Primo Rapporto sull'applicazione del principio di sussidiarietà - CAL
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quello <strong>del</strong>la viabilità, che si presta a una realizzazione organica <strong>del</strong>le attività<br />
e che sarebbe certamente maggiormente valorizzato qualora fosse effettivo<br />
il coinvolgimento e la partecipazione degli enti locali e degli altri<br />
soggetti minori.<br />
2. Quadro generale <strong>di</strong> riferimento in materia <strong>di</strong> “trasporti”<br />
Al fine <strong>di</strong> evidenziare le funzioni esistenti e la loro più efficiente allocazione<br />
nell’attuale ripartizione <strong>di</strong> competenze amministrative si è tentata una<br />
ricognizione generale <strong>del</strong>la normativa <strong>di</strong> riferimento per quel che concerne<br />
la materia “trasporti”.<br />
La materia in questione, riconducibile alla funzione <strong>di</strong> organizzazione e<br />
funzionamento dei servizi urbani, si occupa prevalentemente <strong>del</strong> trasporto e<br />
<strong>del</strong>la mobilità.<br />
I primi passi verso una re<strong>di</strong>stribuzione <strong>del</strong>la materia alle Regioni e agli<br />
enti locali si ha con il d.P.R. n. 616/77 che contempla tranvie e linee automobilistiche<br />
<strong>di</strong> interesse regionale (artt. 84-87) e provinciale (art. 96). Successivamente<br />
con il d.lgs. n. 112/98 c’è l’espressa previsione <strong>di</strong> una <strong>del</strong>ega<br />
<strong>di</strong> specifiche funzioni alle Regioni e agli enti locali in materia <strong>di</strong> trasporto<br />
(art. 105).<br />
L’oggetto <strong>del</strong>la materia “trasporti” è definito dall’articolo 128 <strong>del</strong>la l.r. n.<br />
14/99 come l’insieme <strong>del</strong>le<br />
funzioni ed i compiti amministrativi relativi alla materia “trasporti” attengono<br />
ai servizi pubblici <strong>di</strong> trasporto <strong>di</strong> persone e merci esercitati con linee ferroviarie <strong>di</strong><br />
interesse regionale, linee tranviarie, metropolitane, filoviarie, funicolari e funiviarie<br />
<strong>di</strong> ogni tipo, automobilistiche, anche se la parte non prevalente <strong>del</strong> percorso si svolge<br />
nel territorio <strong>di</strong> un’altra regione, nonché agli autoservizi pubblici non <strong>di</strong> linea.<br />
I successivi articoli 129, 130 e 131 <strong>di</strong>stribuiscono le funzioni e i compiti<br />
amministrativi tra Regione, province e comuni. Nel dettaglio sono attribuite<br />
alla Regione Lazio l’estimo navale; il rilascio <strong>di</strong> concessioni per la gestione<br />
<strong>del</strong>le infrastrutture ferroviarie <strong>di</strong> interesse regionale; il rilascio <strong>di</strong> concessioni<br />
<strong>di</strong> beni <strong>del</strong> demanio <strong>del</strong>la navigazione interna per finalità <strong>di</strong>verse da quelle<br />
<strong>di</strong> approvvigionamento <strong>di</strong> fonti <strong>di</strong> energia in porti e aree ex articolo 59 <strong>del</strong><br />
d.P.R. 24 luglio 1977, n. 616, oltre a quelle contenute nella l.r. 16 luglio<br />
1998, n. 30 (Disposizioni in materia <strong>di</strong> trasporto pubblico locale).<br />
Alle province sono affidati compiti <strong>di</strong> vario tipo, sia modulate secondo<br />
quanto procede dalla l.r. 16 luglio 1998, n. 30 (Disposizioni in materia <strong>di</strong> trasporto<br />
pubblico locale), sia <strong>di</strong>rettamente dal d.lgs. n. 422 <strong>del</strong> 1997 (Norme in<br />
materia <strong>di</strong> trasporto pubblico locale). Tra le funzioni attribuite alle province<br />
figurano in particolar modo l’autorizzazione e la vigilanza tecnica sulle attività<br />
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