Primo Rapporto sull'applicazione del principio di sussidiarietà - CAL
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vo consisterebbe nella sola potestà <strong>di</strong> porre standard minimi <strong>di</strong> tutela, mentre<br />
al <strong>di</strong> là <strong>di</strong> tale intervento rimarrebbero intatti i titoli competenziali regionali<br />
fondati su altre materie (ve<strong>di</strong> per tutti Corte cost., sent. n. 246/2006).<br />
L’intreccio <strong>di</strong> competenze, se da un lato giustifica l’intervento statale con fini<br />
<strong>di</strong> tutela ambientale anche in altre materie, dall’altro rende però necessarie<br />
forme <strong>di</strong> collaborazione e coor<strong>di</strong>namento tra lo Stato e le Regioni al fine<br />
<strong>di</strong> non svilire oltre misura le competenze regionali (ve<strong>di</strong> Corte cost., sent. n.<br />
407/2002, confermata dalle successive sentenze sul tema).<br />
1.2. La protezione <strong>del</strong>l’ambiente a livello internazionale e comunitario<br />
La materia ambiente è poi ulteriormente complicata dall’esistenza <strong>di</strong><br />
una forte componente internazionale e comunitaria tra le proprie fonti, <strong>di</strong><br />
talché, sulla stessa materia possono operare fonti internazionali 2 , comunitarie,<br />
statali e regionali 3 .<br />
Nell’ambito <strong>del</strong> <strong>di</strong>ritto internazionale vanno considerate innanzitutto alcune<br />
norme generalmente riconosciute che esplicano <strong>di</strong>rettamente effetto<br />
nel nostro or<strong>di</strong>namento ai sensi <strong>del</strong>l’art. 10, comma primo, Cost., quali la<br />
norma relativa all’obbligo <strong>di</strong> cooperazione 4 e al <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> inquinamento<br />
transfrontaliero 5 ; a queste vanno aggiunte le <strong>di</strong>chiarazioni <strong>di</strong> <strong>principio</strong> adottate<br />
dall’Onu o da altri organismi internazionali 6 ; un terzo livello è infine<br />
quello costituito dal complesso dei trattati stipulati a livello internazionale 7 .<br />
Per quanto riguarda il livello comunitario, va registrato un progressivo<br />
ampliamento <strong>del</strong>la sfera d’azione degli organi <strong>del</strong>l’Unione sviluppatosi a partire<br />
dagli anni Ottanta <strong>del</strong> secolo scorso. Tanto che oggi può affermarsi che:<br />
2 Sulla possibilità <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare la base <strong>di</strong> un “<strong>di</strong>ritto internazionale <strong>del</strong>l’ambiente”, ve<strong>di</strong><br />
S. FOIS, Ambiente (tutela <strong>del</strong>l’) nel <strong>di</strong>ritto internazionale, inDig. <strong>di</strong>sc. pubb., Torino 1987,<br />
III, p. 219.<br />
3 Sulle fonti <strong>del</strong> <strong>di</strong>ritto <strong>del</strong>l’ambiente e sui soggetti che operano nella material de qua, ve<strong>di</strong><br />
B. CARAVITA, Diritto <strong>del</strong>l’ambiente, cit., rispettivamente pp. 47 e ss. e 61 e ss.<br />
4 Cfr. T. SCOVAZZI, Recent Trends in International Environmental Law,inT.SCOVAZZI,T.<br />
TREVES, World Treaties for the Protection of the Environment, Milano 1992, 27.<br />
5 Secondo quanto stabilito dalla sentenza arbitrale resa tra Canada e Stati Uniti nel caso<br />
<strong>del</strong>la fonderia Trail (1941), U.N., Reports of International Arbitral Rewards, III, pp. 165 e ss.<br />
6 Si ricordano la <strong>di</strong>chiarazione sull’ambiente umano <strong>di</strong> Stoccolma (1972); la Carta mon<strong>di</strong>ale<br />
<strong>del</strong>la natura (1982); la Dichiarazione sull’ambiente e lo sviluppo approvata alla Conferenza<br />
<strong>del</strong>la Nazioni unite svoltasi a Rio de Janeiro dal 3 al 14 giugno 1992; il protocollo <strong>di</strong><br />
Kyoto (1997) sulla riduzione <strong>del</strong>l’emissione dei gas serra (approvato dalla Ue con decisione<br />
<strong>del</strong> Consiglio 25 aprile 2002, n. 358). Per quanto riguarda, nello specifico, l’attuazione <strong>del</strong><br />
protocollo <strong>di</strong> Kyoto, nella Regione Lazio, si veda l’art. 19 <strong>del</strong>la l.r. n. 26/2007.<br />
7 Tra i quali possono essere ricordati: le convenzioni riguardanti il settore marino, la tutela<br />
dei corsi d’acqua, il settore <strong>del</strong>l’atmosfera e la tutela dei beni naturali.<br />
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