Porto Franco. I documenti del progetto, 1998-2001 - Regione Toscana
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5. spettatori, da borderò, <strong>del</strong>le rappresentazioni;<br />
6. incassi, da borderò, <strong>del</strong>le rappresentazioni;<br />
7. iniziative collaterali attinenti al settore di appartenenza e in rapporto con il territorio.<br />
4. IL QUADRO FINANZIARIO<br />
4.1 Le risorse finanziarie<br />
Le risorse finanziarie destinate all’attuazione <strong>del</strong> presente Piano sono determinate annualmente con legge di<br />
Bilancio.<br />
Per l’anno <strong>2001</strong>, il bilancio approvato dal Consiglio Regionale prevede uno stanziamento di Lire 11 miliardi.<br />
4.2 Criteri di ripartizione<br />
La quota <strong>del</strong>le risorse regionali assegnate al settore <strong>del</strong>lo spettacolo è ripartita tra: a) Enti e Fondazioni di<br />
rilevanza regionale e nazionale, al punto 2.4.1; b) progetti proposti a finanziamento regionale, ai punti 2.5.1,<br />
2.5.2, 2.5.3, 2.5.4; 2.5.5; c) progetti di iniziativa regionale, al punto 2.6, nelle seguenti misure percentuali:<br />
a) agli Enti e Fondazioni di rilevanza regionale è assegnato non meno <strong>del</strong> 40% <strong>del</strong>le risorse;<br />
b) ai progetti proposti a finanziamento regionale, ai punti 2.5.1, 2.5.2, 2.5.3, 2.5.4; 2.5.5 è assegnato non<br />
meno <strong>del</strong> 35% <strong>del</strong>le risorse;<br />
c) ai progetti di iniziativa regionale, al punto 2.6, è assegnato non meno <strong>del</strong> 15% <strong>del</strong>le risorse.<br />
La Giunta regionale, con proprio provvedimento, stabilisce la ripartizione <strong>del</strong>le risorse complessive come<br />
sopra menzionate, tra i diversi generi <strong>del</strong>lo spettacolo, tenendo conto nell’attribuzione <strong>del</strong>la quota residua<br />
(pari al 10% <strong>del</strong> totale) <strong>del</strong>le iniziative riguardanti le giovani generazioni e le aree a meno intensa offerta<br />
culturale.<br />
4.3 Monitoraggio , verifica e valutazione<br />
Il monitoraggio sullo stato di attuazione degli interventi regionali è attuato dal Servizio Spettacolo <strong>del</strong><br />
Dipartimento <strong>del</strong>le Politiche Formative e dei Beni Culturali.<br />
4.3.1 Indicatori per la valutazione degli obiettivi specifici per il triennio <strong>2001</strong>-2003:<br />
paragrafo 2.2 , punto 1: a) costruzione, in collaborazione con le Province e i Comuni, <strong>del</strong> sistema <strong>del</strong>le reti in<br />
tutte le province attraverso rapporti di collaborazione e cooperazione tra teatri grandi, medi e piccoli; -b)<br />
verifica <strong>del</strong> conseguimento <strong>del</strong>l’obiettivo <strong>del</strong>la prevalenza <strong>del</strong>le funzioni attraverso l’analisi <strong>del</strong>la<br />
programmazione;<br />
paragrafo 2.2 , punto 2: a) rilevazione in tempo reale di dati sul pubblico e verifica <strong>del</strong>l’incremento <strong>del</strong><br />
pubblico; b) avvio e sviluppo di metodiche per l’analisi <strong>del</strong>la composizione <strong>del</strong> pubblico; c) entità <strong>del</strong>le<br />
azioni di promozione e informazione sul territorio; d) iniziative di collaborazione e cooperazione con altre<br />
strutture teatrali e spazi per lo spettacolo su scala regionale.<br />
paragrafo 2.2, punto 3: a) incremento <strong>del</strong>la distribuzione e promozione <strong>del</strong>le attività di teatro, musica e danza<br />
nelle strutture teatrali medie e piccole <strong>del</strong>la <strong>Toscana</strong> per almeno 80 piazze; b) incremento <strong>del</strong> 20% <strong>del</strong>la<br />
distribuzione <strong>del</strong>le produzioni toscane.<br />
paragrafo 2.2, punto 4: insediamento, in collaborazione con i Comuni sedi di strutture teatrali, in 30 teatri<br />
<strong>del</strong>la <strong>Toscana</strong>, con particolare riguardo ai teatri medi e piccoli, di compagnie teatrali di prosa, di danza e di<br />
associazioni musicali.<br />
paragrafo 2.2, punto 5: individuazione, in accordo con gli enti locali interessati, <strong>del</strong> sistema dei centri<br />
regionali per lo spettacolo.<br />
paragrafo 2.2, punto 6: a) grado di coinvolgimento territoriale di enti pubblici e soggetti privati; b) azioni di<br />
promozione e formazione <strong>del</strong> pubblico nelle aree provinciali di appartenenza.<br />
paragrafo 2.2, punto 7: a) incremento <strong>del</strong>la partecipazione attiva di compagnie teatrali, di associazioni<br />
musicali in programmi interculturali anche nell’ambito <strong>del</strong> <strong>progetto</strong> regionale <strong>Porto</strong> <strong>Franco</strong>; b)<br />
incremento <strong>del</strong> pubblico <strong>del</strong>le iniziative interculturali, con particolare attenzione ai giovani, agli<br />
anziani e alla popolazione immigrata; c) iniziative per la rilevazione <strong>del</strong>la partecipazione e <strong>del</strong><br />
gradimento <strong>del</strong> pubblico immigrato.<br />
paragrafo 2.2., punto 8: a): azioni e programmi di collaborazione tra teatri grandi, medi e piccoli, il mondo<br />
<strong>del</strong>la scuola e l’associazionismo, sul terreno <strong>del</strong>la educazione e i linguaggi <strong>del</strong>lo spettacolo e <strong>del</strong>la<br />
formazione <strong>del</strong> pubblico nelle aree territoriali di appartenenza;. b) progressivo incremento <strong>del</strong>le attività<br />
laboratoriali nella scuola; c) rilevazione <strong>del</strong>la popolazione scolastica coinvolta.<br />
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