Primo Rapporto sull'applicazione del principio di sussidiarietà - CAL
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egistro regionale <strong>del</strong>le associazioni, degli enti e degli organismi che operano<br />
a favore dei citta<strong>di</strong>ni stranieri immigrati.<br />
È altresì interessante segnalare un altro organismo composito, non previsto<br />
dalla legge regionale, ma istituito con <strong>del</strong>iberazione <strong>di</strong> Giunta regionale<br />
(d.g.r. nn. 792/2008 e 622/2009), denominato Cabina <strong>di</strong> regia. Questo organismo<br />
ha «compiti <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo e coor<strong>di</strong>namento per migliorare la rete dei<br />
servizi in favore degli immigrati» e svolge attività <strong>di</strong> verifica a livello territoriale<br />
sia nella fase iniziale, <strong>del</strong>le <strong>di</strong>verse attività progettuali previste nei piani<br />
provinciali, che in itinere, e monitorizza l’andamento, il contenimento e la<br />
rispondenza <strong>del</strong>la spesa alle finalità in<strong>di</strong>cate nel testo unico sull’immigrazione<br />
(d.lgs. n. 286/1998). Tale organismo è costituito da un rappresentante<br />
<strong>del</strong>l’assessorato competente per ciascuna provincia e da un rappresentante<br />
<strong>del</strong>l’assessorato competente <strong>del</strong>la Regione. Alla Cabina <strong>di</strong> regia è assicurata<br />
l’assistenza tecnica dalla Società Finanziaria laziale <strong>di</strong> sviluppo S.p.A., cui<br />
viene conferito il finanziamento stanziato per la costituzione stessa <strong>del</strong>la Cabina<br />
<strong>di</strong> regia.<br />
Nell’ambito <strong>del</strong>le politiche per l’immigrazione la funzione <strong>di</strong> monitoraggio<br />
e valutazione degli interventi, risulta pertanto spalmata su <strong>di</strong>versi soggetti:<br />
la Giunta (clausola valutativa), con lo strumento <strong>del</strong>la relazione triennale<br />
al Consiglio sui risultati raggiunti dalla legge, la Consulta, con il rapporto<br />
annuale al Consiglio sull’attuazione <strong>del</strong>le politiche in materia <strong>di</strong> immigrazione,<br />
l’Osservatorio, con compiti <strong>di</strong> monitoraggio nei confronti dei citta<strong>di</strong>ni<br />
stranieri immigrati vittime <strong>di</strong> atti <strong>di</strong>scriminatori, e infine la Cabina <strong>di</strong> regia<br />
che gode anche <strong>di</strong> un specifico finanziamento.<br />
Per quanto attiene ai profili finanziari inerenti le funzioni conferite agli<br />
enti locali, la legge prevede che gli oneri derivanti dalle funzioni conferite e<br />
le risorse, gravino interamente sulla Regione, tramite l’istituzione <strong>di</strong> un apposito<br />
capitolo <strong>di</strong> bilancio, senza alcuna in<strong>di</strong>cazione espressa su eventuali<br />
forme <strong>di</strong> partecipazione degli enti locali. Nell’ambito dei finanziamenti sono<br />
previsti incentivi agli enti locali e ad organismi <strong>del</strong> terzo settore per realizzare<br />
specifiche azioni 4 . Inoltre, è previsto un generico sostegno agli enti locali<br />
e ad organismi <strong>del</strong> terzo settore per interventi <strong>di</strong> reinserimento sociale.<br />
In questa legge vengono definite in modo articolato funzioni e competenze<br />
dei vari soggetti istituzionali, cercando <strong>di</strong> declinare il <strong>principio</strong> <strong>di</strong> sussi<strong>di</strong>arietà<br />
nella <strong>di</strong>mensione verticale. Tuttavia, nonostante un’esplicita ripartizione<br />
<strong>di</strong> funzioni emerge una certa vocazione al centralismo <strong>del</strong>la Regione,<br />
accanto alla ricerca <strong>di</strong> un mo<strong>del</strong>lo <strong>di</strong> gestione associata <strong>di</strong> compiti e attività.<br />
4 Art. 7 l.r. n.10/2008, si tratta <strong>di</strong> azioni <strong>di</strong> protezione, assistenza, integrazione sociale<br />
con particolare riferimento alle persone vittime <strong>di</strong> situazioni <strong>di</strong> violenza o <strong>di</strong> grave sfruttamento,<br />
anche in ambito lavorativo e <strong>di</strong> sostegno al rientro volontario nei paesi <strong>di</strong> origine.<br />
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