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Porto Franco. I documenti del progetto, 1998-2001 - Regione Toscana

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3. Dare visibilità a quanto le relazioni strutturate tra autoctone ed immigrate hanno prodotto in alcune<br />

realtà toscane: in campo politico, lavorativo, formativo ed artistico.<br />

4. Elaborare prodotti finali (centrali e locali) utilizzabili sia dalle Istituzioni che dai “centri<br />

interculturali”.<br />

Il prodotto finale<br />

Il prodotto finale <strong>del</strong> campus <strong>del</strong>le donne è realizzato su due livelli: regionale e locale.<br />

A livello regionale il prodotto finale è costituito da:<br />

Il genere questo sconosciuto, una sintetica panoramica sui movimenti femministi nel mondo, con particolare<br />

riferimento all’Europa anglosassone-latina-balcanica, agli Stati Uniti (cultura bianca, cultura nera), ai paesi<br />

in via di sviluppo <strong>del</strong>l’Africa e <strong>del</strong>l’America <strong>del</strong> Sud, al mondo islamico <strong>del</strong> Nord Africa e <strong>del</strong> Medio<br />

Oriente, alla Cina;<br />

Le parole chiave <strong>del</strong> femminismo, un piccolo dizionario socio-filosofico dei termini e <strong>del</strong>le locuzioni più<br />

comunemente usate nelle teorie e nelle pratiche <strong>del</strong> femminismo contemporaneo;<br />

Immigrazione femminile. Che fare?, un documento sulle strategie da mettere in campo a livello nazionale e a<br />

livello regionale per favorire processi interculturali rispettosi <strong>del</strong>le differenze tra culture, tra sessi e tra<br />

generazioni. Il documento è rivolto, per una prima parte, alle Istituzioni <strong>del</strong>la <strong>Toscana</strong> sul “che fare oggi” e,<br />

per una seconda parte, al Parlamento italiano, alla Commissione europea e ai Parlamenti di alcuni paesi esteri<br />

su “che fare domani” in campo legislativo, occupazionale, sociale per i quattro soggetti <strong>del</strong>le famiglie<br />

immigrate: donne, uomini, bambine e bambini.<br />

Alla realizzazione <strong>del</strong> prodotto finale regionale contribuiranno sia le donne attive in <strong>Toscana</strong>, con un primo<br />

confronto e una preliminare organizzazione dei materiali nei mesi di giugno-luglio, sia le esperte<br />

internazionali insieme alle quali si procederà alla stesura finale durante i giorni <strong>del</strong> campus.<br />

A livello locale il prodotto finale sarà realizzato dai 4 “centri interculturali” <strong>del</strong>le donne presso i quali il<br />

campus itinerante sosterà, cioè i centri di Firenze, Viareggio-Lucca, Livorno e Siena.<br />

Il programma<br />

Il campus inizia con un primo stage di 2 giorni (Antico Spedale <strong>del</strong> Bigallo, Bagno a Ripoli, 30-31 luglio)<br />

per confrontarsi sui tre prodotti finali a livello regionale. Seguono incontri a livello locale presso 4 centri<br />

donna <strong>del</strong>la rete di PORTO FRANCO (1 agosto, Firenze, Centro Interculturale Nosotras-Libreria <strong>del</strong>le<br />

donne-Giardino dei Ciliegi; 2 agosto, Viareggio, Casa <strong>del</strong>le Donne-Centro Donna di Lucca; 3 e 4 agosto,<br />

Livorno Commissione Pari Opportunità <strong>del</strong>la Provincia-Centro Servizi Donne Immigrate-Centro Donne di<br />

Livorno; 5 agosto, Pisa; 6 agosto, Siena, Centro Mara Meoni). In un secondo stage di 3 giorni (Fattoria di S.<br />

Pancrazio, Bucine, 7-9 agosto) è previsto un confronto con le Commissioni Pari Opportunità <strong>del</strong>la <strong>Toscana</strong><br />

<strong>del</strong> livello regionale e provinciale (7 agosto) e la definizione <strong>del</strong> prodotto finale <strong>del</strong> campus (8-9 agosto).<br />

Le partecipanti<br />

Il campus prevede la partecipazione continuativa di 28 donne, 26 partecipanti più 2 conduttrici (Mercedes<br />

Lourdes Frias e Maria Antonietta Pappalardo). Le 26 partecipanti sono: 16 donne (di cui almeno 8 di origine<br />

straniera) provenienti dai "centri interculturali" <strong>del</strong>le donne <strong>del</strong>la rete di <strong>Porto</strong> <strong>Franco</strong> e dalle 4 associazioni<br />

di donne immigrate di Arezzo, Pisa, Pistoia; la presidente <strong>del</strong>la Commissione Pari Opportunità <strong>del</strong>la <strong>Regione</strong><br />

<strong>Toscana</strong>; una rappresentante italiana <strong>del</strong>la rete <strong>del</strong>l’associazionismo <strong>del</strong>le donne; 4 esperte italiane e straniere<br />

residenti in Italia; 4 esperte straniere.<br />

I centri interculturali coinvolti dal campus<br />

Centro Incontri di Fiesole, Associazione Artemisia di Firenze, Centro interculturale Nosotras di Firenze,<br />

Centro Servizi Donne Immigrate di Livorno, Centro Donna di Lucca, Casa <strong>del</strong>le Donne di Viareggio, Centro<br />

Donna di Massa, Centro Mara Meoni di Siena, Centro Pari Opportunità di Colle Val d’Elsa, Casa <strong>del</strong>la<br />

Donna di Pisa, Centro Donna di Grosseto.<br />

I Comuni coinvolti da iniziative collaterali<br />

Abbadia San Salvatore (SI), Arcidosso (GR), Bagno a Ripoli (FI), Bucine (AR), Castel <strong>del</strong> Piano (GR),<br />

Firenze, Livorno, Piancastagnaio (SI), Pisa, Roccastrada (GR), Santa Fiora (GR), Siena, Viareggio (LU).<br />

Il campus sulle culture <strong>del</strong>la parola e <strong>del</strong>la scrittura, dal titolo “CAMPUS DELLA PAROLA E DELLA<br />

SCRITTURA”, si svolge tra il 26 luglio e il 9 agosto, per poi confluire nell’incontro conclusivo tra tutti i<br />

campus sull’Amiata (10-13 agosto).<br />

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