Porto Franco. I documenti del progetto, 1998-2001 - Regione Toscana
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3.GLI STRUMENTI DEL PROGETTO: I “CAMPUS”<br />
I PROGETTI E I PROGRAMMI<br />
Finalità e obiettivi dei campus<br />
I “campus” di PORTO FRANCO sono strumenti per la produzione di indirizzi teorici e programmatici<br />
finalizzati all’orientamento <strong>del</strong>la società toscana in una prospettiva interculturale, in specifici ambiti tematici.<br />
I primi campus da realizzare nell’anno 2000 sono dedicati a cinque settori tematici:<br />
– il campus sulle culture <strong>del</strong>le donne è finalizzato alla produzione di indirizzi per la pubblica<br />
amministrazione sul terreno <strong>del</strong> sostegno a processi di empowerment <strong>del</strong>le donne e in particolare <strong>del</strong>le donne<br />
immigrate;<br />
– il campus sulle culture <strong>del</strong>la parola e <strong>del</strong>la scrittura è finalizzato alla produzione di un “dizionario dei<br />
luoghi comuni” (nel doppio senso di stereotipi da decostruire e parole e concetti da condividere in una<br />
società a misura di differenze e di diritti di cittadinanza) da consegnare alla rete dei “centri interculturali” e al<br />
mondo <strong>del</strong>la scuola;<br />
– il campus sulle culture <strong>del</strong>la storia e <strong>del</strong>la memoria è finalizzato all’individuazione di percorsi di ricerca e<br />
di strategie didattiche per intervenire sul terreno <strong>del</strong> confronto tra generazioni, coinvolgendo gli istituti<br />
storici, i centri di documentazione, gli archivi, il mondo <strong>del</strong>la scuola e <strong>del</strong>l’Università;<br />
– il campus sulle culture <strong>del</strong>la religione è finalizzato all’individuazione di percorsi formativi e di strumenti<br />
culturali per intervenire sul terreno <strong>del</strong>la libertà religiosa, coinvolgendo principalmente il mondo <strong>del</strong>la scuola<br />
e <strong>del</strong>l’associazionismo culturale;<br />
– il campus sulle culture <strong>del</strong>l’abitare è finalizzato alla produzione di una “carta <strong>del</strong>la progettazione<br />
interculturale” che orienti gli interventi <strong>del</strong>la pubblica amministrazione nella gestione <strong>del</strong> territorio.<br />
I cinque campus si incontreranno, per confrontarsi sui prodotti finali, nella “Festa <strong>del</strong>le porte aperte” sul<br />
Monte Amiata.<br />
Le/i partecipanti ai campus<br />
Le/i partecipanti ai campus sono individuate/i in ragione <strong>del</strong>le loro competenze, riconosciute, nel settore<br />
tematico <strong>del</strong> singolo campus. Le/i partecipanti straniere/i sono individuate/i dalle/i responsabili <strong>del</strong><br />
coordinamento scientifico dei singoli campus, che esprime le figure <strong>del</strong>le conduttrici e dei conduttori. Le/i<br />
partecipanti residenti in <strong>Toscana</strong> sono individuate/i anche su segnalazione dei territori (Province, Comuni);<br />
nel loro caso si tratta infatti di investimenti dei territori su figure professionali che possono qualificarsi<br />
ulteriormente come operatrici e operatori interculturali in settori specifici. Per lo sviluppo <strong>del</strong> <strong>progetto</strong><br />
regionale sul territorio toscano è infatti importante investire, attraverso la complessiva operazione dei<br />
campus, su operatrici e operatori attivi in <strong>Toscana</strong>.<br />
Una rete internazionale di “maestre” e “maestri”<br />
Ogni campus si sceglie le proprie “maestre” e “maestri” a livello nazionale e internazionale, stabilendo con<br />
loro rapporti diretti attraverso la rete telematica: le “maestre” e i “maestri” saranno informati dei programmi<br />
dei campus, <strong>del</strong> lavoro quotidiano durante il loro svolgimento e dei prodotti finali. Nel mese di ottobre, in<br />
una località <strong>del</strong>la <strong>Toscana</strong>, si terrà un meeting internazionale sui prodotti finali dei campus, al quale<br />
parteciperanno alcune “maestre” e “maestri” <strong>del</strong>la rete internazionale, le coordinatrici e i coordinatori dei<br />
campus, le partecipanti e i partecipanti residenti in <strong>Toscana</strong>. In quell’occasione saranno presentati i nuovi<br />
campus <strong>del</strong>l’anno <strong>2001</strong>.<br />
I progetti e i programmi dei campus<br />
Il campus sulle culture <strong>del</strong>le donne, dal titolo “FEMMINISMI E INTERCULTURA”, si svolge tra il 30<br />
luglio e il 9 agosto, per poi confluire nell’incontro conclusivo tra tutti i campus sull’Amiata (10-13 agosto).<br />
Gli obiettivi <strong>del</strong> campus<br />
1. Confrontarsi a livello locale/internazionale sulla complessità <strong>del</strong>le culture <strong>del</strong>le donne.<br />
2. Portare ad unitarietà i contributi di tutti i soggetti femminili per <strong>del</strong>ineare una <strong>Toscana</strong> interculturale<br />
rispettosa dei diritti di uomini e donne.<br />
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