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Primo Rapporto sull'applicazione del principio di sussidiarietà - CAL

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2.1. Leggi <strong>di</strong> rior<strong>di</strong>no e <strong>di</strong> organizzazione<br />

2.1.1. Politiche migratorie<br />

La Regione in quest’ambito è intervenuta con una legge 2 che ha definito<br />

il complesso <strong>del</strong>le funzioni e dei compiti dei <strong>di</strong>versi soggetti istituzionali, Regione,<br />

province e comuni, prevedendo anche la costituzione <strong>di</strong> alcuni organismi<br />

compositi, alcuni dei quali in applicazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>sposizioni statutarie o<br />

nazionali. Alla Regione vengono riconosciute funzioni <strong>di</strong> programmazione,<br />

regolazione e attuazione degli interventi in favore dei citta<strong>di</strong>ni stranieri immigrati,<br />

funzioni <strong>di</strong> monitoraggio, controllo e valutazione degli interventi<br />

<strong>del</strong> fenomeno migratorio nel proprio territorio, attività <strong>di</strong> promozione e sostegno<br />

<strong>del</strong>le organizzazioni <strong>del</strong> terzo settore. Il piano triennale rappresenta<br />

il principale strumento per l’esercizio <strong>del</strong>la funzione <strong>di</strong> programmazione.<br />

Anche se questa rimane sostanzialmente una funzione esclusiva <strong>del</strong>la Regione,<br />

vi partecipa anche la Conferenza regionale sull’immigrazione, convocata<br />

ogni due anni, che fornisce un contributo nella pre<strong>di</strong>sposizione <strong>del</strong> programma<br />

triennale. La Regione si riserva, <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare nel programma<br />

triennale, gli interventi da attuare in via <strong>di</strong>retta, considerati <strong>di</strong> particolare interesse<br />

regionale. L’attività <strong>di</strong> verifica e monitoraggio è svolta dalla Regione,<br />

anche avvalendosi <strong>di</strong> organismi compositi, quali la Consulta per l’immigrazione<br />

e l’Osservatorio regionale contro il razzismo. Alla Regione è inoltre attribuita<br />

una funzione più ampia <strong>di</strong> promozione <strong>del</strong>le attività <strong>di</strong> associazioni<br />

ed enti che operano in favore degli immigrati.<br />

A province e comuni la legge attribuisce un complesso <strong>di</strong> funzioni che<br />

vanno dalla programmazione locale dei servizi e degli interventi, per la popolazione<br />

immigrata, all’in<strong>di</strong>cazione <strong>di</strong> specifiche attività. Le provincie elaborano<br />

e attuano i progetti in materia <strong>di</strong> orientamento e formazione professionale<br />

e inserimento lavorativo, curano lo sviluppo <strong>di</strong> politiche <strong>di</strong> alfabetizzazione<br />

e la definizione <strong>di</strong> programmi <strong>di</strong> formazione. Ai comuni sono attribuite<br />

funzioni che si concretizzano in attività <strong>di</strong> assistenza e supporto alla<br />

popolazione immigrata a garanzia <strong>di</strong> una reale fruizione dei servizi. I comuni<br />

assicurano assistenza legale, o comunque un sostegno per lo svolgimento<br />

<strong>del</strong>le procedure amministrative necessaria ad assicurare certi servizi o al riconoscimento<br />

<strong>di</strong> alcuni <strong>di</strong>ritti, quali lo status <strong>di</strong> rifugiato o la regolarizzazione.<br />

È inoltre affidata ai comuni tutta l’attività <strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione culturale e <strong>di</strong><br />

sensibilizzazione sui temi <strong>del</strong> <strong>di</strong>alogo interculturale. Agli enti locali è attribuita<br />

oltre all’attività <strong>di</strong> programmazione, nell’ambito dei piani <strong>di</strong> zona, anche<br />

quella su progetti specifici per i citta<strong>di</strong>ni stranieri immigrati in esecuzione<br />

penale esterna.<br />

2 L.r. n. 10/2008, Disposizioni per la promozione e la tutela <strong>del</strong>l’esercizio dei <strong>di</strong>ritti civili<br />

e sociali e la piena uguaglianza dei citta<strong>di</strong>ni stranieri immigrati.<br />

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