong>di</strong> erogazione; le modalità per l’effettuazione dei controlli sulla corretta utilizzazione<br />
dei contributi e sullo stato <strong>di</strong> attuazione <strong>del</strong>le iniziative, nonché le cause <strong>di</strong> revoca dei<br />
contributi concessi e <strong>del</strong> recupero <strong>del</strong>le somme erogate.<br />
9 Sia consentito il rinvio a M.G. RODOMONTE, A.STERPA, L’attività statutaria, legislativa<br />
e regolamentare <strong>del</strong>la Regione Lazio nella VIII legislatura (2005 – 2010), in «federalismi.it», n.<br />
4/2010, pp. 15-17.<br />
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