Primo Rapporto sull'applicazione del principio di sussidiarietà - CAL
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sa concernente misure per il rilancio <strong>del</strong>l’economia attraverso l’e<strong>di</strong>lizia<br />
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale <strong>del</strong> 29 aprile 2009, n. 98, adottata tra<br />
Stato, Regioni ed enti locali e voluta dal governo Berlusconi per il rilancio<br />
<strong>del</strong>l’economia attraverso l’attività e<strong>di</strong>lizia. La legge in oggetto rappresenta<br />
un intervento complesso e <strong>di</strong> ampio respiro che riguarda in particolare tre<br />
aspetti ritenuti fondamentali per il rilancio <strong>del</strong>l’economia, e cioè: in primo<br />
luogo, la previsione <strong>di</strong> misure straor<strong>di</strong>narie e urgenti nel settore e<strong>di</strong>lizio, finalizzate<br />
a contrastare la crisi economica e a favorire l’adeguamento <strong>del</strong> patrimonio<br />
e<strong>di</strong>lizio esistente alla normativa antisismica, il miglioramento <strong>del</strong>la<br />
qualità architettonica e la sostenibilità energetico-ambientale <strong>del</strong> patrimonio<br />
stesso, secondo le tecniche, le <strong>di</strong>sposizioni e i principi <strong>del</strong>la bioe<strong>di</strong>lizia;<br />
in secondo luogo, la previsione <strong>di</strong> misure urgenti per incrementare e<br />
sostenere l’offerta <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia residenziale sovvenzionata e sociale; infine, lo<br />
snellimento <strong>del</strong>le procedure in materia urbanistica attraverso la mo<strong>di</strong>fica<br />
<strong>del</strong>la legislazione regionale vigente in materia. In particolare, per misure<br />
straor<strong>di</strong>narie per il settore e<strong>di</strong>lizio si intendono in primo luogo tutti gli interventi,<br />
in deroga alle previsioni degli strumenti urbanistici ed e<strong>di</strong>lizi comunali<br />
vigenti, <strong>di</strong> ampliamento degli e<strong>di</strong>fici (art. 3) e gli interventi <strong>di</strong> sostituzione<br />
e<strong>di</strong>lizia con demolizione e ricostruzione degli e<strong>di</strong>fici a destinazione<br />
residenziale per almeno il 75% (art. 4), entrambi nei limiti massimi previsti<br />
dalla legge stessa. Gli ampliamenti e gli interventi <strong>di</strong> sostituzione e demolizione<br />
devono essere realizzati nel rispetto <strong>del</strong>la normativa statale e regionale<br />
in materia <strong>di</strong> sostenibilità energetico-ambientale e <strong>di</strong> bioe<strong>di</strong>lizia. La realizzazione<br />
degli ampliamenti e degli interventi <strong>di</strong> sostituzione e demolizione<br />
è inoltre subor<strong>di</strong>nata all’esistenza <strong>del</strong>le opere <strong>di</strong> urbanizzazione primaria<br />
e secondaria ovvero al loro adeguamento, in relazione al maggior carico<br />
urbanistico connesso al previsto aumento <strong>di</strong> volume o <strong>di</strong> superficie utile<br />
degli e<strong>di</strong>fici. Per gli interventi <strong>di</strong> ampliamento, nel caso in cui venga comprovata<br />
l’impossibilità <strong>del</strong>l’adeguamento <strong>del</strong>le opere <strong>di</strong> urbanizzazione secondaria,<br />
i titoli e<strong>di</strong>lizi abitativi sono subor<strong>di</strong>nati al pagamento, oltre che<br />
degli oneri concessori, <strong>di</strong> un contributo straor<strong>di</strong>nario proporzionale al valore<br />
<strong>del</strong>le opere stesse, pari al 50% <strong>del</strong> valore degli oneri corrispondenti,<br />
secondo quanto stabilito con apposita <strong>del</strong>iberazione <strong>del</strong> comune. Le risorse<br />
che derivano dai contributi straor<strong>di</strong>nari sono inoltre destinate dai comuni<br />
all’adeguamento dei servizi nei territori interessati dagli interventi. I comuni<br />
inoltre, con <strong>del</strong>ibera consigliare, possono prevedere una riduzione <strong>del</strong><br />
30% <strong>del</strong> contributo dovuto in riferimento agli oneri <strong>di</strong> urbanizzazione primaria<br />
e secondaria nel caso <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> ampliamento ovvero <strong>di</strong> demolizione<br />
e ricostruzione che riguar<strong>di</strong>no la prima casa.<br />
Tra gli interventi straor<strong>di</strong>nari e urgenti in materia urbanistica rientrano<br />
anche quelli che prevedono la possibilità per i comuni <strong>di</strong> adottare programmi<br />
integrati per il ripristino ambientale o per il rior<strong>di</strong>no urbano <strong>del</strong>le periferie<br />
(artt. 7 e 8). In particolare i comuni, allo scopo <strong>di</strong> riqualificare e recupe-<br />
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