Primo Rapporto sull'applicazione del principio di sussidiarietà - CAL
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L’art. 107 invece attribuisce ai comuni le funzioni e i compiti amministrativi<br />
non espressamente riservati alla Regione e non conferiti agli altri enti<br />
locali. In particolare l’in<strong>di</strong>viduazione degli scarichi provenienti dagli impianti<br />
<strong>di</strong> trattamento <strong>del</strong>le acque reflue urbane situati all’interno dei bacini<br />
drenanti afferenti le aree sensibili da assoggettare al trattamento previsto dal<br />
d.lgs. 152/1999.<br />
6.2. La produzione normativa regionale in tema <strong>di</strong> tutela<br />
dagli inquinamenti e l’applicazione <strong>del</strong> <strong>principio</strong> <strong>di</strong> sussi<strong>di</strong>arietà<br />
nell’VIII legislatura<br />
Nel quinquennio appena trascorso la legislazione nel campo <strong>del</strong>la tutela<br />
dagli inquinamenti è intervenuta con una legge regionale che <strong>di</strong>sciplina il<br />
programma d’azione per le zone vulnerabili da nitrati <strong>di</strong> origine agricola e<br />
all’utilizzazione agronomica degli effluenti <strong>di</strong> allevamento, <strong>del</strong>le acque <strong>di</strong> vegetazione<br />
dei frantoi olearie <strong>di</strong> talune acque reflue.<br />
Come si è visto nel precedente paragrafo la l.r. n. 17 <strong>del</strong> 2006 attiene alle<br />
<strong>di</strong>sposizioni comprese nel Titolo IV, Capo IV, Sezione IV, relativa alla tutela<br />
dall’inquinamento <strong>del</strong>le acque, <strong>del</strong>la l.r. n. 14 <strong>del</strong> 1999.<br />
La l.r. n. 17/06, all’art. 1, in<strong>di</strong>ca che la Regione <strong>di</strong>sciplina, ai sensi degli<br />
artt. 92 e 112 <strong>del</strong> d.lgs. n. 152/06, il programma d’azione per le zone vulnerabili<br />
da nitrati <strong>di</strong> origine agricola <strong>di</strong> cui all’art. 5 <strong>del</strong>la <strong>di</strong>rettiva 91/676/CEE<br />
<strong>del</strong> Consiglio, <strong>del</strong> 12 <strong>di</strong>cembre 1991, relativa alla protezione <strong>del</strong>le acque dall’inquinamento<br />
provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole; l’utilizzazione<br />
agronomica <strong>del</strong>le acque <strong>di</strong> vegetazione dei frantoi oleari e l’utilizzazione<br />
agronomica degli effluenti <strong>di</strong> allevamento nonché <strong>del</strong>le acque reflue<br />
provenienti dalle aziende <strong>di</strong> cui all’art. 101, comma settimo, lettere a), b) e<br />
c), <strong>del</strong> d.lgs. 152/2006 e dalle piccole aziende agroalimentari in<strong>di</strong>viduate<br />
con il decreto <strong>del</strong> ministro <strong>del</strong>le Politiche agricole e forestali 7 aprile 2006<br />
(Criteri e norme tecniche generali per la <strong>di</strong>sciplina regionale <strong>del</strong>l’utilizzazione<br />
agronomica degli effluenti <strong>di</strong> allevamento, <strong>di</strong> cui all’articolo 38 <strong>del</strong> decreto<br />
legislativo 11 maggio 1999, n. 152).<br />
Con regolamento regionale <strong>del</strong> 23 novembre 2007, n. 14, si è <strong>di</strong>sciplinato<br />
il programma d’azione per le zone vulnerabili da nitrati <strong>di</strong> origine<br />
agricola, sod<strong>di</strong>sfacendo gli obiettivi fissati dall’art. 2 <strong>del</strong>la l.r. n. 17/06, che<br />
sono:<br />
– l’intero ciclo <strong>del</strong>l’utilizzazione agronomica <strong>del</strong>le acque <strong>di</strong> vegetazione<br />
dei frantoi oleari, degli effluenti <strong>di</strong> allevamento, <strong>del</strong>le acque reflue <strong>del</strong>le<br />
aziende <strong>di</strong> cui all’art. 1, comma primo, lettera c), comprensivo <strong>di</strong> produzione,<br />
raccolta, stoccaggio, fermentazione e maturazione, trasporto e<br />
span<strong>di</strong>mento;<br />
– la comunicazione <strong>del</strong>l’utilizzazione agronomica;<br />
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