Primo Rapporto sull'applicazione del principio di sussidiarietà - CAL
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I comuni con propri regolamenti <strong>di</strong>sciplinano le modalità <strong>di</strong> presentazione<br />
<strong>del</strong>l’istanza volta a ottenere le autorizzazioni, nonché le modalità relative<br />
al rilascio, alla sospensione e alla revoca <strong>del</strong>le autorizzazioni stesse; le<br />
modalità per la comunicazione e per la <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> inizio attività, l’orario<br />
minimo e massimo <strong>di</strong> apertura e chiusura al pubblico degli esercizi <strong>di</strong><br />
somministrazione <strong>di</strong> alimenti e bevande e l’orario <strong>di</strong> apertura dei locali che<br />
svolgono attività <strong>di</strong> intrattenimento musicale e danzante congiuntamente alla<br />
somministrazione <strong>di</strong> alimenti e bevande, nonché l’utilizzo – da parte dei<br />
locali in cui si svolge attività <strong>di</strong> somministrazione <strong>di</strong> alimenti e bevande – <strong>di</strong><br />
più moderni ed ecologicamente idonei strumenti o apparati tecnologici per<br />
lo smaltimento dei fumi, <strong>di</strong> preferenza senza immissione in atmosfera, e per<br />
la <strong>di</strong>minuzione <strong>del</strong>l’inquinamento acustico, con particolare riferimento ai<br />
centri storici.<br />
Sempre i comuni sono competenti per l’autorizzazione all’apertura e il<br />
trasferimento <strong>di</strong> sede degli esercizi <strong>di</strong> somministrazione, mentre per l’ampliamento<br />
dei locali è sufficiente la comunicazione. I comuni trasmettono<br />
copia <strong>del</strong>le autorizzazioni alle Cciiaa e all’Osservatorio regionale. I comuni,<br />
inoltre, sono competenti per le autorizzazioni temporanee in occasione <strong>di</strong><br />
fiere, feste e mercati.<br />
I comuni, sentite le organizzazioni dei pubblici esercizi, sindacali e dei<br />
consumatori, determinano l’orario minimo e massimo <strong>di</strong> apertura e chiusura<br />
al pubblico degli esercizi (che hanno l’obbligo <strong>di</strong> comunicare l’orario effettivo<br />
adottato) e possono pre<strong>di</strong>sporre programmi <strong>di</strong> apertura per turno per assicurare<br />
idonei livelli <strong>di</strong> servizio. I comuni determinano la durata minima e<br />
massima degli esercizi <strong>di</strong> intrattenimento musicale e danzante congiuntamente<br />
a quella <strong>di</strong> somministrazione <strong>di</strong> alimenti e bevande.<br />
In attuazione <strong>del</strong>l’art. 118, comma quarto, Cost., i comuni favoriscano le<br />
autonome iniziative <strong>del</strong>le organizzazioni <strong>di</strong> rappresentanza dei pubblici<br />
esercizi per lo svolgimento <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> interesse generale volte a facilitare il<br />
rapporto tra pubbliche amministrazioni e imprese utenti e a fornire informazioni<br />
alla generalità degli interessati. Ai fini <strong>di</strong> cui sopra, le organizzazioni<br />
<strong>di</strong> rappresentanza dei pubblici esercizi possono attivare presso le proprie se<strong>di</strong>,<br />
presso enti <strong>di</strong> loro <strong>di</strong>retta emanazione e presso i Centri <strong>di</strong> assistenza tecnica<br />
(Cat, già <strong>di</strong>sciplinati dall’art. 6 l.r. n. 33 <strong>del</strong> 1999 e successive mo<strong>di</strong>fiche,<br />
autorizzati dalla Regione, a livello provinciale o regionale al fine <strong>di</strong> offrire<br />
assistenza tecnica alle imprese), sportelli preposti ad attività <strong>di</strong> informazione,<br />
compilazione e consulenza anche ai fini <strong>del</strong>la presentazione <strong>del</strong>le istanze<br />
per l’ottenimento <strong>del</strong>le autorizzazioni per l’apertura (anche temporanea),<br />
l’ampliamento, il trasferimento <strong>di</strong> sede, e per le concessioni <strong>di</strong> suolo pubblico,<br />
nonché a ulteriori compiti o attività affidati ai comuni. Questi ultimi, con<br />
proprio regolamento e previa concertazione con le organizzazioni locali dei<br />
pubblici esercizi, provvedono a in<strong>di</strong>viduare le modalità e le procedure attraverso<br />
cui promuovere e favorire le attività suin<strong>di</strong>cate.<br />
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