Porto Franco. I documenti del progetto, 1998-2001 - Regione Toscana
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orientamento ed accompagnamento ai servizi per le<br />
donne immigrate<br />
interventi interculturali, animazione, spettacoli teatrali,<br />
ristorazione<br />
Le donne attive sono 15. Le sostenitrici 100.<br />
Rapporti di collaborazione e cooperazione con altri<br />
centri <strong>del</strong>la rete:<br />
Nosotras-Firenze, Donne Insieme-Arezzo.Inoltre con<br />
altri centri donne: Alma Mater Torino, ARCI di Roma<br />
Iniziative rivolte al territorio:<br />
Interventi interculturali nelle scuole di ogni ordine e<br />
grado, spettacoli teatrali e ristorazione (un modo per<br />
entrare in contatto con le culture dei vari paesi<br />
attraverso il cibo).<br />
Uso <strong>del</strong>le risorse finanziarie 2000:<br />
Il Centro è stato attrezzato con gli strumenti necessari<br />
per mantenere contatti con tutti gli altri Centri<br />
interculturali <strong>del</strong>la rete.<br />
PORTOFERRAIO<br />
CENTRO INTERCULURALE ELBANO<br />
Indirizzo: via San Francesco - 57037 <strong>Porto</strong>ferraio,<br />
Livorno<br />
Telefono: 0565/919120<br />
Fax 0565/913531<br />
E-mail: centrogiovani@elbalink.it<br />
Sito web: In fase conclusiva di attivazione.<br />
Tipologia <strong>del</strong> centro: arte e spettacolo, laboratori,<br />
didattica.<br />
Informazioni sul centro:<br />
Il centro è situato all’interno di un Centro Giovani ed è<br />
gestito dall’Associazione “<strong>Porto</strong> <strong>Franco</strong>. Centro<br />
interculturale elbano”, espressione di singoli e di<br />
associazioni.<br />
Oggetto principale <strong>del</strong>l’attività nel 2000 è stato quello di<br />
coinvolgere dal basso il territorio e capirne le esigenze,<br />
per divenire un punto di riferimento<br />
<strong>del</strong>l’associazionismo, <strong>del</strong> no-profit e <strong>del</strong> volontariato.<br />
Rapporti di collaborazione e cooperazione con altri<br />
centri <strong>del</strong>la rete:<br />
Centro interculturale Samarcanda - Piombino<br />
Iniziative rivolte al territorio:<br />
Incontro commemorativo di Annarita Buttafuoco che ha<br />
visto la presenza di oltre cento partecipanti.<br />
Incontro-dibattito sulla Banca Popolare Etica.<br />
Uso <strong>del</strong>le risorse finanziarie 2000:<br />
Spese per la costituzione <strong>del</strong>la Associazione e<br />
organizzazione <strong>del</strong>le attività finalizzate alla costituzione<br />
<strong>del</strong>la rete.<br />
ROSIGNANO MARITTIMO<br />
L’ORDIGNO<br />
Indirizzo: via F.lli Rosselli,1-3-57020 Vada,<br />
Rosignano M.mo, Livorno<br />
Telefono: 0586/786032<br />
Fax: 0586/785907<br />
E-mail: ordigno@rosignanonline.com<br />
Sito web: http://<br />
www.rosignanoonline.com/ordigno.htm<br />
Tipologia <strong>del</strong> centro: Arte e spettacolo<br />
Informazioni sul centro:<br />
Attività teatrali<br />
Rapporti di collaborazione e cooperazione con altri<br />
centri <strong>del</strong>la rete:<br />
Iniziative rivolte al territorio:<br />
Rassegna teatrale Beat 2000<br />
Uso <strong>del</strong>le risorse finanziarie 2000:<br />
Installazione ISDN + organizzazione e segreteria<br />
L. 791.600<br />
Allacciamento internet<br />
L. 678.000<br />
Aggiornamento personale<br />
L. 270.000<br />
Conguaglio rassegna Beat 2000<br />
L. 8.260.400<br />
L.10.000.000<br />
PROVINCIA DI LUCCA<br />
LUCCA<br />
CENTRO DONNA LUCCA<br />
Indirizzo: (sede provvisoria) P.zza S. Pietro Somaldi,<br />
6 – 55100 Lucca<br />
tel.:0583 496251<br />
e-mail: am.furlan@tin.it<br />
Sito web: da attivare<br />
Tipologia <strong>del</strong> centro: documentazione, orientamento,<br />
laboratori, didattica, ricerca.<br />
Informazioni sul centro:<br />
Il Centro, nato nel giugno <strong>del</strong> <strong>1998</strong>, ha la finalità di<br />
valorizzare i saperi femminili, di diffondere e<br />
promuovere la cultura <strong>del</strong>le donne, di favorire la<br />
formazione e la crescita di una soggettività femminile<br />
autonoma.<br />
Si propone di fare ciò attraverso:<br />
- l’organizzazione di ricerche, convegni, dibattiti,<br />
seminari, corsi d’aggiornamento, manifestazioni<br />
espositive, etc.<br />
- la creazione di occasioni di confronto e di scambio<br />
tra donne di culture diverse, l’organizzazione di<br />
iniziative volte a favorire l’interazione positiva di<br />
donne provenienti da altri paesi;<br />
- la realizzazione di una biblioteca specializzata e la<br />
creazione per la divulgazione di un archivio di<br />
documentazione sulla condizione femminile;<br />
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