Primo Rapporto sull'applicazione del principio di sussidiarietà - CAL
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Per quanto riguarda le pro-loco (associazioni senza scopo <strong>di</strong> lucro), la<br />
legge <strong>di</strong>sciplina le funzioni e i compiti <strong>di</strong> Regione ed enti locali. Alla prima è<br />
riservato il riconoscimento <strong>del</strong> ruolo <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento <strong>del</strong>l’Unione nazionali<br />
<strong>del</strong>le pro-loco d’Italia-Unpli e la concessione <strong>di</strong> contributi alle associazioni<br />
sulla base <strong>di</strong> programmi <strong>di</strong> attività. Le province, che già ai sensi <strong>del</strong>l’art.<br />
76 <strong>del</strong>la l.r. n. 14 <strong>del</strong> 1999 hanno i compiti <strong>del</strong>egati dalla Regione relativi<br />
alle pro-loco, tengono l’Albo provinciale <strong>del</strong>le stesse. L’iscrizione all’Albo<br />
è subor<strong>di</strong>nata al parere positivo <strong>del</strong> comune.<br />
La legge istituisce, infine, l’Osservatorio regionale per il turismo nel<br />
quale confluiscono dati e informazioni fornite da comuni e province.<br />
Quanto alle <strong>di</strong>sposizioni relative all’esercizio <strong>del</strong>le attività ricettive, l’autorizzazione<br />
all’esercizio è data dal comune il quale vigila anche sull’attività,<br />
mentre per una serie <strong>di</strong> requisiti relativi alle classificazioni <strong>del</strong>le strutture è<br />
stata operata una forte <strong>del</strong>egificazione. I regolamenti n. 16 <strong>del</strong> 2008 (mo<strong>di</strong>ficato<br />
dai regolamenti nn. 4 e 18 <strong>del</strong> 2009), n. 17 <strong>del</strong> 2008 (mo<strong>di</strong>ficato dai regolamenti<br />
nn. 5 e 16 <strong>del</strong> 2009), n. 18 <strong>del</strong> 2008 (mo<strong>di</strong>ficato dai regolamenti 6<br />
e 17 <strong>del</strong> 2009) <strong>di</strong>sciplinano, rispettivamente la classificazione che è con<strong>di</strong>zione<br />
necessaria per il rilascio <strong>del</strong>l’autorizzazione comunale ed è effettuata<br />
dalle provincia <strong>del</strong>le strutture ricettive extralberghiere, <strong>del</strong>le strutture alberghiere<br />
e <strong>del</strong>le strutture ricettive all’aria aperta.<br />
La legge regola, poi, l’inoltro alla provincia <strong>del</strong>la comunicazione relativa<br />
ai prezzi da parte dei titolari o gestori <strong>del</strong>le strutture ricettive. Quest’ultima<br />
provvede anche alla verifica e vi<strong>di</strong>mazione <strong>del</strong>le comunicazioni. Comuni e<br />
province svolgono funzioni <strong>di</strong> vigilanza sull’osservanza <strong>del</strong>le <strong>di</strong>sposizioni<br />
concernenti l’esercizio <strong>del</strong>le attività ricettive.<br />
Per quanto riguarda le agenzie <strong>di</strong> viaggio e turismo, un ruolo centrale è<br />
svolto dalle province, mentre per le associazioni e altri organismi senza scopo<br />
<strong>di</strong> lucro operanti a livello nazionale per finalità ricreative, culturali, religiose<br />
e sociali, la competenza è <strong>del</strong>la Regione (istituisce un elenco apposito).<br />
Nell’ambito <strong>del</strong>le funzioni <strong>del</strong>egate, le province provvedono a iscrivere le<br />
agenzie in apposito Elenco; ne autorizzano l’apertura <strong>di</strong> esercizio e ne <strong>di</strong>spongono<br />
l’eventuale sospensione e decadenza. Svolgono, inoltre, funzioni <strong>di</strong><br />
vigilanza e controllo. Il regolamento n. 19 <strong>del</strong> 2008 <strong>di</strong>sciplina il regime autorizzatorio<br />
<strong>del</strong>le agenzie <strong>di</strong> viaggio anch’esso gestito dalle province che, annualmente,<br />
in<strong>di</strong>cono la sessione <strong>di</strong> esame per l’accertamento <strong>del</strong>l’idoneità <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>rettore tecnico <strong>di</strong> agenzia e istituisce l’elenco provinciale dei <strong>di</strong>rettori tecnici.<br />
Infine, la legge detta anche <strong>di</strong>sposizioni a tutela <strong>del</strong> consumatore prevedendo<br />
due strumenti: l’elenco regionale <strong>del</strong>le “agenzie sicure” (la domanda<br />
<strong>di</strong> iscrizione va presentata alla <strong>di</strong>rezione regionale competente che decide attraverso<br />
una apposita Commissione composta anche da un rappresentante<br />
<strong>del</strong>la provincia competente) e il “co<strong>di</strong>ce etico” <strong>del</strong>le “agenzie sicure”.<br />
Per quanto riguarda gli strumenti per lo sviluppo turistico, figurano<br />
l’istituzione <strong>del</strong> Marchio turistico regionale (l’assegnazione <strong>del</strong> quale è data<br />
201