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Primo Rapporto sull'applicazione del principio di sussidiarietà - CAL

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are i territori caratterizzati dalla presenza <strong>di</strong> elevate valenze naturalistiche,<br />

ambientali e culturali, possono adottare programmi integrati finalizzati al ripristino<br />

ambientale e all’incremento <strong>del</strong>la dotazione <strong>di</strong> standard urbanistici,<br />

me<strong>di</strong>ante la demolizione <strong>di</strong> porzioni <strong>di</strong> tessuti e<strong>di</strong>lizi o <strong>di</strong> singoli e<strong>di</strong>fici legittimamente<br />

realizzati in aree sottoposte a vincoli ambientali, paesaggistici e<br />

in aree naturali protette. I comuni possono altresì adottare programmi integrati<br />

finalizzati all’incremento <strong>di</strong> standard urbanistici e al rior<strong>di</strong>no <strong>del</strong> tessuto<br />

urbano al fine <strong>di</strong> riqualificare gli ambiti urbani e le periferie con presenza<br />

<strong>di</strong> funzioni eterogenee e tessuti e<strong>di</strong>lizi <strong>di</strong>sorganici e incompiuti nonché <strong>di</strong><br />

e<strong>di</strong>fici isolati a destinazione industriale <strong>di</strong>smessi, parzialmente utilizzati o<br />

degradati. Sono i comuni che in entrambi i casi con <strong>del</strong>iberazione consigliare,<br />

in<strong>di</strong>viduano gli ambiti territoriali nei quali realizzare gli interventi previsti<br />

e definiscono i criteri e gli in<strong>di</strong>rizzi per l’attuazione dei programmi integrati<br />

per il rior<strong>di</strong>no urbano <strong>del</strong>le periferie. La possibilità prevista dalla presente<br />

legge <strong>di</strong> adottare, da parte dei comuni, programmi integrati <strong>di</strong> recupero<br />

ambientale e <strong>di</strong> rior<strong>di</strong>no urbano trova fondamento nelle previsioni <strong>del</strong>la<br />

l.r. n. 22/1997 che detta “norme in materia <strong>di</strong> programmi integrati <strong>di</strong> intervento<br />

per la riqualificazione urbanistica, e<strong>di</strong>lizia ed ambientale <strong>del</strong> territorio<br />

<strong>del</strong>la Regione” e in base alla quale i programmi integrati sono piani attuativi<br />

<strong>del</strong>lo strumento urbanistico generale.<br />

L’altro fondamentale ambito <strong>di</strong> intervento <strong>del</strong>la legge sul “Piano casa” è<br />

quello <strong>del</strong>la cosiddetta e<strong>di</strong>lizia residenziale sociale. La Regione infatti, al fine<br />

<strong>di</strong> garantire il <strong>di</strong>ritto all’abitare, promuove sul proprio territorio, con il<br />

concorso <strong>di</strong> enti locali, aziende pubbliche, fondazioni non profit, imprese<br />

sociali, banche etiche e <strong>di</strong> altri soggetti senza scopo <strong>di</strong> lucro nonché <strong>di</strong> imprese<br />

<strong>di</strong> costruzioni e <strong>del</strong>le cooperative <strong>di</strong> abitazione, l’e<strong>di</strong>lizia residenziale<br />

sociale, intesa come <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> alloggi realizzati o recuperati da operatori<br />

pubblici e privati, con il ricorso a contributi o ad agevolazioni pubbliche,<br />

destinati alla locazione permanente a canone sostenibile o a riscatto.<br />

Inoltre, al fine <strong>di</strong> contenere il <strong>di</strong>sagio abitativo e <strong>di</strong> garantire il passaggio da<br />

casa a casa dei soggetti e <strong>del</strong>le famiglie collocate nelle azioni <strong>di</strong> rilascio per<br />

morosità e collocate utilmente nelle graduatorie comunali per l’accesso agli<br />

alloggi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia residenziale pubblica, i comuni possono istituire apposite<br />

commissioni per promuovere l’eventuale graduazione <strong>del</strong>le azioni <strong>di</strong> rilascio<br />

da parte <strong>del</strong>la competente autorità giu<strong>di</strong>ziaria. I comuni <strong>di</strong>sciplinano il funzionamento<br />

e la composizione <strong>del</strong>le commissioni.<br />

La Regione, inoltre, per sostenere gli in<strong>di</strong>vidui che hanno contratto o intendono<br />

contrarre un mutuo finalizzato all’acquisto, alla costruzione o all’autorecupero<br />

<strong>del</strong>la prima casa, promuove misure <strong>di</strong> sostegno e garanzia.<br />

Sempre nell’ambito <strong>del</strong>le misure che riguardano l’e<strong>di</strong>lizia residenziale<br />

pubblica e sociale al fine <strong>di</strong> garantire sul territorio regionale i livelli minimi<br />

essenziali <strong>di</strong> fabbisogno abitativo per il pieno sviluppo <strong>del</strong>la persona umana,<br />

la Regione pre<strong>di</strong>spone un’organica programmazione <strong>di</strong> interventi per l’e<strong>di</strong>-<br />

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