Porto Franco. I documenti del progetto, 1998-2001 - Regione Toscana
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4. attività di promozione a favore <strong>del</strong> cortometraggio, opere audiovisive e multimediali finalizzate alla<br />
didattica, a campagne di informazione particolarmente significative o riservate ad un particolare tipo di<br />
pubblico (scuole, ragazzi, immigrati ecc.)<br />
2.6.5. “<strong>Toscana</strong>musiche”<br />
Obiettivi generali<br />
1. Promozione e valorizzazione <strong>del</strong>la musica popolare di alta qualità, con il coordinamento<br />
<strong>del</strong>l’Associazione <strong>Toscana</strong> Musiche;<br />
2. Attività di coproduzione tra i soggetti che partecipano all’Associazione <strong>Toscana</strong> Musiche;<br />
Obiettivi per l’anno <strong>2001</strong><br />
1. Promozione unitaria di tutte le realtà di musica popolare attive in <strong>Toscana</strong>, con un piano unico di strategia<br />
di comunicazione;<br />
2. realizzazione di coproduzioni, in esclusiva nazionale, nell’ambito dei soggetti <strong>del</strong>l’Associazione <strong>Toscana</strong><br />
Musiche, da diffondere e circuitare in Italia e all’estero;<br />
2.6.6 “Le arti <strong>del</strong>lo spettacolo e le nuove generazioni”<br />
Obiettivi generali<br />
1. sostenere le giovani generazioni che si affacciano nel mondo <strong>del</strong>lo spettacolo e dare loro opportunità di<br />
formazione e crescita per un ricambio generazionale <strong>del</strong> settore ;<br />
2. sviluppare la ricerca di forme e linguaggi innovativi ;<br />
3. fornire ai giovani che intraprendono una attività nel settore <strong>del</strong>le arti <strong>del</strong>lo spettacolo una base culturale<br />
per la loro professionalità.<br />
Obiettivi per l’anno <strong>2001</strong><br />
1. realizzare il secondo censimento dei giovani gruppi toscani estendendolo a tutte le categorie <strong>del</strong> settore<br />
<strong>del</strong>lo spettacolo: teatro di prosa, teatro ragazzi, teatro sociale, teatro di strada, danza, teatro musicale,<br />
teatro amatoriale, teatro d’ascolto, video teatro;<br />
2. promuovere e far emergere le nuove realtà produttive e i giovani gruppi toscani che hanno finalità<br />
professionali;<br />
3. fornire supporti formativi e di qualificazione professionale;<br />
4. favorire l’insediamento di giovani gruppi di teatro , di danza e musicali nei piccoli teatri <strong>del</strong> circuito di<br />
“Sipario Aperto”.<br />
3 CRITERI GENERALI DI SELEZIONE E PRIORITA’<br />
La Giunta regionale, con propri provvedimenti, adotta gli atti applicativi <strong>del</strong> Piano regionale, nel rispetto<br />
degli indirizzi e criteri di cui ai punti seguenti.<br />
3.1 Ammissibilità dei progetti proposti a contributo regionale come previsto dai punti dal 2.5.1 al 2.5.5.<br />
Le Province, in rapporto con i Comuni dei rispettivi territori, definiscono, entro il 31 Gennaio di ogni<br />
anno, il Piano di indirizzo provinciale per lo spettacolo, nel quale evidenziano le linee programmatiche<br />
di politica culturale, i settori prioritari di intervento e gli indirizzi rivolti al conseguimento degli obiettivi<br />
esplicitati dal Piano e dalle sue linee programmatiche.<br />
I progetti presentati sono valutati ammissibili se coerenti con l’obiettivo generale <strong>del</strong>la costruzione <strong>del</strong><br />
sistema toscano <strong>del</strong>lo spettacolo e con i piani di indirizzo provinciali.<br />
3.2 Requisiti richiesti<br />
I soggetti che intendono concorrere al finanziamento regionale in base alla L.R. 45/2000, per le attività<br />
previste ai punti dal 2.5.1 al 2.5.5. devono essere in possesso dei seguenti requisiti:<br />
1) assenza di fini di lucro;<br />
2) compartecipazione finanziaria dei soggetti proponenti al costo totale <strong>del</strong> <strong>progetto</strong> stabilita nella<br />
misura minima <strong>del</strong> 40%; per i progetti di cui al punto 2.5.5. la misura minima è stabilita nel 20%<br />
3) svolgimento <strong>del</strong>l’attività da almeno tre anni;<br />
4) applicazione ai dipendenti e ai collaboratori <strong>del</strong>l’iniziativa per la quale si richiede il contributo, <strong>del</strong>le<br />
forme contrattuali previste dalle leggi vigenti in materia;<br />
5) regolarità nel pagamento degli oneri sociali, assicurativi e fiscali;<br />
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