Primo Rapporto sull'applicazione del principio di sussidiarietà - CAL
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l’attività agrituristica è svolta in e<strong>di</strong>fici non presenti nel fondo, compiti relativi<br />
ai perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> apertura e alle tariffe, il potere <strong>di</strong> far sospendere e/o vietare<br />
l’esercizio <strong>del</strong>la attività in caso <strong>di</strong> violazione degli obblighi stabiliti dalla legge.<br />
La legge, inoltre, stabilisce (art. 32 che mo<strong>di</strong>fica l’art. 37 <strong>del</strong>la l.r. n. 14 <strong>del</strong><br />
1999) che si intendono attribuiti ai comuni tutte le funzioni e i compiti non<br />
espressamente riservati alla Regione e non conferiti ad altri enti locali e che,<br />
in particolare, i comuni esercitano compiti concernenti i beni <strong>di</strong> uso civico.<br />
L’altra azione – <strong>di</strong> tipo promozionale – consiste in sostegni finanziari alle<br />
imprese. A tal fine spetta alla provincia, come funzione “attribuita”, l’adozione<br />
<strong>del</strong> piano agrituristico provinciale e, come funzione “<strong>del</strong>egata”, la<br />
concessione <strong>di</strong> contributi.<br />
Il piano agrituristico provinciale va elaborato in base agli in<strong>di</strong>rizzi e ai<br />
criteri <strong>del</strong> piano agrituristico regionale, il quale – tra l’altro – deve stabilire<br />
le zone <strong>di</strong> prevalente interesse agrituristico. Gli interventi finanziabili – attraverso<br />
un apposito fondo <strong>di</strong> rotazione istituito dalla legge – e gli importi<br />
dei finanziamenti sono definiti dalla Giunta regionale, mentre spetta alle<br />
province determinare l’ammontare <strong>del</strong>le spese ammissibili (ve<strong>di</strong> anche l’art.<br />
27 <strong>del</strong> regolamento). Il piano provinciale va trasmesso dalla provincia alla<br />
Regione. La Giunta regionale quin<strong>di</strong>, previa verifica <strong>del</strong>la coerenza e compatibilità<br />
con il piano regionale, ripartisce le risorse tra le varie province.<br />
È previsto, tuttavia, che con <strong>del</strong>iberazione <strong>del</strong>la Giunta regionale vengano<br />
decise annualmente – nei limiti <strong>del</strong>lo stanziamento iscritto in apposito<br />
capitolo – ulteriori iniziative <strong>di</strong> promozione e sviluppo (la legge elenca una<br />
tipologia <strong>di</strong> iniziative). Nell’ambito <strong>di</strong> tali iniziative possono essere concessi<br />
contributi alle province, ai comuni e alle comunità montane (che devono<br />
concorrere alle spese con fon<strong>di</strong> a carico dei propri bilanci e possono affidare<br />
la gestione <strong>del</strong>le iniziative ad altri soggetti con convenzione). La Giunta può,<br />
inoltre, prevedere finanziamenti a favore <strong>del</strong>le organizzazioni professionali<br />
agricole per iniziative <strong>di</strong> informazione e promozione.<br />
Ha un ruolo generale <strong>di</strong> monitoraggio sulle informazioni e sui dati forniti<br />
dalle province e dai comuni il Tavolo regionale <strong>del</strong>l’agriturismo formato<br />
da <strong>di</strong>rigenti regionali e da rappresentanti <strong>del</strong>le organizzazioni professionali.<br />
Compiti in or<strong>di</strong>ne alla classificazione <strong>del</strong>le aziende agrituristiche e al relativo<br />
aggiornamento sono attribuiti all’Arsial.<br />
b) Pesca e acquacoltura.<br />
Di rilievo nel periodo considerato è la l.r. n. 4 <strong>del</strong> 2008 contenente<br />
“Disposizioni per lo sviluppo sostenibile e la valorizzazione <strong>del</strong>le attività<br />
professionali <strong>del</strong>la pesca e <strong>del</strong>l’acquacoltura” (seguita dal regolamento n.<br />
13 <strong>del</strong> 2009).<br />
La legge prevede alcuni interventi organizzativi: l’istituzione presso l’assessorato<br />
competente <strong>del</strong> “Tavolo blu” definito come “sede <strong>di</strong> concertazione<br />
per le politiche regionali <strong>del</strong> settore” e composto dall’assessore regionale<br />
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