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Porto Franco. I documenti del progetto, 1998-2001 - Regione Toscana

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3. GLI STRUMENTI DEL PROGETTO: I “CANTIERI APERTI DI PORTO<br />

FRANCO”<br />

Scheda di sintesi<br />

Un programma a più dimensioni<br />

Musica, teatro, cinema, feste, laboratori, seminari, convegni: un programma di oltre 1000 iniziative<br />

sull'intero territorio regionale, concentrate nei mesi tra luglio e dicembre. Al suo terzo anno, "<strong>Porto</strong> <strong>Franco</strong>"<br />

si sviluppa direttamente nei territori <strong>del</strong>la <strong>Toscana</strong>, con l'attiva partecipazione <strong>del</strong>le Province, dei Comuni,<br />

dei "centri interculturali" e <strong>del</strong>l'associazionismo.<br />

In undici aree territoriali vaste che coinvolgono tutte le Province, i "cantieri aperti di <strong>Porto</strong> <strong>Franco</strong>"<br />

sviluppano programmi di attività con l'obiettivo di coinvolgere direttamente la popolazione in un processo di<br />

costruzione comune <strong>del</strong>la <strong>Toscana</strong> dei diritti e <strong>del</strong>la convivenza consapevole. I "cantieri aperti" lavoreranno<br />

sui temi <strong>del</strong>l'incontro e <strong>del</strong> confronto tra generazioni, tra culture e linguaggi <strong>del</strong>lo spettacolo, tra culture<br />

<strong>del</strong>l'abitare quotidiano e <strong>del</strong>la cura di sé.<br />

Agli undici programmi dei "cantieri" si affiancano un programma di "eventi " di rilevanza internazionale,<br />

nazionale e regionale (convegni, seminari, festival, rassegne) e le attività <strong>del</strong>la rete dei "centri<br />

interculturali" avviata nel 2000.<br />

Il programma <strong>2001</strong> di <strong>Porto</strong> <strong>Franco</strong> (consultabile in www.cultura.toscana.it) si caratterizza per una grande<br />

varietà e multidimensionalità: sul terreno <strong>del</strong>la conoscenza e <strong>del</strong> confronto interculturale, esperienze, culture<br />

e linguaggi si incontrano liberamente, per favorire processi di crescita collettiva che coinvolgano a fondo i<br />

territori e la popolazione sui grandi temi <strong>del</strong>la convivenza nel rispetto <strong>del</strong>le diversità.<br />

I “cantieri aperti di <strong>Porto</strong> <strong>Franco</strong>”<br />

Nella fase <strong>del</strong>la territorializzazione <strong>del</strong> <strong>progetto</strong>, i “cantieri” sono aree territoriali vaste nelle quali le<br />

Province, i Comuni, i “centri interculturali”, le istituzioni culturali e le associazioni lavorano insieme sulla<br />

base di programmi integrati di iniziative e attività. Lavorano insieme integrando strategie, politiche e<br />

risorse finanziarie, con l’obiettivo di sviluppare processi di crescita <strong>del</strong>la consapevolezza <strong>del</strong>la popolazione<br />

sulle tematiche <strong>del</strong>la convivenza, <strong>del</strong>l’incontro e <strong>del</strong> confronto, <strong>del</strong> rispetto <strong>del</strong>le diversità. I programmi dei<br />

cantieri, aperti a tutte e a tutti, costituiscono una sorta di traccia sulla quale sviluppare i processi territoriali.<br />

Le iniziative e le attività che ne fanno parte costituiscono sostanzialmente situazioni e occasioni di lavoro,<br />

utilizzando strumenti e linguaggi diversi in modo che il processo conoscitivo <strong>del</strong> territorio si sviluppi<br />

attraverso momenti successivi di riflessione e approfondimento. Si tratta quindi di programmi aperti<br />

all’inserimento di ulteriori attività e iniziative che il processo potrà generare, anche per effetto <strong>del</strong>la sinergia<br />

che il programma generale degli undici “cantieri”, degli “eventi” di rilevanza regionale, <strong>del</strong>le attività <strong>del</strong>la<br />

rete dei “centri interculturali” non può non determinare.<br />

Gli “eventi”<br />

Sul terreno ordinario <strong>del</strong>le attività dei “centri interculturali”, con i loro collegamenti locali e di area, e dei<br />

“cantieri” territoriali, si inseriscono “eventi” di rilevanza internazionale, nazionale e regionale, funzionali<br />

allo sviluppo <strong>del</strong> processo sui terreni <strong>del</strong>la produzione teorica e <strong>del</strong>l’acquisizione di conoscenze per le reti<br />

istituzionali e dei “centri”. La progettazione e l’organizzazione degli eventi è promossa direttamente dalla<br />

segreteria regionale di <strong>Porto</strong> <strong>Franco</strong>, in collaborazione con Enti Locali e centri interculturali. In altri casi,<br />

<strong>Porto</strong> <strong>Franco</strong> partecipa a iniziative, che considera “eventi”, promosse e organizzate da enti pubblici e privati.<br />

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