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Porto Franco. I documenti del progetto, 1998-2001 - Regione Toscana

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L’Agenda <strong>del</strong> Laboratorio prevede per la società civile:<br />

essere un costante punto di riferimento in rapporto con le istituzioni toscane perché vengano trovate risposte<br />

alle situazioni di disagio, discriminazione, emarginazione e di violazione dei diritti <strong>del</strong>le minoranze religiose<br />

presenti, in relazione a:<br />

- spazi e tempi per il culto e la formazione religiosa;<br />

- l’assistenza religiosa in luoghi quali l’ospedale e il carcere;<br />

- lo spazio <strong>del</strong> cimitero.<br />

Archivio in Rete<br />

Nella prospettiva di una maggiore operatività per la scuola e la società, il Laboratorio si configura anche<br />

come archivio in rete dotato di un settore di documentazione che prevede:<br />

- Una mappa ragionata <strong>del</strong>le componenti <strong>del</strong> pluriverso religioso: istituzioni religiose, centri culturali e<br />

interculturali.<br />

- Un promemoria di luoghi, di individui, di esperienze non emergenti.<br />

- Una raccolta <strong>del</strong>la normativa di settore.<br />

- Una raccolta <strong>del</strong>la documentazione relativa agli aspetti antropologici, sociologici e religiosi.<br />

Il Laboratorio deve essere in grado di collocarsi in una rete di referenti istituzionali e attivare contatti e<br />

collaborazioni con<br />

i Centri analoghi <strong>del</strong>la <strong>Regione</strong>, in particolare le iniziative avviate dagli altri campus,<br />

le Istituzioni culturali e di ricerca,<br />

le Biblioteche,<br />

gli Enti locali,<br />

le Aziende sanitarie,<br />

le Questure e le Prefetture <strong>del</strong>la <strong>Toscana</strong> .<br />

In particolare il Laboratorio può aprire un centro ascolto come riferimento per i cittadini che si trovano ad<br />

affrontare particolari situazioni di disagio, discriminazione o problematiche relative a questioni religiose, in<br />

modo da ricevere attenzione, accedere ad informazioni, ottenere consulenza.<br />

L’organizzazione e la gestione<br />

Per organizzare e gestire ricerche, proposte, servizi e contatti, le attività <strong>del</strong> Laboratorio devono essere<br />

determinate nelle loro dimensioni e nel loro ambito, a livello di:<br />

- Risorse umane: le eventuali persone da impiegare a tempo pieno e parziale.<br />

- Risorse materiali: un luogo fisico per l’attivazione con dotazione di apparecchiature specifiche.<br />

- Risorse economiche: in grado di avviare e mantenere le diverse attività.<br />

- Relazioni interne: determinazione dei ruoli e dei compiti di chi gestisce il Laboratorio.<br />

- Relazioni esterne: rapporto con le istituzioni politiche, in particolare con la <strong>Regione</strong> <strong>Toscana</strong>.<br />

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