Primo Rapporto sull'applicazione del principio di sussidiarietà - CAL
Primo Rapporto sull'applicazione del principio di sussidiarietà - CAL
Primo Rapporto sull'applicazione del principio di sussidiarietà - CAL
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
La copertura per gli interventi previsti è assicurata tramite l’istituzione<br />
<strong>di</strong> un capitolo denominato “Interventi finalizzati alla lotta alla povertà e alla<br />
esclusione sociale”.<br />
In quest’ambito emerge un mo<strong>del</strong>lo accentrato dove lo spazio lasciato<br />
agli enti locali risulta piuttosto esiguo a fronte <strong>del</strong>la Regione, che detiene la<br />
funzione <strong>di</strong> programmazione e <strong>di</strong> gestione dei finanziamenti.<br />
2.2.2. Povertà e inclusione sociale<br />
La Regione ha previsto, l’istituzione <strong>del</strong> red<strong>di</strong>to minimo garantito 22<br />
per particolari categorie <strong>di</strong> soggetti in<strong>di</strong>cati dalla normativa, e l’istituzione<br />
<strong>di</strong> un fondo regionale a copertura <strong>di</strong> tale intervento. La Regione può prevedere<br />
ulteriori interventi <strong>di</strong> sostegno, quali la circolazione gratuita, la<br />
fruizione <strong>di</strong> attività e servizi <strong>di</strong> carattere culturale, la gratuità <strong>di</strong> libri <strong>di</strong> testo<br />
scolastici e i contribuiti per il costo <strong>del</strong>l’affitto, previa copertura annuale<br />
nella legge finanziaria regionale, con l’inserimento <strong>di</strong> un apposito<br />
capitolo <strong>di</strong> bilancio.<br />
La Regione, tramite la Giunta, d’intesa con le rappresentanze istituzionali<br />
degli enti territoriali e, previa consultazione con le associazioni dei datori<br />
<strong>di</strong> lavoro e dei lavoratori maggiormente rappresentative a livello regionale,<br />
con i servizi <strong>di</strong> integrazione al lavoro dei <strong>di</strong>sabili e con gli organismi dei<br />
centri per l’impiego che si occupano <strong>del</strong>le categorie svantaggiate, definisce i<br />
criteri per la formazione <strong>del</strong>le graduatorie dei beneficiari <strong>del</strong>le prestazioni<br />
(red<strong>di</strong>to minimo).<br />
L’aspetto più rilevante, dei poteri conferiti alla Regione, è la ripartizione<br />
annuale fra le province, <strong>del</strong> fondo regionale per le prestazioni <strong>di</strong>rette, sulla<br />
base dei criteri in<strong>di</strong>cati nel regolamento. Alla Giunta compete <strong>del</strong>iberare 23 ,<br />
le in<strong>di</strong>cazioni alle province, sulla base dei criteri in<strong>di</strong>cati dal regolamento.<br />
Quest’ultimo 24 ha definito:<br />
– i requisiti minimi <strong>di</strong> uniformità per lo svolgimento <strong>del</strong>le attività previste<br />
dalla legge;<br />
– le modalità <strong>di</strong> controllo e monitoraggio;<br />
– le misure <strong>del</strong>le prestazioni <strong>di</strong>rette, calcolate tenendo conto <strong>del</strong> criterio <strong>di</strong><br />
proporzionalità, secondo apposite fasce <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to;<br />
22 L.r. n. 4/2009, Istituzione <strong>del</strong> red<strong>di</strong>to minimo garantito. Sostegno al red<strong>di</strong>to in favore<br />
dei <strong>di</strong>soccupati, inoccupati o precariamente occupati. Il red<strong>di</strong>to minimo consiste nell’erogazione<br />
<strong>di</strong> una somma <strong>di</strong> denaro che non può comunque superare i 700 euro annui. I beneficiari<br />
<strong>di</strong> questa misura sono in<strong>di</strong>cati dalla legge in <strong>di</strong>soccupati, inoccupati, lavoratori precariamente<br />
occupati e lavoratori privi <strong>di</strong> retribuzione.<br />
23 La <strong>del</strong>iberazione è assunta acquisito il parere <strong>del</strong> Comitato istituzionale <strong>di</strong> cui all’art. 7<br />
l.r. n. 38/98, Organizzazione <strong>del</strong>le funzioni regionali e locali in materia <strong>di</strong> politiche attive per<br />
il lavoro.<br />
24 R.r. n. 9/2009.<br />
238