Primo Rapporto sull'applicazione del principio di sussidiarietà - CAL
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tare una propria <strong>del</strong>iberazione, con la quale pre<strong>di</strong>sporre apposite misure<br />
idonee alla salvaguar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> particolari specie <strong>di</strong> uccelli.<br />
Entrambe le norme non apportano, a parere <strong>di</strong> chi scrive mo<strong>di</strong>fiche nel<br />
sistema <strong>del</strong>le funzioni amministrative degli enti locali.<br />
Per quanto riguarda, invece, le leggi finanziare, vengono in rilievo le leggi<br />
regionali:<br />
– n. 4/2006, “Legge finanziaria regionale per l’ esercizio 2006”;<br />
– n. 27/2006, “Legge finanziaria regionale per l’ esercizio 2007”;<br />
– n. 26/2007, “Legge finanziaria regionale per l’ esercizio 2008”;<br />
– n. 31/2008, “Legge finanziaria regionale per l’ esercizio 2009”.<br />
Tutte le citate leggi contengono un coacervo <strong>di</strong> <strong>di</strong>posizioni in materia<br />
ambientale afferenti ognuna a un particolare settore, motivo per il quale risulta<br />
<strong>di</strong>fficile effettuarne una trattazione omogenea. Ci si limiterà quin<strong>di</strong> a<br />
evidenziare esclusivamente le norme che prevedono l’attribuzione o la <strong>del</strong>ega<br />
<strong>di</strong> funzioni amministrative degli enti locali o incidono sull’esercizio <strong>di</strong><br />
funzioni già attribuite agli stessi, tralasciando le pur molte <strong>di</strong>sposizioni che<br />
<strong>di</strong>sciplinano i vari settori ambientali <strong>di</strong> competenza regionale.<br />
Viene quin<strong>di</strong> in evidenza l’art. 36 <strong>del</strong>la l.r. n. 4/2006, il quale reca “Disposizioni<br />
concernenti le energie intelligenti e l’idrogeno. Costituzione <strong>del</strong><br />
Consorzio Agenzia regionale per le energie intelligenti”. Il comma secondo<br />
prevede che, per il raggiungimento <strong>del</strong>le finalità in<strong>di</strong>viduate nel “Programma<br />
europeo sulle energie intelligenti” <strong>del</strong>l’Unione europea, la Regione istituisce<br />
un consorzio denominato “Agenzia regionale per le energie intelligenti”<br />
al quale possono partecipare, oltre la Regione, anche «le università<br />
che ne fanno richiesta, enti pubblici e privati, ivi compresi gli enti <strong>di</strong> ricerca».<br />
La norma mira quin<strong>di</strong> al coinvolgimento <strong>di</strong> soggetti terzi rispetto alla<br />
Regione nelle attività per perseguire le finalità legate allo sviluppo <strong>del</strong>le<br />
energie “pulite”. Si prevede, nello specifico, la partecipazione <strong>di</strong> soggetti<br />
qualificati che siano in grado <strong>di</strong> apportare uno know how particolare nella<br />
ricerca in questo <strong>del</strong>icato settore, visto che si prevede lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> soluzioni<br />
tecnologiche avanzate in grado <strong>di</strong> sfruttare l’energia <strong>di</strong> fonti alternative ai<br />
combustibili fossili.<br />
Oltre la <strong>di</strong>sposizione appena citata non sembrano essere presenti nelle<br />
leggi finanziarie <strong>del</strong>la legislatura 2005-2010 altre norme che sviluppano i<br />
principi <strong>di</strong> sussi<strong>di</strong>arietà orizzontale o verticale nello svolgimento <strong>del</strong>le funzioni<br />
amministrative in favore <strong>di</strong> enti locali o soggetti privati.<br />
4. I regolamenti regionali<br />
Con i regolamenti emanati nel corso <strong>del</strong>l’VIII legislatura in materia <strong>di</strong><br />
ambiente, la Regione ha dato attuazione a varie <strong>di</strong>sposizioni legislative pre-<br />
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