Primo Rapporto sull'applicazione del principio di sussidiarietà - CAL
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detta. Il programma <strong>di</strong> interventi è trasmesso dai comuni alla Giunta regionale<br />
che, con propria <strong>del</strong>iberazione, sentite le competenti commissioni consiliari,<br />
ne verifica la compatibilità con la presente legge che stabilisce a quali<br />
opere concorrerà con propri finanziamenti e con quali percentuali nonché<br />
le modalità per la concessione e l’erogazione dei finanziamenti stessi. Resta<br />
fermo l’esercizio <strong>di</strong> poteri sostitutivi da parte <strong>del</strong>la Regione.<br />
Il quadro dei rapporti tra Regione e comune appare quin<strong>di</strong> chiaro poiché<br />
all’uno, cioè al comune, spetta definire il programma <strong>di</strong> interventi necessari<br />
per la riqualificazione urbana e paesaggistica; all’altro, alla Regione,<br />
stabilire quali opere finanziare e con quali modalità. La Regione si ritaglia<br />
tuttavia un ruolo ulteriore, <strong>di</strong> cui all’art. 4 <strong>del</strong>la legge, <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento e<br />
monitoraggio <strong>del</strong>la progettazione e <strong>del</strong>la realizzazione <strong>del</strong>le opere e degli interventi<br />
contenuti nei programmi <strong>di</strong> interventi e ammessi ai finanziamenti<br />
regionali attraverso la costituzione, con decreto <strong>del</strong> presidente <strong>del</strong>la Giunta<br />
regionale, <strong>di</strong> un Comitato regionale <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento <strong>di</strong> cui fanno parte un<br />
rappresentante <strong>del</strong>la Regione che lo presiede, designato dal presidente <strong>del</strong>la<br />
Regione; un rappresentante per ciascuno degli assessori regionali competenti,<br />
designati sempre dal presidente <strong>del</strong>la Regione; un rappresentante per ciascuno<br />
degli Ato, designato dagli stessi, che interviene alle sedute qualora il<br />
programma <strong>di</strong> interventi riguar<strong>di</strong> il territorio <strong>di</strong> relativa competenza. In relazione<br />
all’ambito territoriale <strong>di</strong> interventi il Comitato è <strong>di</strong> volta in volta integrato<br />
da un rappresentante per ciascuno dei comuni territorialmente interessati;<br />
da un rappresentante <strong>di</strong> coloro che si sono legalmente costituiti in<br />
forme consortili <strong>di</strong> autorecupero. Il funzionamento <strong>del</strong> Comitato è definito<br />
con <strong>del</strong>iberazione <strong>del</strong>la Giunta regionale. Non risultano chiare tuttavia le effettive<br />
competenze <strong>del</strong> Comitato, né quanto la sua attività <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento<br />
e <strong>di</strong> monitoraggio possa incidere sulla competenza dei comuni in merito alla<br />
definizione degli interventi.<br />
Sotto il profilo dei finanziamenti è istituito un fondo regionale per la riqualificazione<br />
e il risanamento urbanistico, ambientale, paesaggistico ed<br />
igienico sanitario <strong>del</strong>le aree <strong>del</strong>la Regione caratterizzate da gravi fenomeni<br />
<strong>di</strong> abusivismo.<br />
3.2.2. Misure urgenti per l’e<strong>di</strong>lizia residenziale pubblica<br />
La legge 19 luglio 2007, n. 11, “misure urgenti per l’e<strong>di</strong>lizia residenziale<br />
pubblica” oltre a introdurre mo<strong>di</strong>fiche a leggi precedenti (la legge finanziaria<br />
regionale per l’esercizio 2007 e la legge n. 12 <strong>del</strong> 1999 in materia <strong>di</strong> funzioni<br />
amministrative regionali e locali in materia <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia residenziale pubblica)<br />
introduce anche <strong>di</strong>sposizioni per accelerare una serie <strong>di</strong> adempimenti<br />
procedurali e misure in favore <strong>di</strong> <strong>di</strong>sabili che riguardano i comuni in particolare<br />
con riferimento alle procedure <strong>di</strong> esame <strong>del</strong>le domande <strong>di</strong> regolarizzazione<br />
<strong>del</strong>le occupazioni senza titolo; alle procedure per la trasformazione<br />
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